Capitolo 76

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Voldemort.
Voldemort era dietro di noi.

Rimasi li immobile a guardarlo mentre i due maghi battibeccavano tra di loro.

<<Mattheo. Vedo che ti sei fatto un bel gruppetto di amici.>> sorrise Voldemort falsamente <<Bravo.>>

<<Sono mille volte meglio di te.>> disse duramente Mattheo.

Nella sua voce si percepiva tutto l'odio che provava nei suoi confronti.
Come biasimarlo.

<<Ohh, noto che i miei cuginetti preferiti sono qui.>> ci osservó <<Molto bene.>>

Silente, vedendo che Voldemort si stava avvicinando a noi, a passi svelti si mise di fronte a me ed Harry.

<<Gli Auror stanno arrivando Tom.>> dichiarò Silente.

<<Allora io me ne sarò già andato.>> ghignò, allontanandosi <<É tu caro mio, sarai morto.>> alla sua dichiarazione, Silente spinse me ed Harry dai ragazzi che prontalmente ci afferrarono.

I due piú grandi maghi iniziarono una vera é propria lotta.
Silente era di qualche centimetro avvantaggiatato, ma di forza ne aveva piú-purtroppo-Voldemort.

<<Piccola stai bene?>> mi girai verso Mattheo.

Mi ressi sugli avambracci guardando Mattheo chinato <<No. Affatto.>> dissi sinceramente con il respiro affannato.

<<Ragazzi ritornate ad Hogwarts! Ora!>> ci ordinò Silente, mentre stava lottando ancora contro Voldemort.

<<No! Noi non la lasceremo qui!>> dissi sicura.
Non posso lasciarlo anche lui.

<<Nicole ho detto che dovete andarvene via adesso!>> ripetee.

<<Professore->>

<<Via!>> Silente interruppe Harry.

Mattheo ci afferrò, e poi ci smaterializzammo via.

Atterrammo al lago nero.

<<Sei cretino o cosa!?>> spinsi Mattheo, presa dalla rabbia.

<<Cosa cazzo ti dice il cervello Mattheo!? Non possiamo lasciare Silente li con quel pazzo!>>

<<Silente a momenti sarà qui Nicole. Fa tutto parte del piano.>> tentò di calmarmi.

Ma in questo momento, stavo psicologicamente distrutta.

Crollai a terra, e mi liberai.
Piansi tanto, con Harry che mi accarezzava la schiena con l'intenzione di calmarmi.

<<Sirius se n'è andato...>> sussurrai incredula, singhiozzando.

<<Non se n'è andato. É nei nostri cuori. Lui é con noi Nicole.>> mi parlò dolcemente.

Non smisi di piangere, e a giudicare da alcuni singhiozzi che non erano miei, anche gli altri stavano piangendo.

<<Bimba andiamo.>> mi sussurrò Mattheo dolcemente, prendendomi in braccio.

Non mi opposi, ma mi rannichiai contro il suo petto, lasciando di tanto intanto qualche singhiozzo.

Vidi Mattheo comunicare qualcosa ad Harry con lo guardo.

Attraversammo i corridoi della scuola, fino ad arrivare nel nostro dormitorio.
Mattheo aprii la porta entrando dentro.

Chiuse la porta alle nostre spalle, e mi appoggiò delicatamente sul letto.

Avevo uno sguardo assente.

My heart is yours || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora