Capitolo 15

97 14 1
                                    

-tu hai un sorrisetto stampato sul volto da troppo tempo Rexha- disse Morgan scrutando attentamente la cucina mentre entrambi erano gli unici ancora rimasti a fare colazione quel giorno. Kalea come al solito era stata la prima di loro a scendere e subito dopo aver finito aveva trascinato il povero Pierre, che non era nemmeno riuscito a finire la sua colazione per colpa della cugina, ad allenarsi insieme. Morgan non aveva mai realmente capito perché la sua sorellina volesse così tanto imparare ad usare una spada, a lui la cosa non faceva ne caldo e ne freddo ma a sua sorella importava così tanto che i loro genitori erano stati costretti ad accettare la sua scelta. I loro genitori come al solito invece erano rimasti con loro un po' di più ma poi si erano spostati con l'intento di parlare di questioni economiche e politiche dalle quali li escludevano sempre. Solo Jedd in realtà da quando aveva compiuto sedici anni era stato inserito nelle loro conversazioni ma per tutti loro ci voleva ancora tempo.

-non è vero- disse Rexha cercando di sembrare il più seria possibile.

-non dire che non è vero visto che me ne sono accorto eccome di quanto sei felice da ieri sera. Anzi se vuoi posso essere molto più preciso e dire che mia cugina dopo essere uscita sul terrazzo per carcare il fratello è tornata felice al settimo cielo tanto che non ha protestato minimamente alla mia richiesta di continuare a ballare per il resto della serata- Morgan non avrebbe perso quella discussione e anzi aveva tutte le intenzioni di far svuotare il sacco a Rexha.

-e va bene ho beccato Jedd baciare...-

-oddio finalmente quei due si sono tolti i prosciutti dagli occhi?- la bloccò Morgan sgranando gli occhi verdi lasciando leggermente perplessa Rexha che stava per chiedere chiarimenti al ragazzo quando la porta della sala da pranzo si aprì facendo entrare al suo interno Jedd ancora assonnato.

-buongiorno cucino- lo salutò ridacchiando Morgan e Jedd fece un leggero cenno con la testa per rispondere al saluto prima di sedersi e cercare con lo sguardo un dolce qualsiasi visto che la sera prima era scomparso con Rhys prima dell'arrivo della sua torta di compleanno.

-ti sei svegliato davvero tardi oggi lo sai?- domandò invece Rexha con un sorrisetto di chi la sapeva lunga e Jedd si ritrovò ad alzare gli occhi azzurri al cielo per quelle parole.

"avevo sonno" rispose alla sorella cercando di concentrarsi poi solo e soltanto sul suo dolce.

-di la verità non volevi lasciare il tuo amato letto- ridacchiò Morgan -e il tuo Rhys- e dopo quell'ultima frase Rexha guardò sorpresa in direzione di Morgan mentre Jedd sembrava volerli incenerire entrambi -che ho detto di male?- domandò il biondo confuso.

-come lo sai?- domandò Rexha per il fratello.

-mi stavi dicendo che lo avevi beccato mentre si baciavano- continuò Morgan e Jedd fissò furente la sorella. Non voleva spargere così tanto velocemente la voce.

-si ma non ti ho detto con chi!-

-era palese Rexha- ridacchiò Morgan -quei due si muoiono dietro non so da quanto ed è da cechi non accorgersene- alzò poi gli occhi al cielo il biondo fissando il cugino -quando lo dirai agli zii?-

"vacci piano" fu la risposta di Jedd "devo prima convincerlo che va bene che abbiamo una relazione" anche se avevano in parte parlato quella mattina Jedd era ancora convinto di dover penare ancora un po' per convincere Rhys a non farsi problemi solo perché era il principe di Yentari.

-si fa problemi?-

-si Morgan- rispose per il fratello Rexha -anche quando ci ho parlato io era sempre preoccupato perché Jedd è il principe e lui un semplice servitore. Credo che sia abbastanza già il fatto che sia stato proprio Rhys a fare il primo passo-

-è stato Rhys?-

"mia sorella ha fatto la spia" la guardò male Jedd "e lui mi ha baciato".

-però devi ammettere che senza di me voi due non vi sareste mai baciati-

-Rexha ha ragione su questo punto cugino. Visto che sei così brava non puoi trovare una ragazza anche a me?-

-Pierre non mi ha chiesto aiuto- gli fece notare Rexha -e poi non ti serve una ragazza già adesso! Maledizione hai quattordici anni ancora!-

-lo so ma vedere Jedd così felice...voglio una ragazza- sussurrò Morgan con Jedd che scuoteva la testa addentando una fetta di torta e portando immediatamente il suo pensiero a Rhys. Aveva chiesto in realtà al ragazzo di fare colazione insieme a lui, conscio che con tutte le probabilità vista l'ora ci sarebbe stata solo la sorella, ma il moro aveva scosso la testa e dopo essersi rivestito era corso via ai suoi "doveri" di giornata.

-a proposito dove lo hai lasciato?- domandò Rexha al fratello che sospirò.

"è tornato a lavorare" fu la sua risposta con un leggero broncio sulle labbra, broncio che pochi secondi dopo si trasformò in sorriso notando proprio l'oggetto della loro conversazione entrare nella sala da pranzo.

-scusate se vi disturbo ma Pierre ha detto che vuole Morgan- disse Rhys cercando di mantenersi a debita distanza da Jedd.

-per tenere ferma mia sorella?- ridacchiò Morgan scuotendo la testa -non mi muoverò subito- aggiunse poi per niente intenzionato a raggiungere i due per iniziare ad allenarsi quando non era ancora del tutto sveglio per tenere un'arma in mano.

-vado ad avvisarli allora- e Rhys fece per andarsene ma Jedd lo tirò per un polso verso di se facendo si che il moro finisse seduto sulle sue gambe -JEDD!- protestò il ragazzo dimenticandosi per un secondo che in quella stanza erano presenti anche Morgan e Rexha.

"rimani qui" disse il castano per poi stringere il braccio libero intorno alla vita di quello che voleva considerare il suo ragazzo.

-ma...- cercò di dire il moro guardando principalmente in direzione di Morgan.

-vi morivate dietro da così tanto tempo che me ne sono accorto anch'io. Fa contento il tuo ragazzo- e dopo le parole del biondo Rhys si arrese a restare in quella posizione non avendo nessun altro argomento a disposizione per andare via.

Royal's RevengeWhere stories live. Discover now