04.

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"Ti odio" disse la mora ridendo.

Aveva invitato Sam a casa sua per un semplice motivo: voleva ri-concigliare la loro amicizia. Era stato come un fratello per lei e la sua prima cotta nonostante la differenza di età.
Erano sul divano e Sam le stava facendo il solletico, cosa che lei odiava da morire.

"Come si fa ad odiarmi? È impossibile"

"Poco modesto mi dicono"

Sam le fece la linguaccia e la mora sorrise. Aveva ritrovato uno dei suoi più cari amici e non l'avrebbe lasciato andare.

"Nash sa che sono da te?"

"Che cosa centra lui ora?" chiese Nefele andando in cucina.

Aveva voglia di caramello. Sam la seguì.

"Sai, potrebbe arrabbiarsi o.... mangi ancora il caramello?" le chiese vedendola aprire una scatola enorme con esso dentro.

"Ovvio. Comunque, per quale motivo dovrebbe arrabbiarsi?"

"Non te lo posso dire" disse il biondo sorridendo.

Nefele sbuffò. Odiava i segreti.

"Sei odioso" disse lei sbuffando.

Sam scoppiò a ridere. Amava tenerla sulle spine. Non poteva dirgli niente, lo aveva giurato.

"E poi Nash non è a casa, quindi non si presenterà"

Il biondo annuì e si avvicinò a lei. Tanto Nash non lo saprà mai, no? si ripeteva Sam. Nefele aveva uno sguardo confuso. Che stava facendo? In pochi secondi, Sam era a pochi millimetri di distanza dalla mora. Le prese il viso fra le mani e la baciò. Un bacio casto, del tutto inaspettato.
Quando si staccarono, i due si sorrisero imbarazzati. Un semplice bacio tra amici, che c'è di male? Lo fanno tutti, no? cercò di auto convincersi Nefele.
Passarono l'intero pomeriggio tra film, battute e cibo, ma senza toccare l'argomento 'bacio'. Nessuno dei due si aspettava una visita, tanto meno Nefele.
Il campanello suonò e i due si guardarono confusi.

"Chi è?"

"Non ne ho idea. Matt è andato a trovare la nonna, Nash non c'è e gli altri non vengono a casa mia"

"Vado io"

Nefele annuì. Sam aprì la porta e quando vide la persona che meno si aspettava, sbiancò. Non riusciva a dire niente, forse per la sorpresa o forse perché non doveva essere a casa della mora.

"Sam, chi è?"

"Nash"

La ragazza corrugò la fronte e andò all'entrata. Che ci fa qui?

"Ehi, che ci fai qui?"

Lo sguardo del moro era duro e saettava da Sam a Nefele velocemente.

"Sono arrivato prima e volevo chiederti se volevi uscire, ma a quanto vedo sei occupata" disse freddo.

La mora non capiva il suo comportamento. Perché era così freddo?

"Stavo andando via" disse il biondo.

Nefele lo guardò confusa. Che cosa?
Sam non aveva rispettato il patto, non doveva andare a casa sua e non doveva tanto meno baciarla. Si diede dello stupido mentalmente e, salutando con un flebile 'ciao', uscì di casa. La mora lo guardò andare via e si chiese del perché tanta fretta. Poi guardò il ragazzo davanti a sé.

Spaces; nash grierWhere stories live. Discover now