The Twilight Saga: The Time

Nuove Senzazioni

I caldi raggi di sole mi scaldavano la faccia. In quel momento però avrei desiderato più di ogni altra cosa, la neve. La temperatura del mio corpo era alta, ma non credevo di avere la febbre. Alzai la schiena, una scossa potente mi attraverso le braccia e le gambe. Mi accorsi di avere una garza intorno al ventre.

La strappai delicatamente, stando attenta a non tirarla via con troppa esuberanza.

Al lato della mia pancia dei solchi scuri e profondi avevano deturpato la mia pelle. Gli accarezzai, e mi accorsi che affianco a me c'era Jacob che mi guardava, con un velo di tristezza negli occhi. Quando levai la mano dal lembo di pelle, su cui era disegnato un perfetto morso circolare, poi scoprii che la cicatrice non c'era più. Sentii un profondo dispiacere nell'anima, come un peso che si avvaleva su di me, che mi mangiava il corpo, atomo dopo atomo.

Ma poi tutto passò. Sapevo che lo avevano fatto per me, e non desideravo altro che poter stare accanto a Jake ancora per molto tempo.

-Ciao Nessie...- mi abbracciò. Il suo abbraccio infantile e imbarazzato. Era cambiato molto.

-Ciao Jake.- dissi assente. Mi staccai da lui. E andai a guardarmi allo specchio. I miei occhi erano quelli di sempre,la mia pelle era un po più scura. Sentivo le mie stesse vene pulsare, il cuore di Jacob battere. Sentivo l'inesistente rumore che faceva una foglia mentre si posava atterra, l'insopportabile picchiettare degli uccelli nei tronchi d'albero, ma sopratutto le voci felici dei miei famigliari.

-Andiamo Jake.- il mio umore cambiò di colpo. Appena Jacob mi fu più vicino, gli stampai un bacio sulla bocca, gli accarezzai la guancia ed i capelli, feci toccare il suo naso con il mio. Credevo di non essere all'altezza della sua persona,ma da ieri, avevo capito e riconfermato che se non ci fosse stato lui affianco a me io non sarei esistita, se lui non mi avesse amato io non avrei resistito. Non vedevo l'ora di saperlo mio, di saperlo per sempre al mio fianco...

-Grazie... di essere stato egoista.- lo presi per mano e scendemmo le scale insieme...

BELLA'S P.O.V

Non credevo ai miei occhi. Dalle scale scesero giù, Renesmee, e subito dopo Jacob. Si guardavano con una strana luce negli occhi. Erano felici come non mai, e non ci tenevo a ricordargli di un'altro imminente attacco da parte dei Volturi.

-Mi sembra che la cosa migliore da fare sia andare a fare colazione fuori?- chiesi, aspettandomi un vigoroso assenso da parte di tutti. Volevo parlare delle sue nuove sensazioni, cosa provava e come si sentiva.

-Mi sembra un'ottima idea.- disse Jake mentre guardava Renesmee. Si tenevano la mano come due sposini novelli. Mi sarebbe davvero molto piaciuto un giorno, vedere mia figlia sull'altare.

-Allora andiamo. Ho preparato i croissant alla crema, come piacciono a te.- esclamò Edward , con un folle sorriso stampato sulla faccia. Non riuscivo a leggere i suoi pensieri ma credevo, che dopo l'episodio snervante e apocalittico di ieri notte, la famiglia si fosse rafforzata.

JACOB'S P.O.V

L'aria fresca e umida del boschetto ci solleticava i capelli. Renesmee era diversa, ma aveva una luce nuova negli occhi. Per questo io ero felice, non credevo di poter nuovamente ritornare a sorridere.