Mi vuoi sposare? //parte 1

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JACOB'S P.O.V

I miei occhi si schiusero. Nessie, era ancorata al mio petto. I capelli rossi mi solleticavano il collo. Pensai a quanto ero fortunato, di averla mia.

Mi alzai tremolante da letto, e posai i piedi per terra, senza ovviamente far rumore. Credo che se l'avessi svegliata alle 6:00 come stavo facendo io, non mi avrebbe più rivolto la parola.

-Jacob...- mi voltai verso Nessie, ma era ancora beatamente addormentata, il sussurro veniva dal corridoio. Mi avviai verso la porta in legno di ciliegio, misi la mano calda nel pomello dorato, e per giunta ghiacciato, e la aprii.

Edward. Mi aspettava un Edward più spettinato del solito, con lo sguardo più severo del solito.

-Che c'è succhia-sangue?- gli chiesi, disinteressato.

-Sei sicuro di quello che fai?- si riferiva alla proposta. O almeno quasi sicuramente si riferiva alla proposta, ero leggermente agitato, ma sapevo bene cosa rispondergli.

-A cosa ti riferisci?- gli domandai senza troppo slancio.

-Alla proposta...- affermò lui, con le sopracciglia più contorte di prima.

-Dovresti chiederlo a lei. Sai cosa ti risponderei io.- la sua faccia si addolcì un po.

-Sei preoccupato?- mi chiese ad un certo punto.

-Per che cosa?- le sue domande erano proprio fuori luogo, e poi alle sei del mattino, mi sembra un po eccessivo.

-Che lei ti rifiuti! Sveglia!- mi urlò nella mente. Lo faceva soprattutto quando voleva prendermi a pugni però non voleva svegliare nessuno.

-Non mi rifiuterà mai, se è quello che speri. Ci amiamo troppo.- pensai. Gli sorrisi, in modo da sfidarlo, per vedere cosa avrebbe fatto.

-Okay. Hai l-la mia benedizione...- disse a fatica

- Ma dopo il viaggio di nozze, che sarà tra molto, mooolto tempo, non voglio vederla incinta!- sussurrò in modo scuro, quasi mi stesse impartendo un'ordine.

-Non ti preoccupare, non la vedrai...- gli dissi. Lui sgranò gli occhi, e modificò la sua espressione severa da pinguino, in una espressione più sbarazzino, cioè il suo solito sorriso sghembo.

-Dovrei filmarti quando fai così.- detto questo mi diressi verso la cucina.

Avevamo impedito ad Alice di strafare. Doveva essere una piccola festa all'aperto , con un gazebo abbastanza grande per contenere tutti gli invitati, che sarebbero stati circa un'ottantina.

-Jacob... I tramezzini sono fatti, le crepés al cioccolato sono da finire, e la torta dovrebbe arrivare verso le 17:30, mentre il telo per il gazebo, doveva portarlo Seth?- mi chiese Bella asciugandosi la fronte imperlata di sudore.

-Bella è solo una piccola festa di fidanzamento, non c'è bisogno di andare in escandescenza...- le accennai io, leggermente preoccupato.

-Non sto andando in escandescenza, e solo che voglio che sia tutto perfetto per mia figlia. E poi l'atmosfera aiuterà a fare si che siate la coppia più in vista...- la interruppi.

-Sai che non siamo solo noi, devi far risaltare tutte e due le coppie, altrimenti potrebbe nascere una guerra...- aggiunsi scherzando, ma dalla sua faccia notai che non aveva gradito il piccolo discorso di scherno, perciò mi ritirai.

Credo che Stiles sarebbe rimasto sorpreso, da cosa Leah ha in serbo per lui, sembra molto affrettato, ma non tutti hanno una vita lunga come i Cullen.

Come si guardavano poi, era una vera gioia per gli occhi, vederli mentre si abbracciavano. Ero molto felice per loro.

-Ehi! Fidanzatino?- Scott era seduto su una sedia a sdraio.

The Twilight Saga:                The TimeWhere stories live. Discover now