Capitolo 69

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Mi alzai dal letto con zero voglia di vivere.
Mattheo non c'é, é stranamente non mi ha lasciato nemmeno un biglietto come solitamente.

É da ieri che é nervoso arrogante é coglione, nei miei confronti.
Sarà per la presenza della Umbridge, però non può trattare male anche me.

Andai in bagno per prepararmi.
Mi vestii con una maglietta rossa che faceva vedere tutte le mie forme.

Non solo io tipo di persona che veste attillato, però oggi faceva abbastanza caldo e volevo mettere qualcosa di carino.
Qualcosa di diverso dalle solite felpe.

Afferrai poi dei Jeans neri, insieme alle mie scarpe.

Mi feci la coda di cavallo, per poi andare a prendere il mantello mettendomelo sulle spalle.

Chiusi la porta della camera alle mie spalle, dirigendomi verso la sala comune Grifondoro.

Quando passai nella sala comune Serpeverde, alcune ragazze mi guardarono facendo smorfie.

Le fulminai con lo sguardo, fino a quando una voce non mi richiamò.

Mi sa che non finirà bene.

<<Smith, per come sei vestita saresti perfetta tra i Grifondoro.>> sentii la voce di Goyle.

Mi girai verso di lui <<Perché come sarei vestita?, illuminami.>> incrociai le braccia al petto.

<<Rosso e nero. Sono vestiti di quei...Grifoni.>> disse disgustato.

<<Quei "Grifoni" che tanto disprezzi sono mille volte meglio di tutti voi presenti in questa stanza. O quasi tutti.>> mi rigirai convinta di andarmene, ma venni spinta violentemente contro il muro.

Guardai Malfoy di fronte a me, che mi teneva per il collo, con disprezzo <<Cos'é che vuoi furetto?>> chiesi annoiata.

<<Sai Smith, vorrei tante cose da te in questo momento.>> fece scorrere il suo sguardo su tutta la mia figura.

<<Io invece vorrei che tu ti levassi dai coglioni. Sai inizi un po' a pesare.>> ghignai, ma aumentò la presa sul mio collo facendomi uscire un respiro spezzato.

Avvicinò il suo viso al mio, é potei notare ancora i lividi che Mattheo gli provocò quella volta al locale <<Parli un po' troppo per i miei gusti.>> mi guardò le labbra <<Forse ti dovrei dare una lezione cosí magari ci pensi due volte prima di parlare.>> dilatai di poco gli occhi sorpresa.

<<Tu prova a toccarmi Malfoy é giuro che ti uccido.>> minacciai.

Rise di gusto <<Non credo che ora tu possa muoverti tanto.>> sorrise da finto innocente.

<<Malfoy lasciala>> la voce di Pansy fece calare il silenzio.

Finalmente lasciò la presa sul mio collo, concedendo la sua attenzione a Pansy.
Mi tenni il collo tossendo ogni tanto, e quando vidi che si stava avvicinando un po' a lei troppo per i miei gusti, lo afferrai dal mantello spingendolo all'indietro. Facendolo cadere.

Si misero tutti a ridere.

Goyle e Tiger mi tennero ferma dalle spalle.
Malfoy si alzó di scatto venendo verso la mia direzione rapidamente prendendo dalla tasca dei pantaloni la bacchetta puntandomela contro, ma ancor prima di mettermi le mani addosso, due voci fecero fermare tutti.

<<Malfoy, un'altro passo é ti uccido.>>

Mi sporsi per vedere chi fosse stato a parlare, é quando vidi Alex lo ringraziai mentalmente.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora