<<Sappiamo che lo stai cercando... solo... stai attento.>> concorda Sam Wilson. <<L'Hydra ti vuole morto.>>
<<Come mai avete cambiato idea?>> chiede titubante Steve. Arrivata alla soglia, lui è l'unico a non accorgersi di me visto che è seduto su un piccolo pouf e tutti gli altri sono disposti in semicerchio cosi da poterlo guardare.
<<Diciamo che...>> inizia Natasha dandomi una rapida occhiata complice spingendo il capitano a voltarsi leggermente. <<Un uccellino ci ha fatto un discorsetto toccante.>>
Lo sguardo di apprezzamento che mi riserva, vale più di mille parole di ringraziamento. <<Beh sono passati solo quattro giorni ma... meglio tardi che mai.>> ribatto divertita burlandomi di loro. Entro in cucina, poggiandomi con la schiena al muro adiacente alla porta in attesa.
<<Ehi biondina, abbiamo bisogno dei nostri tempi per prendere decisioni del genere.>> commenta Sam puntandomi il dito contro gioioso.
<<Spero per te che... tu non sia cosi lento anche in altro.>> lo prendo in giro facendo questo doppio senso di proposito.
<<Vuoi provare?>> si offre volontario con uno sguardo malizioso. Esattamente due secondi dopo riceve non una ma ben due sberle dietro alla nuca. La prima da papà, la seconda da Clint. <<AHIA!>>
<<Ross che ha detto?>> domanda Nat curiosa.
<<Ahm... le solite cose.>> inizio misteriosa. <<Era una chiamata ufficiale, necessitano di una risposta per Londra... ah, e mi ha detto anche che l'uomo in custodia non ne vuole sapere di parlare. Pensavano che Wanda potesse fare qualcosa.>>
Guardo la rossa prima di essere imitata dal resto della squadra, curiosi di sapere la sua opinione. <<Io ci sto.>> annuncia tranquilla. <<Certo... l'idea di torturarlo non mi fa impazzire ma... voglio dire... se ci aiuta a scoprire dove sono gli altri...>>
<<E per altri intendiamo il sergente Barnes...>> chiarisce Bruce per lei. <<Non sospetta nulla?>>
<<Come potrebbe?>> ribatto ironica. <<Bob ha oscurato le telecamere, non hanno file per provare che il soldato d'inverno in realtà è Bucky Barnes... e cosi dev'essere. Cosi sarà. Ragazzi... se dovessero scoprire mai la verità... marcirebbe in prigione.>> O peggio ancora lo ucciderebbero direttamente. Ha le mani sporche di sangue. Ha ucciso cosi tanta gente negli ultimi vent'anni che... è difficile anche portare il conto. Guardo per un secondo Steve, notandolo giocare nervosamente con le mani con lo sguardo chino sul pavimento.
<<Rischi grosso.>> nota papà secco con un velo di preoccupazione nella voce. <<Rischiate grosso. Voi siete...>>
<<Noi siamo lo SHIELD, si lo so.>> lo interrompo brusca. <<Ma i nostri superiori sapevano che avrei fatto qualunque cosa per proteggere questa squadra. Assegnandomi qui, sapevano che ci sarebbero potuti essere conflitti d'interesse. Eppure... eccoci qui.>>
<<Paparino ti ricordo che stai parlando con il loro tallone d'Achille.>> puntualizza Sam divertito. <<La vogliono come direttore!>>
<<E' ancora un semplice agente.>> lo corregge nervoso. Sarà anche fiero di me e della proposta che ho ricevuto ma l'idea che io vada dall'altra parte del mondo proprio non lo entusiasma. <<Credi che non saprei se mia figlia avesse accettato il posto di direttore?!>>
Oh merda. <<Perdonalo Sam...>> sussurro sincera. <<... paparino non è ancora pronto a lasciarmi volare via.>>
<<Sei mia figlia è ovvio che sia cosi.>> concorda pungente fulminandomi con lo sguardo. <<Un giorno quando sarai madre... lo capirai.>> E detto questo, nervoso e esasperato, fila via percorrendo il corridoio dal lato dell'ascensore perchè... arrabbiato si, ma fraccomodo anche di più.
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Romantics are the new rebels.
RomanceE se Phil Coulson avesse avuto una figlia? Adottata dopo la morte del padre da niente poco di meno che Tony Stark? Cresciuta con gli Avengers, apprendendo da loro tutto ciò che c'è da sapere sull'arte del combattimento e dello spionaggio, Mia pensa...
Secretary Ross
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