Capitolo 51. Non accettare

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Oggi mi sembra quasi di volare. Mi sento felice e piena di vita. Mi sento come non penso di essermi mai sentita. Christian ieri notte mi ha baciata e mi ha dato una nuova possibilità. Christian mi ha reso, ancora una volta, felice come non mai.

Il ricordo delle sue labbra sulle mie mi fa venire voglia di saltare come una bambina, il ricordo delle sensazioni che ho provato con lui mi fa sentire come se potessi scalare il monte Everest senza provare nessuna fatica. Sono piena di energie e mi sembra di avere il mondo in mano. Mi sembra di poter superare ogni ostacolo, niente è insormontabile.

In queste settimane ho sperato e pregato affinché potesse fidarsi ancora di me. Ho sperato che potessimo avere una nuova possibilità, e mi sentivo oscillare in bilico tra questo desiderio e la paura che, invece, potesse finire tutto molto velocemente. Ho tremato quando ho visto Jelena così presa da lui, pensavo che fosse entrata nel suo cuore, prendendosene cura, ma mi sbagliavo. Christian vuole me, ama me. Non so se merito tutto questo, ma so che questa consapevolezza mi fa sentire al settimo cielo.

Torno nel mio appartamento dopo la corsetta mattutina e bevo immediatamente un po' d'acqua per rigenerarmi. Avevo davvero bisogno di fare un po' di sport oggi, perché davvero mi sento euforica come non mai e dovevo assolutamente scaricare un po' di adrenalina.

Slego i capelli e decido di farmi una bella doccia che possa spazzare via il sudore della ginnastica, poi dopo penso che mi metterò a continuare il romanzo con cui sono bloccata da un po'. Oggi penso sia il momento ideale per riprendere da dove mi ero interrotta. Nell'ultimo periodo tutti i problemi e tutti i pensieri mi hanno fatta crollare, hanno condizionato persino la mia capacità di scrivere - che è sempre stata la mia valvola di sfogo e un modo per sfuggire dalle brutte cose- ma ora sento che è il mio momento per riprendermi tutto ciò che mi spetta, è il momento di tornare a vivere, basta sopravvivere. È il momento della mia rinascita, con accanto la persona di cui mi sono innamorata e che mi fa vedere nuovamente il mondo a colori.


*****


Christian


Non ricordavo più un allenamento in cui la mia mente era così in pace. Non ricordavo più un allenamento in cui ero riuscito a dare tutto me stesso ed essere, soprattutto, soddisfatto della mia prestazione. Oggi, però, sono stato formidabile, tanto da ricevere i complimenti dal Mister. E pensare che tutto questo è merito di Elèonore, merito del suo viso dolce, merito di ciò che è successo ieri, merito del fatto che posso finalmente amarla. Lei vuole me. Lei ora ha scelto e deciso di voler stare con me perché mi ama... mi sorprende che sia riuscita a scacciare Kepa dal suo cuore, ma ne sono felice. Lui era dannoso per lei, e non poter fare nulla per aiutarla e per farle aprire gli occhi, mi stava lentamente spegnendo.

"So che c'entra la mia migliore amica se oggi sei così raggiante. Ovviamente risparmiami i dettagli, ma dimmi che è successo." Mason si affianca a me mentre torniamo in spogliatoio e mi mette un braccio intorno alle spalle, indagando così sul mio umore.

"Idiota, non è successo nulla per cui i dettagli dovrebbero o potrebbero scioccarti. Però qualcosa è successo. Ci siamo messi insieme, non riuscivo più a starle accanto come se niente fosse, non sapendo cosa prova per me." anche mentre dico questo non posso fare a meno di sorridere, sembro davvero un ebete. "Ora posso ufficialmente dire al mondo che è la mia ragazza. Riesci a crederci? Non avrei mai immaginato che potesse accadere qualcosa di simile..." a un certo punto mi è sembrato qualcosa di irraggiungibile. Ero quasi rassegnato all'idea che lei sarebbe stata solo e semplicemente un'amica.

"È fortunata ad averti, così come tu sei fortunato ad avere lei. So che siete sinceri e so che le persone così pure sono rare da trovare al giorno d'oggi. Vivete quello che avete, ora che siete sicuri di volerlo, e non permettete più a nessuno di interferire." proprio nell'istante in cui Mason finisce di dire queste parole, Kepa mi passa accanto dandomi una spallata, affronta i problemi in modo molto maturo devo dire. Per un attimo mi balena l'idea di dirgliene quattro ma poi decido di lasciarlo perdere, non ne vale davvero la pena, e non gli permetterò di rovinare il mio umore in nessun modo. È tropo bello questo momento per dargli ancora il potere di farci male. "È proprio un coglione."

Il commento di Mason sul portiere spagnolo mi fa ridere e così mi rilasso nuovamente, ignorando il suo gesto. Non mi interessa di lui, non mi interessa nulla. L'unica cosa che voglio è godermi Ele, la nostra relazione e tutti i bei momenti, solo nostri, che ancora dobbiamo vivere e costruire.







Kepa


"Come mai Chris è così felice?" rivolgo questa domanda a Thiago e Ben che stanno chiacchierando tra loro, ma senza mostrarmi particolarmente interessato, mantengo un tono piuttosto apatico per non mostrare quanto in realtà sia curioso e allo stesso tempo infastidito dalla cosa, ed entrambi si voltano verso di me.

Thiago non mi risponde mentre Chilwell fa spallucce come se non sapesse più di tanto. "Non ho ben capito. Ho sentito che ne stava parlando con Mason, ma non mi sono fermato ad ascoltare. Se è una bella cosa e me ne vorrà parlare, lo farà poi." annuisco solamente alle sue parole e faccio per voltarmi, ma mi blocco sentendo la voce di Thiago pormi una domanda.

"Perché volevi saperlo?" me lo chiede con espressione indagatoria e accusatoria e capisco così che lui sa più di quel che dice. "Non mi pare che ultimamente tra voi scorra buon sangue, perciò non capisco la domanda."

"Il fatto che abbiamo discusso più volte nell'ultimo periodo non significa che voglio che stia male o che... sono contento che stia bene e volevo così sapere come mai sembra completamente rinato da un giorno all'altro. Non mi pare di aver fatto nulla di male."

Thiago muove la testa con fare beffardo, facendomi capire che non si beve nessuna delle mie parole. "Certo, e allora perché non sei andato a chiederlo direttamente a lui? Io penso che l'unica cosa che ti interessa realmente è sapere che il suo umore dipenda o no da Ele. Dovresti smetterla e lasciarla andare. Merita la calma e non merita che tu le faccia altro male. Basta cazzate, Kepa." tutto questo mi fa provare un motto unico di rabbia. Tutto questo mi fa sentire come se fossi stato messo all'angolo, ed è una cosa che non mi piace per niente, e poi mi conferma che Pulisic è così felice per merito di lei. E poi, perché tutti si intromettono tra me ed Elèonore? Dovrebbero imparare a farsi gli affari propri.

"Senti Thiago, con tutto il rispetto che ho e  che ho sempre avuto per te, forse oggi ti sei svegliato male, non lo so, ma dovresti pensare ai fatti tuoi. Non so di cosa tu stia parlando, volevo solo fare conversazione. E se non sono andato a parlargli direttamente, è perché Christian al momento non vuole avere a che fare con me. Detto ciò, non sai nulla di ciò che è stato tra me ed Ele, perciò lascia noi fuori da tutto." uso un tono fintamente pacato, nonostante dentro stia ribollendo di rabbia. Tutto questo i fa venire solamente più voglia di riprendermela e dimostrare che Christian non vale nulla, nemmeno per lei. "E ora, io me ne vado a casa, non ho altro tempo da perdere con le persone che mi giudicano e basta. Buona serata." afferro le mie cose e, più nervoso che mai, esco dallo spogliatoio -ignorando i commenti di Thiago detti a bassa voce- e poi dal centro sportivo.

Raggiunta la mia auto, butto il borsone nel portabagagli e poi mi siedo sul mio sedile. Cerco di calmarmi, respirando profondamente, ma non riuscendo colpisco il volante più e più volte con i pugni. Cerco di scaricare così la tensione, mentre tantissimi brutti pensieri si affollano in me.

Non posso crederci. Non voglio crederci.
Non voglio perderla. Non posso accettare che mi dimentichi e mi sostituisca in questo modo. Non posso assolutamente restare con le mani in mano a guardare, tra l'altro lasciando che gli altri mi giudichino in modo sbagliato.
Le cose devono tornare alla normalità e ci riuscirò.

Better Now||Christian PulisicOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz