Melograne marce

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L'infantile delusione nel vedere le melagrane marce in un pomeriggio d'autunno
E nel giardino del vicino frutti rossi e rigogliosi
Sono affamata d'amore
E allungo la mano piccina oltre le rete,
Taglia il metallo sulla pelle.
Son troppo lontani
E piango

E voi che state all'esterno
Ecco! Mi vedete,
Eppure non volete sentire le mie preghiere

Chicchi vermigli come rubini
Nutritemi dolcemente, donatemi amore
Che da sola non ne sono capace!

L'intera natura marcisce, mia cara, verde speranza

Dio, se non sei più con me,
Se nei Tuoi giardini non c'è più vita per cui vale vivere
E se nel Tuo cuore non c'è più ricchezza o benevolenza
Lasciami andare oltre la rete di spine!

NON VOGLIO PIÙ ESSERE MARTIRE DI UN A̶M̶O̶R̶E̶  CHE NON DESIDERAVO
*furore possessivo

Ma se Dio né nessun altro
Vorrà ascoltare il mio umile volere
Pregherò io me stessa

Schizzano il sangue e la carne dappertutto
Agli occhi paiono chicchi di melagrane
Delizia!
Cade la falce per terra
Tintinna e scivola via la vita
Dio è morto!

Alla lapide verrò condannata
Per una libertà che ho conquistata

ᒪᗩᑕᖇIᗰᗴ ᗪI ᒪᗴTTᗴᖇᗩTᑌᖇᗩ (Aprile 2022-Luglio 2023)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora