8 Capitolo

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"cos'hai sognato" mi aveva chiesto Jason. "l'abbandono delle persone che ho amato, che amo e che sempre amerò" gli avevo risposto mentre lui e il fratello mi guardavano senza capire .E così avevo deciso che dovevo parlargli, raccontare loro cosa aveva portato disperazione nel mio sonno. "i miei genitori" avevo puntualizzato per poi continuare " sono morti all'inizio di quest'estate e da lì lo stesso incubo mi tormenta ogni notte" mi fermavo per guardare i loro occhi attenti e che avevano un velo di tristezza.

"non l'ho mai superato anche se apparentemente sembra il contrario, ogni singola notte, ogni singolo minuto di quell'incubo, ogni singolo attimo di ciò che accade è ogni momento passato il giorno della loro scomparsa in mare, pensavo sarebbero tornati quella sera, dello stesso giorno, in cui però mi avevano chiamato per informarmi che la nave su cui erano era affondata. In quell'istante non pensai più a niente, tutto si era volatilizzato attorno a me. Ero in una bolla in sospensione che si stava per rompere per permettermi di cadere e sprofondare nella disperazione più assoluta. E così è accaduto.

Solo che è stato tutto così lento che ha fatto molto più male..." e così mentre parlavo, la mia vista si offuscava sempre di più, fino a quando alla fine del mio racconto le emozioni si sono riversate in piccole e calde lacrime salate che come loro, hanno lasciato l'amaro in bocca al suono delle ultime parole dette.

Ma ero riuscita a riprendermi, scacciandole velocemente per rendermi sempre più forte, sotto lo sguardo di coloro che mi stavano ascoltando sconcertati, immobili e con gli occhi che richiamavano tanta tristezza. Mi avevano chiesto cosa fosse successo nei mesi successivi.

"cosa?" avevo domandato per conferma, ma sapevo già la sicurezza che avevano nelle loro parole. Gli avevo detto dei miei zii e di quanta tristezza abbia dovuto passare in meno di un anno senza mai un po' di tregua. Non riuscivo però a finire il mio soliloquio malinconico perché i miei occhi che poco prima mi avevano dato un po' di tregua hanno iniziato a lacrimare nuovamente, tradendomi poiché io non amo piangere davanti agli altri. Mi ero ormai fermata e con le mani cercavo, invano ,di bloccare il flusso della cascata amara sulle mie guance.

E poi si erano alzati dal loro posto per venire da me e abbracciarmi. Ero sprofondata nelle loro braccia e questo mi aveva fatto capire che mi stavano salvando e mi stavano portando via da quel fosso di disperazione. Mi stavano immergendo in un calore di amore fraterno che stava riscaldando il mio piccolo animo freddo di tristezza.

Il pranzo passato con i miei fratelli non vuole proprio andarsene dai miei pensieri, ripenso e ripenso sempre a tutto quello che ho detto mentre sistemo le stoviglie pulite negli appositi mobiletti. Nello stesso momento Kyle prepara un po' di cioccolata calda e Jason gioca alla play-station seduto sul divanetto del salotto comunicante con la cucina. Riesco a vedere per fino il gioco che sta facendo. GTA mi sembra...non capisco che gusto c'è ad uccidere persone, se sempre si tratti di questo...almeno per quello che vedo da qui così sembra.

Ripongo l'ultimo piatto nel cola-piatti e mi volto verso Kyle intento a riscaldare il latte nel pentolino e a misurare la dose giusta di cacao. Mi sorge spontaneo chiedergli "come mai prepari sempre la cioccolata calda?" non distoglie lo sguardo da ciò che sta facendo ma sorride e dice

"sempre?" sembra che volesse cambiare discorso poi rispondo "beh è la seconda volta che la prepari questo è vero"

"se vuoi non la preparo più" fa il finto offeso ma poi sorride ampiamente tenendo ancora gli occhi sul latte che si sta riscaldando sul fuoco e poi ci aggiunge il cacao.

"no, ma che!? mi piace la tua cioccolata calda...ma non mi hai risposto prima" si volta verso di me e io lo guardo con una mano su un fianco, l'altra sul piano della cucina e un sopracciglio alzato in attesa che mi risponda. Si volta verso la cioccolata che per tutto il tempo ha mescolato e scuote un po' la testa sorridendo.

Al ritmo del mio cuoreTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang