Nineteen.

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-Journey, puoi smettere di parlare per un attimo?- sbuffò Magdaleine, -tra poco ti richiamo, ciao-.
La mora chiuse velocemente la chiamata con l'altra ragazza, per poi posare il capo sullo schienale del sedile della macchina assumendo un'espressione frustrata.
Luke continuava a guardarla, facendola sentire a disagio e compiaciuta allo stesso momento. Quasi sempre aveva gli occhi dei ragazzi addosso, ma quando il biondo puntava le sue iridi azzurre a lei si sentiva speciale. Come se lei fosse l'unica per lui; si diede della sciocca, ciò che aveva pensato era così inverosimile.
Il ragazzo biondo si girò di scatto dall'altro lato quando venne colto in flagrante mentre la guardava, ma le diede comunque una veloce occhiata, decidendo però di stare zitto. Non gli piaceva il modo in cui Magdaleine trattava Journey, dopotutto quella ragazzina era abbastanza dolce e simpatica; almeno così sembrava a Luke. Evidentemente c'era qualcosa sotto.
Si fermò sotto la casa della ragazza, -eccoci qui-.
-Grazie per avermi accompagnata e...- la ragazza quasi non credette a ciò che stava per dire, -scusa per essere così insistente-. Lo guardò negli occhi in cerca di una risposta.
Sentì qualcosa al petto, forse era felicità? Non l'aveva mai sperimentato appieno questo sentimento, per lei troppo bello per essere vero. Si sentì libera da un peso opprimente, anche se c'era qualcosa in fondo al cuore che le faceva pensare che Luke non si sarebbe mai aperto completamente a lei. Era triste, ma forse era solo il suo lato curioso che non sopportava essere allo scuro di qualcosa.
Lucas scosse la testa, -tranquilla, spesso sono anche io che sono così scorbutico-.
-No, Luke. Tu mi piaci, ormai si è capito, no? E vorrei tanto che tu ti lasciassi un po' andare- distolse lo sguardo, sentendo le lacrime agli occhi.
Non era possibile che dovesse sempre scoppiare nei momenti meno opportuni, ma quando sei troppo forte deve sempre arrivare il momento in cui devi mettere da parte l'orgoglio e lasciare che le emozioni escano.
Era amara, nessuno voleva mai conoscerla per come era, nessuno ci aveva mai provato. Ed era stanca, perché aveva tanto lottato nella sua vita ed in cambio non aveva avuto nulla.
-È meglio che tu vada, adesso. Ci vediamo a scuola- la liquidò il biondo, non volendo rispondere a quell'affermazione.
-Luke, per favore- lo implorò Magdaleine, mentre lo vedeva lottare contro sè stesso. Una battaglia persa, soprattutto quando Luke le lasciò un dolce bacio sulle labbra accompagnato da un sorriso rassegnato. Le sue dita affusolate premevano piano i fianchi, proprio come piaceva a lei.
Solo con quel gesto le fece capire tutto, rendendola la ragazza più felice del mondo.
-Ti odio così tanto, mora-.
Magdaleine rise scuotendo la testa, mentre ricordava una delle prime conversazioni avute con lui.
Gli diede un ultimo veloce bacio e tornò finalmente a casa.
Non ci poteva credere: Luke si era lasciato andare.

Not seeing the rest of you is getting the best of me
It's such a shame that you shot me down
It would have been nice to be around
I'm touching your skin
If it's only a fantasy, then why is it killing me?
I guess this must be infatuation

EHY!

*Two months later* I'M ALIVEEEEEEEE !!
No, okay, scusatemi ma avevo mezzo capitolo pronto da due mesi e, tra compiti e tanta altra merda, non riuscivo proprio a trovare un po' di tempo per finire di scriverlo.
Scusatemi ancora, sapete che io vvb.
Comunque Magdaleine é una bipolare di cacca, Luke anche e la storia sta per finire *sad face*.
Ma sono felice di annunciarvi che poi, quando questa storia finirà, pubblicherò una nuova storia Muke (eheheh).
Vi amo, baciii.

Cljfford.

Lucifer. // Luke Hemmings.Where stories live. Discover now