My killer man (OMEGAVERSE)

Jimin 🌊

POV JIMIN:

Riesco a percepire formicolii diffusi in tutto il corpo che si concentrano prevalentemente nella zona del basso ventre ma non riesco ad individuarne la causa, eppure non dovrei andare in heat. Solitamente vado in calore una volta al mese, per circa due o tre giorni e per chissà quale grazia, non soffro eccessivamente della mia condizione. Quando vado in heat, prendo i miei soliti tre giorni di ferie da lavoro e mi nascondo nel mio nido fatto di lenzuola, camice ed intimo e con all'interno cibo preconfezionato e bottiglie d'acqua monouso di plastica, per evitare di uscire dal sicuro ed accogliente nido che mi accoglie durante il mio periodo di heat. Assumo dei soppressori, non molto potenti anzi, il medico mi ha consigliato delle piccole pilloline blu da ingerire ma sono davvero leggerissime poiché non mi servono enormi quantità di soppressori o quantomeno "giochini" erotici per soddisfarmi. Ciò che mi basta è la quiete e familiarità che mi dona il mio nido, qualche pillolina e talvolta qualche sega.

Usualmente noi omega, soffriamo da matti durante il nostro periodo di heat, soprattutto se non abbiamo un compagno con cui trascorrerlo ma a me non è mai capitato di soffrirne così tanto da agognare compagnia durante questo mio periodo di vulnerabilità e non riesco a capirne il motivo: sarà perché ancora non ho incontrato il mio mate e non ho avuto l'imprinting? Ma con i tempi che corrono, attualmente è davvero difficile incontrare la propria anima gemella, azzarderei definire questa impresa quasi impossibile. Tutti gli omega che conosco, ad esempio, se sono sposati o fidanzati è perché hanno scelto liberamente chi avere al proprio fianco, che esso sia omega, alpha o anche beta.

Amo la mia condizione di assoluta libertà e ci terrei a protrarla il più a lungo possibile ed evitare di rimanere invischiato in qualche relazione che mi priverebbe della mia sana solitudine ed eterno benessere ma se proprio dovessi scegliere, preferire innamorarmi a caso di qualcuno incontrato al bar o al supermercato e non diventare schiavo di un amore predestinato.

Sospiro e osservo stanco l'abitacolo in cui adesso mi trovo, di un colore abbastanza triste e neutro che caratterizza l'auto di servizio ma la mia ispezione viene interrotta dalla voce di Min:<Park, tutto bene?>

Ricambio lo sguardo attraverso lo specchietto retrovisore, mi porto una ciocca di capelli rosa dietro l'orecchio che, ribelle, tenta di coprirmi la visuale ed istintivamente mi mordo il labbro inferiore facendo fremere sul posto, involontariamente, il mio interlocutore:<sto benissimo, perché me lo chiede?>

Lui si schiarisce la voce e si muove irrequieto sul sedile, riesco a sentire i suoi feromoni impazziti e il suo odore di menta piperita e tabacco farsi sempre più intenso e a tratti soffocante, al tal punto che noto Hobi, aprire il finestrino e prendere profondi respiri.

Cristo, ti ho solamente guardato, ho solamente portato dei fottuti capelli dietro l'orecchio e morso il labbro; non mi sono mica inginocchiato di fronte a te e te l'ho succhiato.

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo, lui rendendosi conto dell'aria testa cerca di riassumere il controllo e comportarsi da vero procuratore e non stupratore seriale:<sei abbastanza bianco in viso e stai tremando con la gamba. Di solito lo fai quando sei nervoso>

Vedo un ghigno furbo formarsi sul viso perfetto e senza alcuna imperfezione del mio migliore amico e di conseguenza gli tiro uno schiaffo dietro la nuca facendolo urlare dalla sorpresa e ricevendo in cambio uno sguardo giudicante dal mio superiore ma mi lascio scivolare addosso le loro accuse e ritorno a poggiarmi con la schiena contro il sedile troppo scomodo:<non lo so, ho una stranissima sensazione. È come se dovesse accadere qualcosa da un momento all'altro ed una strana sensazione di attesa e curiosità, mi sta attanagliando vivo. Sto morendo per caso?> mi porto un dito sotto al mento per aiutarmi a pensare alle possibili cause di questi miei sentimenti contrastanti.