Busan, Corea del Sud.
Eunjoo è una ragazza che ha perso i suoi genitori in un incidente. Per sfuggire al dolore e ai ricordi, decide di trasferirsi in una nuova casa e iniziare una nuova vita.
Jungkook è un ragazzo dolce e sensibile, ma con il cuore...
A quelle parole il mio cuore non è più in grado di tenere in piedi il muro che si era costruito attorno. Pur lottando con tutte le forze ha perso e tutte le emozioni ne sono uscite fuori come un fiume in piena. Era da così tanto tempo... troppo tempo che quel muro stava in piedi. Era troppo per me a quel tempo e lo è anche adesso. Non posso sopportarlo, non posso sopportare questo dolore, così forte, così estremamente reale. Non ho più il controllo di niente, ora è tutto nelle mani del dolore che sto provando. Ora è lui a controllo di cosa dico, di cosa faccio e di cosa provo. Ho paura. Ho così tanta paura di lasciarmi andare, di lasciare il mio cuore, la mia vita e tutto quello che ho nelle mani di qualcun altro. Ma ora quel qualcun altro è Eunjoo, la ragazza che si è presa cura di me quando mi conosceva a mala pena. La ragazza che si è fidata di me fin da subito. La ragazza che alleggerisce ogni mio singolo giorno. La ragazza che mi fa provare qualcosa di mai provato. La ragazza a cui io devo la vita. Anche se la conosco da poco più di tre settimane, quella ragazza mi ha tenuto in vita per tutto quel tempo anche quando ero deciso a farla finita. Ora quella ragazza è davanti a me con le lacrime agli occhi, ha le mie mani nelle sue e le accarezza dolcemente. Pian piano avvicina la sua fronte alla mia appoggiandola con delicatezza. Rimaniamo così, entrambi abbiamo gli occhi chiusi, nessuno vuole riaprirli perché ciò significherebbe dover affrontare la questione di Joon e del suo ricatto. Rimarrei così all'infinito, regolando il mio affaticato respiro con il suo, calmo e familiare. Il mio cuore batte all'impazzata, esausto per tutto quello che ha passato e ora ha voglia di liberarsi da tutti quei macigni che lo tirano giù, nel buio più spaventoso. Ora sento il suo sguardo dolce su di me ma io non ho il coraggio di aprire gli occhi. Sono un vigliacco ma non posso aprirli. Non posso.
"Jungkook... guardami... "
La sua voce, così calma e così familiare. Il cervello vuole aprire gli occhi, sa che è la cosa giusta da fare, ma il cuore continua imperterrito a nascondersi, siamo entrambi due vigliacchi.
"Jungkook... non ti lascerò... non me lo posso permettere... ti sembrerà strano, forse... ma ci tengo a te... abbiamo passato giorni interi insieme, confortandoci a vicenda... ora... te lo prometto... lo supereremo insieme... non ti lascerò solo..."
Sembrerò egoista, oltre che vigliacco, ma appena sento queste parole il mio cuore si alleggerisce immediatamente e pian piano lascia che i miei occhi si riaprano. Noto che Eunjoo mi sta guardando, ha un dolce sorriso e continua ad accarezzare le mie mani. La guardo negli occhi, sono così pieni di vita, così sicuri di sé, così pronti a rassicurarmi e confortarmi. Immediatamente mi vengono le farfalle allo stomaco e abbasso leggermente lo sguardo posandolo sulle sue labbra. Così rosse e carnose. Torno a guardarla negli occhi, è rimasta immobile per tutto questo tempo, ha lasciato che la osservassi senza dire nulla. Sono abbastanza imbarazzato ma non riesco più a distogliere i miei occhi dai suoi. Mi fanno stare così bene. Il suo sorriso si fa sempre più ampio fino a quando contagia anche me. Il mio sorriso, un po' imbarazzato, non è bello quanto il suo ma, dall'espressione che appare sulla faccia di Eunjoo, posso capire che le fa piacere vedermi sorridere. Le mie dita di attorcigliano attorno alle sue. Porto la sua mano verso le mie labbra che, appena è abbastanza vicina, non esita a lasciare un lungo bacio su quella calda pelle. Vedo Eunjoo arrossire.
"Per che cos'era questo? "
Mi chiede lei con tono curioso.
"Per ringraziarti, per tutto quello che hai fatto fino ad ora."
Rispondo sicuro di me e di quello che sto dicendo.
"Non ti farò soffrire... lo sai vero? "
Dice Eunjoo seria.
"Ti credo e voglio crederti. L'unica cosa che mi preoccupa ora è che ho paura di farti soffrire io... "
Rispondo, poi mi blocco qualche secondo a osservare la sua reazione.
"...ho paura di trascinarti giù con me... "
Continuo un po' titubante.
"Jungkook... non mi trascinerai giù con te... sarò io che ti tirerò su con me."
Non mi aspettavo una risposta del genere quindi rimango un po' senza parole. Eunjoo nota subito che mi ha colpito quello che ha appena detto e mi sorride.
"Per davvero Jungkook... te lo prometto... "
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Scusate per questo capitolo un po' corto ma è una specie di "seconda parte" del capitolo precedente, ecco perché lo pubblico oggi. Questo capitolo è corto ma pieno di contenuti, come penso abbiate capito! Domani tenetevi pronti per il capitolo 13!
Ciaoo <33
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