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«Rachel, ascoltami, andrà tutto bene, possiamo farcela»
«Ada ascoltami, Aris mi ha detto una cosa stamattina, si ricorda delle Creature, si possono ammazzare»
sgrano gli occhi
«Come?»
sento il fiatone della ragazza

Devo sbrigarmi a metterla al sicuro

«Devi salire sulla schiena di quei cosi, dentro quella specie di gelatina, in fondo dovresti trovare una sostanza più densa, lì c'è una maniglia, devi solo tirarla e quei cosi si dovrebbero spegnere»
afferro la ragazza per le ascelle e la trascino attaccandola al muro.
«Perfetto, perché te lo ha detto?»
«Aveva paura che ci attaccassero mentre eravamo fuori e me lo ha detto per sicurezza»

Poteva sapere che saremmo state attaccate?

«Va bene ma ora devi farmi un favore, alzati in piedi, devo metterti più in alto possibile così potrò occuparmi delle Creature»
ormai si è fatto buio ma riesco ad aiutare Rachel ad alzarsi
«Quante volte te lo devo dire che non c'è bisogno che fai tutto questo per me?»
«Non la smetterò mai e lo sai»
lego un paio di rampicanti al busto della ragazza e comincio a scalare la parete, poi prendo le piante e la tiro su fino a dove son io, slego il nodo e lo rifaccio. Ripeto questo passaggio finché ho forza
«Ada, mi dispiace che io sia un peso, volevo solo aiutare, dovevi ascoltare Beth»
la mia fronte è ormai imperlata di sudore
«Ei, va tutto bene, Beth è solo una testa dura poco sopportabile ma è okay, ha solo sbagliato e magari la Cura ci aiuterà ad uscire da qui»
«Almeno questa cosa sarà servita a qualcosa»
il silenzio cala mentre faccio l'ultimo nodo.
«Ada, non- riesco a stare sveglia ed ho paura, non voglio morire»
«Rachel, ascoltami, andrà tutto bene e Violet ti darà la cura, sta tranquilla e cerca di non far rumore»
Rachel annuisce, da dove sono riesco a sentire il suo cuore battere all'impazzata
«Ei, ho detto che andrà tutto bene, non ti succederà niente, ti do la mia parola»
mi assicuro che sia legata bene e comincio a spostarmi.
«Dove vai?»
la sua voce quasi trema
«Mi allontano un po' in modo che se trovano me non arrivano a te, e se ti arrivano vicino posso raggiungerti in fretta ed aiutarti»
mi afferra una mano
«Ti prego, non andare via»
il suo tono mi supplica e non riesco a dirle di no.
Una volta che mi son sistemata al meglio comincio a controllare se ho tutto: torcia, coltello, orologio e così via. Mi reggo come meglio posso ed aspetto controllando ogni tanto l'orologio. Passa un'ora e non succede nulla, passano due ore e quasi non riesco più a reggermi ma faccio di tutto per rimanere sveglia e vigile.
Sento un rumore metallico

Sono loro

Mi dico, in realtà dovrebbe essere soltanto uno, comincio a sudare freddo per la paura, sento la frangia appiccicarsi alla mia fronte. I rumori sono sempre più forti e comincio a tremare leggermente ma cerco di calmarmi. La specie di animale si avvicina sempre di più alle porte, lo sento rotolare per poi tornare indietro
«Ada, ho paura»
sussurra Rachel, dal suo tono capisco che sta piangendo, è spaventata a morte. La Creatura si ferma e comincia a salire il muro, il mio udito si concentra soltanto sul respiro irregolare della ragazza che ho accanto

Devo salvarla

«Tranquilla»
le sussurro all'orecchio, le prendo una mano e la stringo nella mia cercando di aiutarla a calmarsi
«Andrà tutto bene»
le sussurro. La Creatura è ormai vicinissima
«Rachel... promettimi che starai zitta qualunque cosa succeda»
le prendo una mano e gliela metto sulla bocca
«Che vuoi fare?»
tiro fuori il coltello e lo impugno saldamente
«Ti salvo la vita».
Lancio un urlo per darmi coraggio e mi spingo lontano dal muro, i miei piedi si scontrano contro la Creatura facendomi cadere a terra assieme ad essa.

Maze Runner- La ChiaveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora