IMPORTANTE

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Ciao a te,
ti chiedo scusa per il ritardo e anche per non aver trovato il coraggio di scrivere prima queste parole. Perché scriverle è una tacita ammissione del fatto che non si può sempre seguire uno schema, anche quando sembra il migliore del mondo; un po' di tempo fa qualcosa del genere non l'avrei mai accettata, ora sto imparando a trovare il mio tempo dentro al tempo.

Ho pensato molto se pubblicare o meno i capitoli che ho, perché li ho tutti tranne quello finale. Avrei potuto farlo, avrei avuto altre dieci settimane per scrivere un finale e magari niente avrebbe smesso di non essere sotto al mio controllo.

Però mi sono chiesta anche perché io senta sempre l'esigenza di tenere ogni cosa sotto controllo, di dare e dare solo perché non voglio deludere il peso di un'aspettativa che, comunque, non sarà mai alta quanto  la mia.

Mi manca un capitolo alla fine di questa storia che, per voi, deve ancora iniziare, mi manca qualcosa che sia senso di tutte le parole che dovete ancora leggere e vi chiedo scusa perché pensavo che avrei trovato il tempo e la forza di scriverle queste parole, di mettere un punto finale, fare un bel discorsetto di ringraziamento sul finale e lasciarvi andare lasciandomi andare. La verità è che come sempre quando faccio dei piani non metto in conto le possibili varianti, come cambiare vita da un'istante all'altro.

Stupido da parte mia pensare che sarei rimasta la stessa persona, persino qui, dove mi trovo ora, lontana da tutte le cose che mi hanno sempre fatto male ma che mi hanno anche dato la forza di scrivere questa storia, che adesso non riesco più a toccare, quasi per rispetto di quel dolore che, adesso, non mi tocca più. Mi dispiace che a pagarne le conseguenze siate voi adesso.

Mi sento incredibilmente in colpa a non far uscire i capitoli fino a dove sono stati scritti ma non è ciò che voglio. Non è il modo in cui mi impegno nelle cose, non è l'attenzione e la cura che ci ho messo e pubblicarvi dei capitoli "imperfetti", che dovrei correggere solo dopo aver scritto il finale, con tutte quelle accortezze che altrimenti non potrei aggiungere, mi sembra una grossa mancanza di rispetto, verso di me, verso di voi, verso i miei Harry e Louis.

Ho tanti impegni, e alcuni tra essi non sono doveri, però occupano il mio tempo. La scrittura per me non è un dovere, è l'unico modo in cui ho saputo parlare per molto tempo. Io non voglio chiedervi di aspettare me, perché non so neanche quanto tempo ci vorrà per scrivere il mio finale, però spero che possiate capire che aspettare non è sempre qualcosa di negativo.

Vi dico grazie,
vi chiedo scusa.

Golden CageWhere stories live. Discover now