Chapter Forty-Two.

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Dopo quel piccolo trance e nel fantasticare sulla prossima volta, che valeva a dire che secondo le parole di Harry ci sarebbe stata e non posso non ammettere che una strana sensazione s'impossessò del mio stomaco e i battiti accelerarono improvvisamente,pensai anche fosse meglio non farlo aspettare oltre e salire dietro di lui sulla moto, impacciatamente poggiai le mani sulle sue spalle in modo da reggermi quando mi sistemai sulla sella della moto. Inutile dire che l'ultima volta che toccai quelle sue spalle muscolose fu alla cascata durante il campeggio con i ragazzi, e immediatamente le sue labbra sulle mie ritornarono davanti ai miei occhi facendomi sentire a disagio e fuori luogo.

«Reggiti bene.» 

Anche perché in assenza di caschi, converrebbe. 

Avrei voluto rispondere, ma tutto quello che feci fu stringere le mie braccia intorno al suo busto quando cominciò a  prendere velocità sulla strada. S'irrigidì in un primo momento sotto il mio tocco, facendomi così pensare di aver sbagliato qualcosa ma quando si rilassò sistemai meglio le mie mani legandole al suo addome. A quella velocità il vento scompigliava i capelli ad entrambi, raddoppiando il freddo di quella sera, avvicinai il mento alla sua spalla cercando di vedere qualcosa e di capire in qualche modo dove stesse prendendo, anche se la scarsa luminosità non dava molte possibilità. Svoltò in una curva all'improvviso facendomi quasi prendere un infarto, un piccolo urlo scappò dalle mie labbra a quel movimento brusco nascondendo la testa nel suo collo, il suo corpo si mosse leggermente mentre ridacchiava e il suo petto vibrava sotto le mie mani. Il profumo di colonia che emanava la sua pelle mischiato con il profumo del muschio bianco dei suoi capelli era capace di stordirti ma allo stesso tempo era capace di essere l'unico profumo che qualcuno annuserebbe senza mai stancarsi. 

Non avevo il cellulare con me e non sapevo che ore fossero, ma si, chiunque avrebbe capito che era tarda notte.

«Puoi aprire gli occhi, siamo ancora vivi.» Nella sua voce aleggiava un pizzico di divertimento che non faceva altro che renderlo ancora più perfetto, la verità era che non volevo aprire gli occhi, non volevo staccarmi dal suo collo allontanandomi così dalla sua pelle profumata e i suoi capelli che mi solleticavano le guance. Ma non avrei voluto farlo irritare per qualche mio comportamento e di certo non volevo che interpretasse quel improvviso attaccamento al suo collo come qualcosa di diverso di un piccolo spavento preso da una manovra brusca, così quel che feci fu soltanto ritornare a guardare la strada poggiando il mento sulla sua spalla.  

Sospirò pesantemente ma non disse nient'altro, non mi sentivo più in quel modo come all'inizio del viaggio, non mi sentivo affatto a disagio era come se tutto questo fosse giusto, mi sentivo al posto giusto, con la persona giusta. E non capivo nemmeno come Harry sia presente nei momenti più delicati, era comparso dal nulla, e non solo nella mia vita ma anche in quella stanza piena dei miei singhiozzi e delle mie lacrime. Era li, poggiato in quel fottuto stipite della porta giustificandosi che non era potuto venire quella sera al The Crown per un contrattempo, ma non sapeva che non mi importava di questo, una parte di me era felice che lui anche tardi fosse venuto. Non l'avevo obbligato, gli avevo solo chiesto se sarebbe venuto, e anche se speravo ci fosse gli avevo fatto capire che mi fosse indifferente. 

Ma Harry non mi era indifferente, ed era arrivato il momento di ammetterlo a me stessa.

Rallentò gradualmente e solo allora mi diedi davvero un occhiata intorno, osservando come alla mia sinistra si estendeva una spiaggia e l'acqua del mare illuminata dai raggi della luna. E anche se l'acqua era qualcosa di meraviglioso, mi morsi il labbro inferiore tornando a guardare la spiaggia, per niente ospitabile.

Harry accostò su un ciglio della strada poggiando i piedi per terra aspettando che io scendessi, così come salì mi ressi sulle sue spalle scendendo dalla moto senza cercare di cadere su i miei stessi piedi. 

Scarlett.     H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora