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Ada divenne priva di qualsiasi emozione, ritornò affiancata da Newt, all'Edificio dei Medicali dove trovò Clint rannicchiato a terra contro un muro e Jeff svenuto in mezzo alla stanza.
Newt si precipitò in aiuto di Clint che era stordito a causa del dolore ma cosciente, mentre Ada si avvicinò a Jeff per controllare cosa fosse successo
«Ei, amico, come va?»
«Male»
il Medicale strinse i denti e il biondo vide che teneva la gamba destra piegata mentre la sinistra era stesa e decisamente più rilassata.
«Jeff sta bene, ha solo perso i sensi, lo ha colpito con quella boccetta in vetro?»
constatò la ragazza girandosi verso il giovane a terra. Metà del pavimento era ricoperta di uno strano liquido azzurro.
«Gli ha rotto il siero in testa, ora ci rimane solo una fiala e quella cavolo di Scatola non ne porterà altro»
disse Clint stringendo i denti, Ada gli si sedette di fronte ed iniziò a controllare la gamba del ragazzo, si alzò e sparì dalla porta. Tornò dopo pochi secondi con un coltellino sottile e si rimise nella posizione di prima
«Wowo, ma che vuoi fare?»
chiese Newt preoccupato, Clint rise divertito dal suo tono
«Nulla, devo vedere la gamba senza i pantaloni e visto che sembra difficile toglierli, li taglio»
Newt annuì
«Bene».
Ada recise in fretta il tessuto e si mise ad osservare la gamba del ragazzo toccando un po' qua e un po' là e chiedendogli dove facesse male.
Alla fine capì che, per fortuna, non si era rotto nulla ma il colpo aveva traumatizzato tutto il ginocchio che aveva cominciato a gonfiarsi
«Penso che le ossa siano leggermente uscite dal loro asse ma nulla di grave, quando Ben ti ha tirato il calcio avevi la gamba piegata, se fosse stata stesa i danni sarebbero stati seri»
spiegò la giovane alzandosi
«Riesci ad alzarti e camminare sulla gamba buona o vuoi che ti portino a mo' di sacco di sploff?»
Clint strinse gli occhi più volte, Ada notò la sua fronte imperlata di sudore e provò un po' di pena per lui, doveva fare male. Anche lei non stava benissimo, le ossa le dolevano molto ma faceva di tutto per non mostrarlo.
Si avvicinò al ragazzo e lo aiutò ad alzarsi, poi gli si mise accanto, dalla parte dell'arto ferito, gli avvolse un braccio attorno al busto e lo aiutò ad andare nella stanza subito accanto. Naturalmente aiutata da Newt che aveva insistito tanto per rimanere. Lo fecero sdraiare sul lettino e la ragazza gli fece distendere la gamba dolorante, decise di steccarla in modo che non potesse piegarla, un modo per essere più sicuri. L'unica cosa che fece subito fu asciugargli la fronte mentre Newt iniziava a passare la scopa nella stanza dove Jeff giaceva ancora svenuto.
Quando il biondo ebbe finito con il suo compito, steccarono assieme la gamba del Medicale e lo lasciarono solo a risposarsi visto che non potevano dargli antidolorifici o sonniferi. Poi si passò all'altro.
La Fagiolina disse a Newt di aiutarla a portare Jeff da un'altra parte, lui lo prese per i piedi mentre Ada per le ascelle. Adagiarono il Medicale su un lettino ed Ada cominciò a controllare se avesse ferite, l'unica cosa che trovò fu una ferita alla tempia destra che era anche sporca di sangue che era colato sporcando leggermente il pavimento e parte della testa del ragazzo. La giovane gli diede una ripulita mentre disse a Newt di concludere il lavoro iniziato prima. Ricucì la ferita stando molto attenta e poi lavò il pavimento mentre Newt rimetteva a posto un paio di cose.

«Non dovevi rimanere, avrei fatto da sola»
disse Ada una volta concluso il tutto, il ragazzo fece spallucce
«Non fa niente, ora devo andare a preparare una cosa per stasera, poi vengo a prenderti»
«Non voglio lasciarli soli»
protestò la ragazza preoccupata che potesse succedere qualcosa ai suoi due amici.
«Non succederà nulla, starai solo una decina di minuti al massimo, poi posso aiutarti con il cibo se vuoi»
Ada annuì, Newt sorrise e se andò lasciandola da sola. Lei entrò nella stanza di Clint e si lasciò andare sulla sedia, fissò il ragazzo in silenzio per un paio di minuti mentre il sole stava ormai preannunciando il suo scomparire tra le mura del Labirinto, tra un'ora al massimo sarebbe infatti tramontato. Chiuse gli occhi per un secondo e si addormentò lì seduta.

Per la prima volta non sognò nulla, la stanchezza prese il sopravvento e il suo cervello si spense finché non sentì dei rumori provenire da non molto lontano da lei.
«Ada?»
sentì la voce di Clint chiamarla e sorrise
«Sì? Tranquillo, ci sono anche se stanca morta»
disse senza aprire le palpebre, Clint annuì e Ada si decise a guardarlo.
«Come va la gamba?»
«Fa male ma è normale»
era visibilmente più tranquillo, la ragazza si alzò e gli si sedette accanto
«Se hai bisogno di qualcosa dimmelo senza problemi, okay?»
il giovane fece di sì con la testa e si mise a fissare il soffitto
«Ada, dobbiamo uscire da qui»
la giovane aggrottò la fronte
«Come sai, la Scatola non è scesa e ciò significa niente più provviste, in più abbiamo solo una boccetta di Siero per i Dolenti e non credo che ci basterà per tutto il tempo a venire. Non è stata la scelta più geniale tirarlo fuori e metterlo nella stanza di Ben... comunque penso che i Creatori vogliono spingerci ad uscire, con la forza»
«Concordo con te, farò di tutto per recuperare i ricordi ed aiutarvi»
la testa del ragazzo si girò di lato e i suoi occhi si chiusero
«Mi raccomando non dormire troppo bene che devi ancora cenare, poi potrai riposare quanto vuoi, ma solo dopo perché tu ceni punto e basta»
le labbra del Medicale si curvarono in un sorriso ed annuì. Ada si alzò ed andò a controllare prima Jeff e poi Teresa.

Maze Runner- La ChiaveWhere stories live. Discover now