Capitolo 68

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Mi svegliai a causa dei tuoni.
Mi affacciai alla finestra, e vidi un tempo bruttissimo: pioggia violenta sbatteva a terra.
Erano solo le 11 di mattina, eppure sembrava notte.

Mi stroppicciai gli occhi, e ringraziai Dio che oggi fosse sabato, visto che ero stanchissima.

Mi girai verso Mattheo, ma stranamente non lo trovai accanto a me.

<<Mattheo?>> chiamai a bassa voce il suo nome.

Dopo attimi di silenzio, uscii Mattheo dal bagno con un asciugamano in vita con i capelli bagnati.

Chiuse la porta dietro di se, per poi guardarmi <<Ehi, ben svegliata.>> mi sorrise, e non potei fare a meno di ricambiare.

<<Buongiorno.>> dissi con voce assonnata.

<<Che vuoi fare oggi?>> mi chiese mentre mi diede le spalle mettendosi i boxer.

<<Emmh...ecco non lo so.>> balbettai, cercando di non pensare a cose poco adeguate.

Mi avete capita no?

Si tolse l'asciugamano dalla vita restando con i boxer, per poi andare verso l'armadio prendendo il resto del vestiti.

<<Andiamo sulla Torre?>> mi chiese, mettendo una maglietta a maniche lunghe nera.

<<Si va bene.>> mi limitai a dire.

Ho cosí tante domande da fargli per il suo comportamento di ieri.

Dopo il modo in cui mi ha trattata é ritornato parlandomi come se nulla fosse successo.
Quando chiesi il motivo del suo comportamento, si limitò a dire: "ero stanco".

Mi alzai dal letto, e rimasi in piedi a guardarlo mentre mi dava le spalle.

Dovrei forse chiederglielo?
Massi, meglio parlarne ora.

<<Mattheo, ecco io...vorrei capire perché ieri ti sei comportato in quel modo.>>

Sbuffò aggiustandosi il ciuffo, per poi girarsi a guardarmi annoiato <<Nicole ti prego. Sono le 11 di mattina, non ti stanchi di fare domande? Io se fossi in te starei un po' zitto. Almeno di mattina.>>

Lo guardai con le labbra schiuse per lo stupore delle sue parole taglienti.
Abbassai lo sguardo ferita, e duramente risposi: <<Si.>> sospirai <<Vado dai ragazzi.>> mi limitai a dire, per poi prendere dei vestiti e chiudermi in bagno.

Desideri cosí tanto il mio silenzio? Pff, consideralo già fatto Marvolo.

____

<<Sono preoccupata Harry. Sirius é in pericolo.>> lo guardai preoccupata.

<<Nicole, Sirius sa quello che fa. Devi stare tranquilla andrà tutto bene.>> mi rassicurò, o almeno, ci provò.

Gli sorrisi sforzata, e una volta arrivati nella sala comune Grifondoro, alcune ragazze mi squadrarono guardandomi male.

Ma che vogliono queste?

<<Pensano che tu sia la mia ragazza. Non ci credono che sei mia cugina, lasciale perdere. Sono anche delle gallinelle.>> ridacchiò lanciando uno sguardo mortale a tutte e tre.

Alzai le spalle, per poi andarmi a buttare sul divanetto, seguita poi da Harry.

Iniziammo a parlare, fino a quando non entrarono correndo Ron e Hermione.
Sembrava che Ron stesse scappando da quest'ultima.

Io ed Harry ci lanciammo uno sguardo complice, per poi metterci comodi e assistere il litigio dei due.

<<Ronald Weasley. la prossima volta che osi soltanto toccare il mio gatto che ti giuro che ti trasformo in un ratto.>> lo minacciò Hermione.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora