Secretary Ross

190 12 0
                                    

<<Il tempo scorre agente Coulson Stark... tic toc, tic toc.>>

Stamattina è di buon umore, ottimo. <<Noto che la questione le sta particolarmente a cuore, segretario.>> puntualizzo sentendomi quasi onorata della cosa.

<<All'inizio vista la sua giovane età pensavo non fosse all'altezza.>> confessa sincero camminando per il mio ufficio. In realtà è a chilometri di distanza da me ma la sua figura è qui sotto forma di ologramma. <<Ma l'ho vista durante l'esercitazione. E' dedita al prossimo, attenta, sveglia, intraprendente... e noi abbiamo bisogno di qualcuno cosi allo SHIELD. Abbiamo bisogno di... più Margaret Carter.>>

<<Mi faccia indovinare...>> inizio misteriosa a braccia conserte mentre sono seduta sul fondoschiena sul bordo della scrivania. <<Donne capaci di tutto pur di non perdere la guerra?>>

<<Donne coraggiose.>> ribatte prontamente sicuro di se. <<Ma... si, anche capaci di tutto. L'Hydra ci da filo da torcere da settant'anni Mia. E' iniziato ancor prima che il capitano Rogers diventasse ... beh lui. E' una piaga per la nostra società, sono come formiche. L'attacco di qualche giorno fa a New York ne è la prova. A proposito... novità sulla posizione del soldato d'inverno?>>

Loro sanno che stiamo indagando. Ovviamente Fury ha saputo dell'attacco prima dai social media e poi dai suoi agenti di collegamento. Ma... non sanno che la nostra vera missione è portare Bucky Barnes a casa. Quindi in pratica affinchè ciò accada, loro non dovranno mai sapere la sua identità fittizia. <<Sparito nel nulla...>> mento schiarendomi la voce. <<Ma la prossima volta saremo pronti.>> rassicuro fiduciosa. <<L'uomo preso in custodia ha detto qualcosa?>>

<<Muto come un pesce.>> rivela contrariato. <<Il Pentagono pensava di chiedere un aiuto all'agente Maximoff.>>

<<Per la sua telecinesi? Non è... considerata una forma di tortura?>>

<<Parla già come un direttore... è ammirevole. Sta facendo pratica per caso?>>

Seconda battutina della mattinata. Chissà... che abbia scopato? Glielo vorrei chiedere ma sarebbe davvero troppo esplicito. <<Ha dormito particolarmente bene segretario Ross per fare tutte queste battutine... fosse sempre cosi sarebbe una persona più facile con cui trattare.>>

<<Ho bisogno di una risposta.>> afferma deciso e secco parandosi di fronte a me. Come dargli torto? Granger tra pochi giorni va in pensione. E se dovessi rifiutare, dovrebbero trovare cosi di punto in bianco un nuovo sostituto.

<<E l'avrà.>> prometto risoluta. <<Nei prossimi giorni sarà mia premura farmi sentire.>>

<<Abbiamo bisogno di lei.>> mi ricorda professionale. <<Lo SHIELD è disposto a qualunque cosa pur di averla a bordo.>>

<<Anche comprarmi una casa alle Maldive in riva al mare?>> propongo con fare teatrale. <<Ah no... ha ragione... quella posso comprarmela anche da sola.>>

<<Il coraggio dei Coulson... e la spavalderia degli Stark. Che associazione bizzarra.>> mormora compiaciuto.

Sto per aggiungere qualcosa, quando il mio orologio inizia a vibrarmi sul polso per avvisarmi di un messaggio da parte di Natasha che mi chiede di raggiungerli in cucina. <<Signore, devo andare.>> annuncio decisa. <<E' stato un piacere parlare con lei questa mattina.>>

E detto questo con un movimento della mano, dopo un cenno di saluto da parte del mio interlocutore, chiudo la chiamata lasciando il mio ufficio diretta verso il primo piano. Quando arrivo alla fine delle scale riconosco subito la voce di Natasha, la sua tipica voce diplomatica di quando sta facendo un discorso serio e vuole essere ascoltata, interagire con qualcuno. <<Noi ci siamo. Qualunque cosa tu decida di fare... siamo una famiglia e la famiglia si sostiene sempre.>>

Romantics are the new rebels.Where stories live. Discover now