You, me, us

XXXV

CAMILA'S POV

Mentre l'apice delle festività natalizie si avvicina, Lauren mi si avvicina con un sorriso luminoso che trasuda gioia.

"Camila, vorresti passare il Natale con me e la mia famiglia?" chiede, gli occhi scintillanti di speranza.
La sua proposta mi riempie di gioia, e con un sorriso pieno di entusiasmo acconsento.

"Sì, sarebbe meraviglioso trascorrere il Natale insieme," rispondo con calore.
Prepariamo con cura le nostre cose per il viaggio verso casa di Lauren.
Mentre ci avviciniamo, avverto una leggera titubanza che inizia a farsi strada in me. Lauren percepisce il mio lieve nervosismo e afferra delicatamente la mia mano, trasmettendomi sicurezza e calma con il suo sguardo rassicurante.

"Va tutto bene, Camila. Saranno tutti felici di conoscerti," mi assicura Lauren con dolcezza.
Respiro profondamente, confortata dalle sue parole, e insieme entriamo nella casa splendidamente addobbata. La famiglia di Lauren ci accoglie con calore, e un misto di emozione e trepidazione mi pervade.
La tensione si scioglie gradualmente quando scorgo i sorrisi calorosi che ci accolgono.
Lauren presenta la sua famiglia con orgoglio, e immediatamente si crea un'atmosfera accogliente mentre ci sediamo per condividere qualche momento di conversazione in attesa dell'arrivo di altri parenti.
La zia di Lauren, una donna affabile e cordiale, mi fa sentire subito a mio agio.

"Camila, finalmente possiamo incontrarti! Sono felice di conoscerti," mi accoglie calorosamente.
Lauren ed io ci sediamo insieme alla tavola, scambiando sorrisi e conversazioni con la famiglia. La zia di Lauren condivide racconti divertenti, mentre il padre di Lauren, un uomo serio ma gentile, si dimostra interessato ai miei interessi e alle mie origini.
L'atmosfera è informale ma incredibilmente intima. Le conversazioni fluirono, ciascuna arricchita dalle diverse esperienze e personalità presenti. Mi sento sempre più a mio agio, grazie alla calda accoglienza e all'apertura della famiglia di Lauren.
Man mano che le discussioni proseguono, la tensione iniziale svanisce completamente, sostituita dalla sensazione di far parte di quel legame familiare. E mentre ci accomodiamo, c'è un senso di appartenenza che mi avvolge, rendendo quel momento di attesa un'occasione speciale di condivisione e comprensione reciproca.

La serata si prolunga e il calore familiare sembra avvolgermi come una morbida coperta. I racconti vivaci della zia di Lauren mi fanno ridere fino alle lacrime, rievocando gioie dimenticate e emozioni sepolti nel tempo.
Mi trovo a scambiare sguardi complici con la corvina, senza bisogno di parole per capirci. Quest'atmosfera autentica, così carica d'affetto, è qualcosa che avevo perso di vista da tempo.
Mi ritrovo a immergermi in questa gioiosa confusione, ridendo alle battute dello zio di Lauren e ascoltando con attenzione ogni racconto che affiora dalla tavola.
Ogni istante, come se fosse sospeso nel tempo, mi regala la sensazione di essere esattamente dove dovrei essere.
Qui, avvolta dall'affetto di una famiglia così accogliente, mi sento fortunata.
Il dolce profumo del dessert pervade la stanza, mentre il padre di Lauren si alza con grazia proponendo un brindisi. Le sue parole sono un inno all'amore, alla condivisione e alla gratitudine per questi momenti speciali. Alzo il mio bicchiere insieme agli altri, e mentre lo sguardo di Lauren incrocia il mio, sento la gratitudine scorrere dentro di me.
Questo momento mi fa capire quanto sia bello sentirsi a casa, non solo fisicamente, ma nel cuore di persone così straordinarie.
Dopo il brindisi ci sediamo sul divano insieme a tutti, Lauren mi tiene la mano nella sua, come simbolo di unione.
Si avvicina a me e mi sussurra che ha una sorpresa segreta e che la devo seguire; eseguo quello che mi dice la corvina.

Ciascun passo attraverso il giardino è stato come immergersi in un sogno. Il profumo dolce delle rose ha avvolto l'aria notturna mentre i petali morbidi si schiacciano sotto i miei piedi, creando un sentiero fragrante e delicato. Lauren, con occhi pieni di entusiasmo e un sorriso scintillante, mi porta in un angolo tranquillo del giardino.