Dovevi bruciare
Ardere la Terra di tutta eleganza,
Spiccare gli sfavilli tra gli sfarfallii
E vesti vermiglie e nere
Di cenere incantare
Prima del crepuscolo, brillare fosforescenze
Nei corridoi del Sole e del Cielo, accolta
Benevolmente e
Libera dalla colpa.
Nuoce invece l'estate mendace
Sotto cui abbraccio dimora
L'imminente inverno notturno.
Precoce sboccia la crisalide di lava
Che fragile vuole prendere quota,
Fiaccamente sa che leggerezza
Non sarà mai abbastanza per lei,
Storta di nascita
Le ali saranno solo un peso
Necessario come inutile.
Abbattuta,
Inchiodata dagli errori dell'innocenza,
La macchia cagionevole della vita
Troppo pura in natura
Eppure non perde fascino
Mentre occhi sporchi la divorano
Persi negli echi disperati
All'impossibilità dello stato di dignità;
Grava sul cuore la smodatezza
Di chi è stato proibito sognare
E s'è venduto
A valori impropri, quelle banconote pesano
Più di ali distorte dal caso
Ma ugualmente la Morte ospita
Nei suoi pugni aridi, stretti.
Quelle stesse mani dalla violenza
Capeggiate
Un tempo appartennero all'innocente
Come me, come lei,
Impetuoso splendore morente.
ČTEŠ
ᒪᗩᑕᖇIᗰᗴ ᗪI ᒪᗴTTᗴᖇᗩTᑌᖇᗩ (Aprile 2022-Luglio 2023)
Poezie«ᴘᴇʀ ᴛᴇ, ᴄʜᴇ sᴇɪ ʙᴇʟʟᴀ ᴄᴏᴍᴇ ʟᴏ ᴇʀᴀ ᴀғʀᴏᴅɪᴛᴇ... ...ʟᴀᴅᴅᴏᴠᴇ ᴀғʀᴏᴅɪᴛᴇ ᴄʀᴇᴀ, ʟᴀ ᴛᴇsᴛᴀ ᴍᴏᴢᴢᴀᴛᴀ ᴅɪ ᴏʀғᴇᴏ ᴅɪsᴛʀᴜɢɢᴇ» Ho iniziato a scrivere poesie seriamente a 17 anni, proprio come Rimbaud, ma non credo sia un vanto. O forse questo non ha importanza, alla...
