ELEMENTS

SPIA

Alzò le spalle: " Scusa, ma vi ho visti arrivare e..." si guardò attorno, prima di chinarsi e bisbigliare: " Voi tre non siete dell'aria, vero? Lui lo ho già visto però!"

Esclamò indicando Heeseung. Questo si grattò la nuca sorridendo, e io mi portai un dito alle labbra: " Se dici quello che hai visto a qualcuno, ti brucerò vivo". Gli occhi del ragazzo si spalancarono, ma non di paura.

Sembrava emozionato: " COSA? Mi sento in un libro! Sei una ragazza del-" "SHH!" Esclamammo io, Jay e Niki all'unisono, e il ragazzo annuì, per poi bisbigliare: " Si, scusa, dicevo... siete del fuoco?".

Jay si avvicinò, porgendogli la mano: " Jay, Y/N e Niki. Come vedi non siamo dei criminali, men che meno dei ladri". "Quindi non avete voi la pietra..." bisbigliò il ragazzo assorto, e io scossi la testa: " In realtà se sapessi dov'è probabilmente ti daresti dello stupido per non averci pensato".

Perché lo stavo dicendo? Beh, semplicemente quel ragazzetto mi ispirava fiducia...

Heeseung si avvicinò sorridendo: " Come ti chiami?".

Effettivamente sarebbe stata la prima domanda da fare, e la più sensata, per delle persone normali. Noi del clan di fuoco però, eravamo sempre piuttosto agitati.

Lui sorrise, scostandosi i capelli biondi da davanti alla fronte: " Sunoo. Kim Sunoo. Sono dell-" "Aria" Sorrisi io, e il ragazzo ricambiò: "Si, immagino fosse scontato".

"Sunoo, cosa fai?" Una voce fece alzare dieci occhi e cinque sguardi su un ragazzo.

Quando si avvicinò, potei notare che era alto circa quanto Sunoo, nonostante il secondo fosse un po' più grande. Il ragazzo appena arrivato si voltò stupito verso Sunoo, poi di nuovo verso di noi, facendo ondeggiare i capelli morbidi e castani.

"Loro sono?" Domandò, visto che nessuno si era degnato di parlare.

"Ragazzi del fuoco!" Esclamò Sunoo, e io alzai gli occhi al cielo.

Che bella presentazione...

"Non solo" esclamò Heeseung alzando una mano. "Io domino tutti gli elementi". Sunoo si tappò la bocca spalancando gli occhi, come se stesse assistendo ad un colpo di scena della sua storia preferita: " Non ci credo! E' stupendo Jungwon!" Afferrò il braccio dell'altro, che ci guardava sospettoso.

"Si... stupendo..." borbottò, e io sbuffai: "Non siamo ladri, e non bruciamo le persone vive...". Sunoo mi guardò stupito: "Ma tu prima hai detto-"

"Non importa cosa ho detto!" Esclamai, e misi le mani sulle spalle di Jungwon: " Senti Jun-come ti chiami-" "Jungwon" "Si ecco, Jangwun, vedi di chiudere la bocca. Se ci vuoi aiutare poi, meglio".

Sunoo mi guardò emozionato, mentre l'altro sbuffava, forse perché non riuscivo a pronunciare il suo nome. Il biondino si mise a saltellare, afferrando il braccio dell'altro: "Jungwon PER FAVORE possiamo aiutarli? TI PREGO!". L'altro sospirò: " Ma non sappiamo neppure in cosa, Sunoo!".

Jay sorrise: " Mi piace il modo in cui pensi!" Porse la mano a Jungwon, che la strinse pensieroso. "Anche tu sembri a posto... va bene, vediamo di cosa si tratta..."

Cosa? Era bastato stringere la mano a Jay per fargli cambiare idea? C'era qualcosa di strano...

Sunoo parve sul punto di esplodere, e con la coda dell'occhio notai il sorriso soddisfatto di Heeseung.

Ci sedemmo tutti sull'erba, e come sempre Heeseung tirò fuori il suo documento, e cominciò a raccontare...

"Dovremmo entrare nel PALAZZO di Sunghoon? JUNGWON TI PREEEGO POSSIAMO?"