Scarlett. H.S

Chapter Seventeen.

 Presi un grande, grosso respiro e cercai di non peggiorare la situazione.

«Non stavo parlando con te.» Scarlett si girò guardando i sedili posteriori controllando se ci fosse qualcun'altro e subito dopo si soffermò a fissarmi con occhi spalancati. «Senti un po, non sono fatti tuoi questi! Dirmi invece come diavolo ti è saltato in mente di uscire da sola, eh?!»

«Avevo da fare!» Rispose con il mio stesso tono di voce.»

«Tu? Da fare? Da quando hai una vita sociale in questo maledettissimo paese?! Hai incrociato Rowan! Se non ci fosse stato Il Negro sai cosa sarebbe potuto succedere?!» Lei non rispose e ritornò a guardare davanti a se, io cercai di calmarmi, mi son scaldato tanto per non so nemmeno io cosa.

Strinsi le mani al volante e presi un profondo respiro.

Scarlett's Pov.

Dopo la sfuriata di Harry non proferì parola e nemmeno lui. Aveva ragione si, c'è l'aveva.. ma diciamocelo, quante probabilità c'erano che io incrociassi Rowan? Onestamente credo scarse.

Non conosco bene questo paese, anzi per niente.

E poi non so se Harry era così incazzato con me da sentire voci. Non sto parlando con te, disse.

Mi passai entrambe le mani sul viso prima di decidere di dare una spiegazione ad Harry.

«Sono uscita per vedere Jamie.» Adesso non mi resta altro che prepararmi per un'altra sfuriata.

«Fantastico, e io che credevo che eri uscita con Gyne. Un'altro di cui non ci si può fidare.» Non mi guardò e continuò a guidare.

«Cosa? No!» Un cipiglio comparì sul mio viso. «Non è così.»

«L'hai visto per far cosa? Per cacciarti nei guai? Sei brava solo in quello.» Mi morsi il labbro in preda al nervoso e socchiusi  gli occhi.

«Gli ho chiesto se potevamo incontrarci solo per scusarmi per il comportamento che ho avuto nei suoi confronti l'altra sera al The Crown, e se mi sono rivolta male nei suoi confronti è solamente perché tu mi hai fatto girare talmente tanto i coglioni che non immagini quante sberle avrei voluto darti!» Sputai acidamente per poi appoggiare la schiena sul sedile.

«Chiedi scusa troppo spesso, per cose che non dovresti.» Non sembrò toccagli nemmeno quello che gli dissi poco prima. La sua voce era bassa e roca.

Accennai una risata sarcastica. «Che strana la vita, tu che dovresti invece non lo fai mai.» Dopo questa frase spinse il piede sull'acceleratore, il resto del viaggio fu silenzioso.

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Passarono due giorni dall'incontro con Jamie, la disavventura con Rowan e la sfuriata di Harry. 

Jamie fu entrambe le sere qui al The Crown - Gyne  disse esattamente queste parole "Ricordati di una cosa, io sono e sarò sempre la fan numero uno della coppia che formerete tu e Jamie."  In quel esatto momento ricevette una botta in testa dalla sottoscritta.- Ma non fu il solo, anche Ana, stava completamente spiaccicata ad Harry. Alan era sempre più strano, molte volte lo ritrovavo a fissarmi, anche se secondo me la sua mente era da un'altra parte. Gli chiesi se era sicuro che stesse bene ma non fece altro che confermare la sua solita risposta. "Si sto bene, sono solo un po stanco."

Adesso sono tutti qui, al The Crown. Compresi Jamie e Ana, fortunatamente nessuna traccia di Rowan. Si trovavano tutti davanti al bancone, dove in quel momento mi ci trovavo anche io e Alan.