Capitolo 15

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Arrivano in America il giorno dopo

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Arrivano in America il giorno dopo. Harry sente già i postumi del jet leg che avrà per il resto della giornata. A Los Angeles li accoglie un uomo con un completo elegante e un paio di occhiali da sole neri, li guida verso l'uscita dove c'è una limousine nera che li attende.

"Figlio di puttana sfacciato", ghigna Niall scuotendo la testa.

"A volte si ricorda di essere milionario", cantilena il moro. Harry annuisce perché Zayn ha ragione. Non ha mai fatto caso a quanto sia ricco Louis, almeno non da quando sono diventati amici. Louis non è uno che sfoggia la sua ricchezza in cose appariscenti come vestiti o gioielli. Non è come Liam o Harry che arrivano a spendere anche ventimila sterline per un capo del loro stilista preferito e nemmeno come Zayn e Niall e le loro fisse nel frequentare solo locali lussuosi e posti esclusivi. No, Louis è più un tipo da felpe morbide che Harry ha sempre avuto il vizio di rubargli per poi dormirci la notte e vacanze solo per visitare dei posti e imparare cose nuove. Harry mai avrebbe pensato di sentirsi affascinato da qualcuno così diverso da lui ma la verità è che Louis gli ha fatto venire voglia di diventare qualcuno che non pensava sarebbe mai potuto diventare. Lo ha fatto sentire coraggioso e gli ha dato la forza di capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato e adesso Harry sa chi vuole essere, sa per cosa è giusto combattere e sa come ottenere ciò che vuole o quantomeno sa come provarci.

È strano perché loro due finiscono sempre con il litigare e tutto ciò che c'è nel mezzo tra di loro si annulla perché è sovrastato dal dolore, ma è grazie a Louis se ha capito di aver buttato via il suo tempo ad Oxford, è grazie a Louis se ha capito di non voler fare la vita che qualcun altro ha scelto al posto suo.

Hanno il tempo di arrivare in hotel che una donna sulla quarantina, strizzata in una gonna a tubino, tacchi alti e camicia bianca viene ad accoglierli.

"Salve, io sono Monika", dice loro con un sorriso cortese. "Sono l'assistente personale del signor Tomlinson e di Louis, quando serve. Ora serve", ammette con un sospiro che fa capire a tutti quanto poco voglia trovarsi lì con loro, nonostante continui a sorridere. Li guarda e poi li conta ad alta voce per due volte. "I vostri nomi, per favore."

"Perché?" Domanda allora Niall.

"Perché Louis aveva detto che sareste venuti in tre, voi siete quattro. I vostri nomi per favore."

"Si ma c'era un più uno nell'invito. Lui è il mio fidanzato", dice Niall indicando Harry. "È un problema?" Chiede inarcando un sopracciglio con fare seccato. Monika fa per rispondere ma poi ci ripensa e si limita a sorridere con aria dimessa.

"Perfetto, scusatemi per l'equivoco. Come potrete immaginare, è una giornata piena. Siete una bellissima coppia ad ogni modo", si complimenta facendolo arrossire.

"Ce lo dicono tutti", risponde Niall intrecciando le loro mani.

"Se volete seguirmi vi accompagno alle vostra suite."

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⏰ Last updated: Mar 26 ⏰

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