Capitolo 92

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Mi svegliai con la luce della Luna che filtrava dalla finestra.

É strano visto che in quest'ultimo mese era sempre nuvoloso, ma va bene cosí non mi lamento.

Mi mancava vedere la Luna.

Mi alzai lentamente andando davanti alla finestra, per ammirare al meglio quel Satellite.

<<Già sveglia?>> sentii una voce, che riconoscerei ovunque.

La sua voce.

Il mio cuore inizió ad accellerare, e sentii il mio corpo riscaldarsi radicalmente.

Mi girai di scatto, e pensai che fosse tutto falso, ma invece no. Era li. Davanti a me.

Degludii schiudendo le labbra quando vidi che si stava avvicinando alla mia direzione.

Indietreggiai fino a sbattere contro la finestra, mentre lui mi sovvrastava con la sua figura.

Il suo profumo mi era mancato tantissimo.

Non posso credere che lui fosse qui a parlarmi.

Non mi merita.

Sono solo un disatro, come fa ad essere qui ancora una volta.

<<Tra qualche ora partiremo. Ho giá fatto i tuoi bagagli.>> mi informó, indicando il mio baule che stava accanto alla porta.

<<Grazie.>> dissi con tono timido.

Probabilmente é per il fatto che non ci parliamo da tanto tempo, e quindi non ho piú la confidenza di prima.

<<Hai mangiato?>> mi chiese, e a quella domanda é come se mi fossi paralizzata.

Sbattei le palpebre, pensando a cosa pensare.
<<Si.>> dissi cercando di risultare sicura.

Scosse la testa.
<<Menti.>>

Mi colse alla sprovvista.

Come fa a saperlo?

<<Ad ogni modo non sono affari tuoi, Mattheo. Non so del perché tu sia qui, dato che avevi detto che non mi volevi vedere.>> dissi io con tono serio.

<<Hai pure la faccia di rispondermi, Nicole?>> alzó le sopracciglia, avanzando di poco verso di me.

Erano pochi i centimetri che mi separavano dal suo corpo.

Mi guardó intensamente, e quando alzó una mano mi ritrai di poco pensando che volesse darmi uno schiaffo, ma poi mi ricordai al volo che davanti a me avevo l'uomo che amavo piú della mia vita stessa, e non mio padre.

Inclinó la testa, sorridendomi dolcemente quando lo guardai dispiaciuta.

Mi fece una carezza sulla guancia.

<<Mi dispiace, Mattheo. Mi dispiace davvero tanto...è tutta colpa mia.>> sentii le lacrime salirmi agli occhi, ma cercai di trattenerle, non volendo fargli vedere la mia debolezza.

Lo vidi scuotere lievemente la testa.
<<Tutti sbagliamo, Nicole. E non ti nascondo il fatto che ci rimasi tanto male a quella vista, ma so per certo che non l'avresti mai baciato.>> mi disse.

Lo guardai sorpresa.

Cosa sto sentendo? Mattheo FORSE mi sta perdonando?

Mi schiarii la gola, tirando su col naso.
<<Tuo fratello é solo un amico. Non l'avrei mai baciato perché l'uomo che amo sei tu.>> dissi a bassa voce abbassando la testa sulle mie calze, sentendo l'imbarazzo assalirmi.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora