Spaces; nash grier

17.

Erano le 8.23 pm. Nash era andato via da poco, Roy e Matt erano seduti a tavola ad aspettare il cibo e Nefele stava cucinando. I suoi zii si erano presi un mese di vacanza e quindi toccava a lei far tutto in casa. Figuriamoci se Matt fa qualcosa.
Iniziò a canticchiare e i due iniziarono a guardarla ghignando.
Nash, prima di andarsene, l'aveva presa da parte e le aveva dato un bacio e sussurrato un "A domani piccola". Ovviamente Matt vide tutto e lo raccontò a Roy, che stranamente sorrise.

"A che pensi?" le chiese Matt.

Nefele sospirò.

"A niente"

Roy soffocò una risata e guardò Matt che si mise una mano sulla bocca cercando anche lui di non ridere. Tirò una gomitata al biondo e ghignò.

"Dì a Nash che può baciarti anche davanti a me. Non mi da fastidio"

Nefele si strozzò con la saliva e tossì. Li guardò con la coda dell'occhio e li vide ridere in silenzio. Bastardi. Si girò, rossa in viso, e portò i piatti in tavola. Si sedette di fronte ai due e si schiarì la gola

"Gli e lo dirò" disse con voce ferma.

Si ricomposero ed iniziarono a mangiare, pensando a cosa dire per farla imbarazzare. Lo facevano da anni e lo trovavano abbastanza divertente, anche se poi Nefele trovava sempre il modo di fargliela pagare.

"Perché non mi hai detto che ti eri fidanzata?" chiese Roy mentre stava masticando la pasta.

La mora fece una smorfia e si ricordò di Sam, di quando erano in mensa. Tutto a un tratto, si rattristò. Sospirò.

"Perché non lo sono"

"Che hai ora?"

"Niente" disse scuotendo la testa.

"Sicura?"

"Assolutamente"

Roy e Matt si guardarono interrogativi. Finirono di cenare in silenzio. Roy aiutò Nefele a sparecchiare, mentre Matt si mise a preparare la stanza per il cugino.

"Com'è... andato l'anno scolastico? So che è stato l'ultimo"

Nefele gli passò un piatto che Roy asciugò.

"Bene"

Roy sbuffò.

"Si può sapere che hai?"

Lo guardò con la coda dell'occhio e pensò che almeno a lui poteva dirglielo.

"Mi manca Sam"

"Sam? Sam Wilkinson? Quel Sam?"

"Sì, quel Sam. Ti avevo detto che era tornato, no?"

Roy annuì.

"E che avevamo rialacciato i rapporti?"

Annuì di nuovo, non capiva qual era il punto.

"Ecco, è da un po' che non lo vedo e non so che fine abbia fatto. Prima quando hai parlato con la bocca piena, mi hai ricordato lui e mi sono resa conto che mi manca"

Roy asciugò un bicchiere in silenzio. Non sapeva che fare o cosa dire.
Nefele spense l'acqua, si asciugò le mani sul grembiule e se lo tolse. Si girò verso il fratello e sorrise, lui ricambiò e l'abbracciò. In quel momento erano solo loro due.

"Andiamo Nash, concentrati"

Un altro pugno lo colpì sullo stomaco. Si inginocchiò a terra, stanco, e un calcio lo colpì sul fianco. Si alzò, aggrappandosi alle corde del ring.