Summer love (IN REVISIONE)

Do we go to the beach?

Capitolo 11.

Mi alzai dai gradini su cui prima mi ero seduta e salutai Nathan stampandogli un leggero bacio sulla guancia.Raggiunsi la mia migliore amica che mi attendeva con calma accanto al cancello bianco.
«Mi devi raccontare assolutamente che cosa è successo e non mentire!Prima ho visto Matisse passare accanto a me arrabbiato, era nero e oltretutto mi è finito addosso dandomi uno spintone e non si è scusato.Che arrogante.»disse tutto d'un fiato sorprendendomi.Non potevo mentire a Blair, lei ormai aveva imparato a capirmi, a conoscermi, soprattutto a capire quando mentivo.
«Ha una gran bella faccia tosta, ha detto che mi ama...e che vorrebbe tornare con me.Ha dato del coglione a Nathan e stavano per picchiarsi, in pratica si incenerivano con lo sguardo!»le spiegai.Era stato assurdo il discorso di Matisse e mi veniva da ridere solo al pensiero di quelle parole.Che idiota.

«Qui è come in Gossip Girl!»esclamò ridendo e saltellando.

«Mah, sarebbe bello.Tu saresti Serena!»le dissi ridendo seguendola.Forse la situazione in questo momento era peggio della trama di quel programma televisivo.

Lei si girò e mi guardò in modo strano, anzi, in modo buffo «Nah!Na-ah!Tu saresti Serena!»Salimmo i gradini coperti dal tappeto rosso sino a giungere dentro all'edificio.Dovevamo posare i pacchetti di Blair in camera, visto lo shopping terapeutico appena terminato.
«Quindi tu saresti Blair...Blair Scott che interpreta Blair Waldorf!»Prima che potesse rispondere mi recai alla reception e chiesi la chiave della stanza.Con la coda dell'occhio scorsi la mia amica Blair che non si tratteneva più.Mi consegnarono la chiave e la raggiunsi vicino all'ascensore, che come sempre tardava ad arrivare, ma ormai era come un'abitudine.

«Il prossimo anno Teen Wolf, mi raccomando!»mi disse severa.

Certo, non volevo perdermi Dylan O'Brien!L'ascensore giunse da noi con il suo solito estenuante ritardo e aspettammo che un signore uscisse con i bagagli.Non a caso ieri era arrivata tantissima gente, quindi questa era il famosissimo "cambio" di cui parlava spesso mia madre durante le vacanze.Ovvero la domenica arrivava più gente per cominciare le vacanze.Entrammo dentro all'abitacolo e mentre Blair pigiava il bottone del secondo piano il mio telefono cominciò a squillare.La suoneria che echeggiava avrei dovuto cambiarla, era vecchia ormai.

«Chi è?»chiese Blair cercando di sbirciare.

«Luke!»esclamai rispondendo.

Non appena nominai mio fratello Blair si immobilizzò e divenne paonazza.Lei aveva sempre avuto una cotta segreta per mio fratello, ma lo sapevo soltanto io.Anche mio fratello ricambiava il sentimento e sarebbero potuti stare insieme, ma la madre di Blair non approvava la loro 'possibile' relazione.Mio fratello non aveva mai avuto un passato 'candido'.Luke mi aveva chiamata per sapere come stavo, come procedevano le vacanze e se mi stavo divertendo.Mentre lui faceva baldoria a Barcellona con i suoi due amici Ashton e Jace.Era come se lo facesse apposta perché sapeva benissimo che Barcellona era il mio sogno sin da quando ero piccolina.Chiusi la chiamata e guardai Blair che stava per sbottare dalla curiosità, si stava trattenendo.Si stava trattenendo dal chiedermi se Luke avesse una ragazza o se fosse andata con qualcuna, essendo che nel profondo a Blair piaceva ancora un po' mio fratello.

«Se me lo stai chiedendo involontariamente con il pensiero la risposta è no:non è con una ragazza e non si è fidanzato!»

Lei sospirò di sollievo e le porte dell'ascensore si aprirono.Attraversammo il lungo corridoio e Blair quasi inciampò nel cavo dell'aspirapolvere della signora delle pulizie.Roteai gli occhi al cielo e giunsi sino al fondo dove una portafinestra mostrava la vista al di sotto.Blair aprì la porta e io rimasi qualche secondo bloccata accanto alla finestra osservando ciò che proponeva la vista.Lei corse a posare le sue borse e poco dopo si chiuse in bagno per fare non so cosa.Durante l'attesa mi sedetti sul letto e attesi che lei finisse guardando la home di Facebook.