Capitolo 20: La quiete dopo la tempesta

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*Jungkook Pov *

"Jungkook..."

È ancora visibile la sorpresa nei suoi occhi. Ogni secondo che passa diventa sempre più difficile tenerla lontana da me. Vorrei tanto averla fra le mie braccia, come questa mattina.

"Jungkook... Cosa devo fare con te? "

Vorrei tanto risponderle che deve lottare, che non deve lasciarmi, che manca poco, manca così poco. Ma non posso. La farei solo soffrire, come ho appena fatto. Un'altra persona si fa spazio nella mia mente, Joon. È ancora qui a Busan e se voglio che ad Eunjoo non succeda nulla non ci dobbiamo più vedere, per il suo bene. So che è ingiusto, so che non dovrei darla vinta a quel bastardo di Joon ma per ora è così. Eunjoo deve dimenticarsi di me. Deve trovarsi un ragazzo che sia forte e possa proteggerla. Io porto solo guai.

"Devi andare via. "

Il muro sale nuovamente attorno al mio cuore. Eunjoo non può più rimanere con me.

"Tu mi piaci. Non ti voglio lasciare, ma dal tuo comportamento sembra che tu ricambi più. Quindi te lo chiedo un'ultima volta Jungkook, ora tocca a te decidere. Devo andare via? Si o no?"

È arrivato il momento. Se dico di no le cose si possono sistemare, potrei vivere la mia vita con la persona che mi piace. Se dico di sì invece sarà tutto finito. Tutto quello che abbiamo vissuto insieme non esisterà più.



"Sì. "

****

* Eunjoo Pov * 

Il mio cuore perde più di un battito. Ora sembra che niente abbia più senso. Tutti gli sforzi fatti, tutte le lacrime versate, tutto il tempo passato insieme. Non esisterà più nulla di tutto questo. Le lacrime iniziano a scendere nuovamente. Lo guardo negli occhi un'ultima volta. Poi mi giro e mi dirigo distrattamente verso la porta pensando a qualche minuto prima, l'amore che provavo nei suoi confronti e all'amore che lui mi dimostrava. Tutto andato in frantumi a causa di una semplice e innocua parola trasformatasi in affilata e tagliente. Appena entro nel mio appartamento le gambe non mi reggono più, quindi mi accascio a terra e scoppio in un pianto che sembra senza fine.

****

Il tempo continua da solo, senza nessuna scusa. I giorni passano e, senza che me n'accorga, è già passato quasi un mese da quel  giorno. 

Ora, per andare a lavorare, mi passa a perdere Taejin. Mi ha aiutato così tanto quando ne ho avuto bisogno. Mi ha ascoltato attentamente quando gli ho raccontato quello che è successo fra me e Jungkook. Quando sono particolarmente triste mi tira su il morale con qualche battuta o qualche frase carina. Mi ha protetto quando Joon è venuto al pub. Ultimamente mi fa compagnia anche durante la settimana invitandomi a casa sua. Insieme non ci annoiamo mai, chiacchieriamo, giochiamo, guardiamo la televisione o, semplicemente, facciamo lunghe passeggiate con il suo cagnolino Mochi.

 Insieme non ci annoiamo mai, chiacchieriamo, giochiamo, guardiamo la televisione o, semplicemente, facciamo lunghe passeggiate con il suo cagnolino Mochi

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The boy with a BROKEN HEARTOnde as histórias ganham vida. Descobre agora