DID I JUST FALL IN LOVE? (HongjoongxY/N)

APPUNTAMENTO A MEZZANOTTE

Mi svegliai quello che mi parve un minuto dopo, per lo squillo insistente del mio telefono. Risposi assonnata e sorrisi, malgrado fossi stordita, alla voce di Hongjoong:

"Y/N? Ehi... sei venti minuti in ritardo, tutto bene?". Feci per guardare l'orologio, per poi ricordare di non averlo al polso. Annuii: " Si Joong... mi sono ad-ad-addormentata scusa..." borbottai sbadigliando. "Va bene piccolo koala, riesci a venire?". "Mh..." borbottai io, ancora ciondolante, mentre mi mettevo le scarpe da ginnastica: " Ora devo andare, o sveglierò le altre se parlo ancora-". Sbadigliai, e immaginai Hongjoong sorridere: " Va bene, ricordati Neve!".

Annuii, per poi ricordarmi che non mi potesse vedere, ma prima che potessi rispondere a voce la chiamata si era già conclusa.

Tirai la gabbietta di Neve verso di me, e lo guardai mentre dormicchiava tranquillo. Sorrisi e lo presi in braccio, tirandolo fuori. Lo accarezzai dietro l'orecchio, e lui mi degnò appena di uno sguardo prima di tornare a dormire, con la testolina nell'incavo del mio gomito. Lo baciai sul pelo soffice, e uscii, facendo meno rumore possibile. Indossavo ancora la felpa di Hongjoong. Mi stava larga, e non mi fu difficile avvolgerci Neve, visto che tremava un po'. Arrivai alla sala prove degli Ateez senza neppure accorgermene. Quando entrai, cercando di non far scricchiolare la porta, sentii due braccia prendermi per le spalle, e una voce bisbigliare soffice: " Stai tranquilla, sono io...". Sorrisi e mi voltai, baciando Hongjoong alla cieca, per via del buio pesto. La sala prove degli Ateez era senza finestre, e non avremmo potuto accendere la luce, o saremmo stati scoperti. Neve miagolò, e io vidi Hongjoong sorridere, dopo essermi abituata un po' al buio. Tenni stretto il gattino, e Hongjoong gli diede una grattata dietro le orecchie, per poi accarezzarmi i capelli.

"Non sono io il gatto!" Esclamai facendolo ridere: " Ah, scusa, vi avevo confusi. Siete adorabili entrambi". I miei occhi si spalancarono, e mi accesi come una lampadina, per il rossore. Ringraziai il cielo che fosse buio, e mi limitai a sorridere come un'idiota. Non mi mossi, quindi fu Hongjoong a mettermi una mano sulla spalla, guidandomi verso l'angolo in cui ci eravamo seduti quella mattina. Ci sedemmo e io mi strinsi a lui, visto che il muro era ancora più freddo di quando lo avevo lasciato. Hongjoong frugò per un po' nelle sue tasche, prima di tirarne fuori due oggetti. Qualcosa di bianco, e qualcosa di lucido, e con una forma vagamente rettangolare, che riconobbi per via del rumore che fece quando Hongjoong accese una piccola fiammella, e fece bruciare lo stoppino della candela. "So che non è molto-" bisbigliò " E' romantico!" Esclamai io, e allontanai Neve che, svegliatosi per il movimento, aveva già adocchiato la fiamma curioso.

Presi un respiro profondo: "Quindi questo può definirsi un... primo appuntamento?" Hongjoong alzò le spalle: " Se vuoi. Per me è bello tutto il tempo che passiamo assieme!". Sorrisi, appoggiando la testa sulla sua spalla, e guardando la candela. "La me di qualche giorno fa non ci crederebbe..." bisbigliai, e Hongjoong mi guardò sorridendo: " Non dirlo a me!". Accarezzò le orecchie del gattino, che riposava fra le mie braccia, e sorrise:

" Spero che possa tirarti su le giornate... se non ci riuscirò io". Sorrisi e sbuffai, spostandogli una ciocca di capelli dalla fronte: " Ci riuscirai di sicuro! Dimmi, hai qualche idea per la collaborazione al MAMA?". Lui annuì: " Decisamente. Credo che ci esibiremo in una nostra canzone come gruppo singolo, e poi faremo la vostra."

Mi voltai, giocando con un filo che pendeva dalla felpa di Hongjoong, e ragionando sul da farsi: sarebbe stato difficile in una settimana, ma fortunatamente eravamo in allenamento per via del debutto... Hongjoong mi toccò il braccio, e io mi voltai sorridendo. "Stai benissimo con la mia felpa...Penso che te la dovrei regalare". La mia faccia divenne un forno, e sorrisi timidamente: " No, tranquillo... ecco, se la vuoi indiet-". Hongjoong scosse la testa, e mi prese le mani, impedendomi di slacciare la felpa: " Stai tranquilla. E' un regalo". A quelle parole alzai gli occhi al cielo, e presi in braccio Neve: " Anche questo è un regalo!" Esclamai, per poi mostrargli il bracciale che avevo al polso, e la mia cover: " Anche questi sono regali. Hongjoong, mi stai viziando!". Lui sorrise, e mi baciò: " Dovevo pure farmi perdonare in qualche modo per come ti avevo trattata, no?".

Ci pensai un po' su, poi annuii: " Hai ragione...". "Io ho sempre ragione" Hongjoong fece finta di sistemarsi una cravatta immaginaria, e io alzai gli occhi al cielo: " Mr. Modestia è arrivato..." sbuffai, per poi scoppiare a ridere. Hongjoong mi guardò stupefatto, poi allungò una mano, a toccarmi la pancia: " Guarda che non ci metto nulla, a farti il solletico...". Mi avvicinai al suo volto, guardandolo furba: "Non lo faresti di nuovo. SAI che lo detesto". Hongjoong annuì e fece per voltarsi, ma poi attaccò a sorpresa, facendomi finire per terra, scossa dalle risate.

Cercai di bisbigliare: " Hongjoon-g- Hongjoong basta PER FAVORE!" Lui mi tappò la bocca con una mano, e con l'altra mi accarezzò i capelli: "Non mi devi mai più sfidare, va bene?". Alzai gli occhi al cielo, e in tutta risposta gli morsi il palmo della mano. "AH!" Esclamò, e io scoppiai a ridere. Mi alzai in piedi, e Hongjoong fece lo stesso, cominciando a rincorrermi: " Quando ti prendo!" Esclamò, e io risi, cercando di non alzare troppo il volume. La candela si era spenta nel frattempo, e Neve riposava in un angolo, e non era affatto disturbato dalle nostre risate. Hongjoong cominciò a cercarmi al buio: " Cosa stiamo facendo? Mosca ceca? Vieni qui dai...". Scossi la testa: " Neanche per sogno! Mi devi trovare". Immaginai il sorriso di Hongjoong. "Dai... posso seguire il suono della tua voce?".

"Si, puoi" risposi io dolcemente, e tesi le mani, aspettando. "Vieni... sono qui...". "Qui dove?!" Esclamò lui, e io ridacchiai: " Era tanto per dire qualcosa, questo devi scoprirlo tu!". Sentii uno sbuffo, e mi misi le mani sui fianchi, nonostante non le vedessi quasi neppure io: " Guarda che se fai così me ne vado eh!". "No ti prego! Ho bisogno di trovarti..." bisbigliò Hongjoong, e mi accorsi che fosse più vicino di quanto pensassi. Tesi le mani, e dopo qualche secondo sentii le sue dita tremanti e insicure trovarle. Hongjoong diede un tirone, e mi strinse a se, facendomi scoppiare il cuore di felicità. "Ti ho trovata..." bisbigliò, e rimanemmo in quella posizione per quelle che parvero ore.

Ci aiutammo a vicenda ad attraversare la stanza, e Hongjoong quasi inciampò nella candela, dando una spinta all'accendino, e rischiando di bruciare l'intero edificio. "Stai attento Hongjoong!" Esclamai in un bisbiglio, e lui mi diede una leggera spintarella: " Non ci sarei inciampato, se tu stessi un po' più a sinistra...".

Scossi la testa: " Ma rischierei di fare del male a Neve!". Hongjoong sbuffò: " Ma- oh, ok hai vinto tu". Sorrisi, e gli diedi una pacca amichevole con la mano: " Tranquillo, ti ci abituerai...". Fece per dire qualcosa, irritato, poi sbuffò e si sedette: " Uffa... ho trovato proprio quella che sa tutto...".

Alzai gli occhi al cielo, e mi sedetti accanto a lui, baciandolo sulla guancia: " Si, e te la devi anche tenere, perché non ho intenzione di lasciarti!". Neve miagolò, e io lo accarezzai, per poi prenderlo in braccio. Lo tenni in braccio, mentre anche Hongjoong lo toccava dolcemente. Ad un certo punto, la mano di Hongjoong trovò la mia, e la prese dolcemente. In quel momento mi aspettai che lo scintillio dei miei occhi potesse illuminare l'intera stanza, mentre Hongjoong mi accarezzava la mano sinistra pensieroso. Passò il pollice sul mio anulare, e lo vidi sorridere: " Qui un giorno ci sarà qualcosa di molto importante, lo sai?". A questa domanda alzai gli occhi sorpresa, per poi abbracciare Hongjoong: " Si... e spero sia tu a comprarlo...".

Non capirò mai, come avessimo fatto ad innamorarci l'uno dell'altra in un solo giorno... forse lo eravamo sempre stati, ma lo avevamo nascosto troppo bene, tanto da renderlo invisibile anche ai nostri occhi...