sweet~ heejake

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Non appena Jake svoltò l'angolo del corridoio, premette la schiena contro il muro e cadde a terra, tenendo le ginocchia contro il petto e seppellendo anche il viso. Anche lui era sopraffatto dalle cose che erano state appena dette da Heeseung.

Erano tutte emozioni nuove per lui, ma le capiva abbastanza bene. Ne era certo adesso.

Gli piace Heeseung. Gli piaceva quando chiamava il suo nome. Gli piaceva come fosse così attento nei suoi confronti, come lo ascoltasse davvero. Gli piacevano i suoi occhi, i suoi grandi occhi scintillanti. Gli piaceva il suo sorriso, e gli piaceva davvero farlo sorridere; essendo la ragione della sua gioia. Amava la sua voce, sentirlo parlare era meraviglioso, sentirlo cantare? È stato magico.

Gli piaceva davvero, davvero Heeseung.

Non in modo platonico e non solo come amico.

"Penso che potrei innamorarmi"

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Era sabato, il che significava tre cose per Sunghoon: primo, Jake non lavorava al bar; due, sunoo lavorava al bar durante il turno mattutino, il che ha lasciato il posto alla cosa numero tre, poteva portarlo fuori per un bell'appuntamento subito dopo il suo turno.

Pensò di mandare un messaggio a Sunoo dicendogli che sarebbe andato a trovarlo, ma decise che sarebbe stato meglio fargli una sorpresa. Solo pensare all'espressione che avrebbe fatto il più giovane quando lo avesse visto lo fece sorridere. Sì, lo avrebbe sicuramente sorpreso.

Stranamente, però, la prima persona che vide dietro il bancone non fu il suo Kim Sunoo che si aspettava, ma il tizio alto che aveva visto settimane prima. Significava che sunoo non lavorava quel giorno? Era forse malato? O forse era semplicemente al secondo piano, a pulire un tavolo o qualcosa del genere.

Decise di chiedere all'altro operaio, quello alto.

"Ciao! spero che tu stia passando una bella serata. Cosa posso fare per te?" disse il barista.

"Ciao, um, Kim Sunoo è venuto al lavoro oggi?" Sunghoon sperava di non sembrare inquietante, non voleva essere bandito da quel posto.

"Chi lo vuole sapere?" il barista aveva un atteggiamento scettico.

"Giusto. Sono Park Sunghoon, suo amico?" Sunghoon non sapeva se Sunoo avrebbe detto di avere un ragazzo, quindi per il momento ha deciso di accettare quella risposta.

"Ahhhh, sei IL park Sunghoon. Sì, è venuto, si sta preparando per andarsene. Ha finito presto il suo turno oggi, ha detto qualcosa riguardo all'incontro con te per farti una sorpresa. Immagino che tu l'abbia battuto sul tempo"

Sunghoon trattenne un sorriso.

"Va bene, grazie ehm..."

"Riki" il barista indicò tre volte la sua targhetta con il nome.

"Grazie riki-ssi, buona giornata"

"Anche a te, park Sunghoon"

Sunghoon uscì dal bar e girò l'angolo verso la porta sul retro del bar, aspettando che Sunoo uscisse. Un paio di minuti dopo sunoo uscì, sunghoon si nascose dietro la porta aperta, e chiuse la porta subito prima di strillare molto forte.

Ovvio che era spaventato, Sunghoon aveva un sorriso in attesa e stava semplicemente lì. Avrebbe spaventato chiunque.

"Sunghoon hyung! Mi hai spaventato!" Sunoo diede una pacca sul braccio di Sunghoon, visibilmente ancora nervoso dopo che il suo cuore era quasi uscito dalla sua bocca.

"Hai una voce molto forte, Sunoo-yah. Pensavo che sarei diventato sordo" ha scherzato Sunghoon.

"Beh, ho quasi avuto un infarto! Sul serio!"