Fourteen.

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-Porca miseria, Luke, mi hai fatto prendere un fottuto infarto!- quasi urlò Mag, innervosendosi quando in riposta ebbe una risata derisoria da parte del biondo.
Aveva quasi richiato di morire nel cortile di casa sua per colpa di quel cretino ed ora, tanto per completare il meraviglioso quadro che si era venuto a creare, le rideva in faccia.
-Scusa- rispose lui, ridacchiando ancora, -volevo solo vederti-.
Quasi le mancò il fiato; in quel momento i motivi potevano essere solo due: la corsa contro il tempo su per le scale o il fatto che Lucifer avesse voglia di vederla.
Le faceva strano dirlo, eppure quelle erano le parole che erano uscite dalla sua bocca.
-Davvero?- si mostró tranquilla, mentre dentro aveva un mare in tempesta, proprio come gli occhi del ragazzo dinanzi a lei quella sera.
Erano scuri e tenebrosi, ma poteva scorgere uno scintillio di sarcasmo dopo la domanda che gli aveva fatto.
-No, stavo scherzando-.
Roteò gli occhi, nel bene e nel male era sempre lo stesso stronzo sarcastico che odiava.
-Ah, va bene. Allora io vado- fece per ritornare al portone in metallo, quando sentì una mano posarsi sul suo braccio.
Come se fosse una reazione chimica, sentì lo stomaco in subbuglio e una scarica elettrica partire proprio da quel punto.
Quanto era fastidioso, non avrebbe mai voluto provare tutte quelle emozioni solo essendo toccata da quel biondino.
Si girò piano, sospirando e guardandolo negli occhi.
-Puoi andare via, ma fammi fare prima una cosa- mormorò il ragazzo, avvicinandosi pericolosamente alla mora, oramai abbandonata alle mani esperte di Luke che le stavano sfiorando ed accarezzando piano i fianchi.
Aveva capito bene quale era la cosa che voleva fare il ragazzo e di certo non si sarebbe tirata indietro.
Aspettava quel momento da quando gli aveva parlato per la prima volta, esattamente due mesi prima.
Il tempo con Lucifer era passato subito, eppure quando le loro labbra si toccarono ebbe l'impressione che si fosse fermato, dando a loro tutto il tempo di odiarsi per tutte quelle sensazioni proibite.
-Tutto questo è così sbagliato, Magdaleine. Io non sono quello giusto per te-.
La guardò negli occhi per l'ultima volta, prima di andare via.
Odiava quando scappava, quando la lasciava sola con i dubbi, che crevano ancora più confusione nella sua mente.
Ma le piaceva comunque.

You say that you're no good for me
Cause I'm always tugging at your sleeve
And I swear I hate you when you leave
But I like it anyway.

EHY!
Scusatemi tantissimo per il ritardo :(

Aggiorno a 30 stellineeeeeee(?) Aiut

Cljfford.

Lucifer. // Luke Hemmings.Where stories live. Discover now