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«Ma cosa hai fatto?»
urlò Minho lasciando cadere Thomas a terra
«Sono venuta per salvarti il culo»
rispose Ada con lo stesso tono, l'orientale si avvicinò a lei
«Bene, ora siamo tutti e tre morti»
il ragazzo si mise le mani tra i capelli corvini.
«Voglio aiutarvi, quando avete salvato Alby eravate in due, non volevo lasciarti solo»
Minho la guardò cambiando espressione, poi assottigliò lo sguardo
«Basta che mi dici come avete fatto e ti aiuterò io»
«No, non si può fare»
il ragazzo si girò verso il muro
«Sì invece, è stato tempo fa ma te lo ricorderai almeno un po'»
Minho tirò un pugno al muro facendosi incredibilmente male e facendo rabbrividire Ada.
Il giovane si voltò verso di lei e le si avvicinò velocemente
«Vuoi veramente sapere com'è andata realmente quella notte?! Thomas ha salvato Alby da solo, io me ne sono andato di fretta e l'ho lasciato da solo, mentre scappava dai Dolenti ci siamo incontrati e siamo riusciti a buttarne giù due dalla Scarpata!»
urlò, Ada lo fissò negli occhi sbalordita,

Ecco perché aveva fatto quella faccia quando Thomas aveva raccontato la storia

«Minho, possiamo farcela»
il ragazzo rise
«Non so se hai visto i Dolenti ragazzina ma non sono sicuramente i pupazzetti con cui giocavi a prendere il the da piccola »
Ada fece schioccare la lingua contro il palato per poi prendere per la maglia il ragazzo ed avvicinarlo al proprio viso
«Senti, smettila di fare il bulletto del caspio o ti lascio qui a morire»
spinse il giovane a terra
«Non osare parlarmi in questo modo»
Minho alzò il pugno colpendo in pieno viso la ragazza.
«Non so cosa pensavi di trovare ma qui si muore realmente razza di stupida. Ora, per colpa della tua voglia di fare l'eroina, morirai anche tu»
Ada gli tirò prima una ginocchiata allo stomaco e poi un calcio facendolo finire di nuovo a terra, sentiva lo zigomo farle male
«Smettila di fare l'idiota e ragiona anziché fare il caga sotto! Dobbiamo aiutare Thomas!»
Minho si mise seduto
«Sono sopravvissuto una volta grazie a quella testa di sploff che ora è ferita ed è svenuta, senza di lui non possiamo farcela»
«Lo sapevo, sei solo un caga sotto, vattene allora»
Ada si avvicinò a Thomas, lo prese dalle ascelle e cominciò a trascinarlo vicino ad una delle due mura
«Vattene ho detto! Corri via come un codardo!»
«Moriremo comunque ragazzina, non c'è nulla che puoi fare».
La ragazza voleva prendere la prima cosa che le sarebbe arrivata alle mani e tirarla in testa all'orientale, iniziava a darle veramente fastidio
«Dobbiamo mettere in salvo Thomas, se non passeremo la notte almeno lui domattina lo troveranno»
Minho alzò il viso e guardò la ragazza negli occhi sospirando.
Ada legò il corpo del giovane privo di sensi con delle edere e poi cominciò a scalare il muro aiutata sempre dalle piante, si legò il busto con i rampicanti e, tenendosi con il braccio sinistro ad uno di questi, cercò di tirare su il ragazzo da terra, l'arto le mandò una scarica di dolore. Minho se ne accorse e si alzò di fretta avvicinandosi all'amico
«Ti sei deciso ad aiutarmi?»
«Lui mi ha salvato la vita, voglio solo ricambiare il favore».
La Fagiolina si allontanò dal muro con una spinta delle gambe e cadde in piedi sul terreno, si chinò su Thomas e lo slegò
«Io salgo su e tu me lo passi, io lo lego con le liane e quando sei pronto lo spingi da sotto mentre io lo tiro»
disse lei sbrigativa, Minho annuì anche se non sembrava avere veramente capito. La ragazza risalì il muro, ad un'altezza minore della prima volta, si assicurò di nuovo con i rampicanti e Minho le avvicinò Thomas, lei lo legò meglio che poté utilizzando i rami più robusti che riuscì a trovare. La giovane si tirò ancora più su e si trascinò dietro il ragazzo svenuto mentre l'altro Velocista lo spingeva da sotto. L'avambraccio di Ada cominciò a bruciare ma ella fece di tutto per pensare soltanto a Thomas e al salvarlo, non poteva lasciarlo morire. Come aveva fatto con Aris, lo avrebbe aiutato fino alla fine per sopravvivere o sarebbe morta provandoci.

«Minho sta arrivando la notte, muoviti»
il sole era quasi ormai sparito, si fece passare una torcia e se la mise in bocca in modo da avere le mani libere
«Ada, dobbiamo muoverci, se i Dolenti arrivano qui e capiscono che stiamo cercando di salvarlo ci uccideranno tutti e tre»
la ragazza era stanca morta ma annuì e tentò di velocizzare le cose mettendo nelle braccia tutta la forza che aveva.
Una volta che i due ebbero finito, il sole non c'era già più.
Ada si lasciò andare a penzoloni lungo il muro, ormai faticava anche a respirare
«Minho dobbiamo allontanarci da qui»
disse con il fiato corto dopo essersi tolta ciò che aveva in bocca
«In che senso?»
«Le funzioni vitali di Thomas sono al minimo, il respiro è a malapena udibile e il battito cardiaco è lento, se ci allontaniamo un po' da lui è probabile che se un Dolente arriva non noti lui ma uno di noi»
«Giusto»
il ragazzo si fece scivolare a terra con un paio di rampicanti
«Io mi metto dalla parte opposta, tu cerca di allontanarti da lui, ci metteresti troppo per risalire fino a lì se scendi»
le disse il ragazzo e lei annuì.

Maze Runner- La ChiaveWhere stories live. Discover now