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<<Sono in posizione.>> annuncia Natasha facendo risuonare la sua voce negli autoparlanti della sala comandi del complesso. Sembra cosi vicina... e invece è dall'altra parte del mondo.

E' in missione, insieme al resto della squadra. Stamattina alle quattro sono partiti per volare in Germania dove sono stati incaricati dallo SHIELD di entrare di nascosto in una base militare solo per rubare delle informazioni che secondo il segretario Ross appartengono al governo americano. I dossier e i file letti rendono la notizia reale... anche se è tutto cosi strano.

<<Barton?>> chiama il capitano Rogers tramite il suo auricolare facendomi irrigidire sulla sedia nel sentire la sua voce. <<Vai con i fuochi d'artificio.>>

Dopo venerdì ci siamo rivolti la parola a stento. Solo per questioni lavorative. Allenamento di ieri annullato cosi come i prossimi a seguire. Nessuno si è accorto di nulla visto che ufficialmente lui ed io non ci siamo mai realmente parlati. Se solo sapessero cosa abbiamo condiviso in queste due settimane da quando si sono trasferiti, i rapporti con la squadra si incrinerebbero tragicamente. 

Ci ho pensato e molto: forse l'idea migliore sarebbe essere trasferita. Non so se riesco a separare vita privata e lavorativa a tal punto da non lasciarmi coinvolgere in ciò che mi capita attorno. Anche stamattina. Sono qui ma una parte di me è laggiù con loro.

Grazie alle piccole telecamere montate sulle loro uniformi abbiamo accesso diretto a tutto ciò che gli succede intorno. Praticamente è come se fossimo con loro ma in realtà siamo al sicuro in queste quattro mura. Ognuno di noi ha una postazione con un computer, occhi puntati sugli schermi, auricolari per comunicare direttamente con la squadra. Bruce ci supervisiona pronto ad intervenire in caso di emergenza estrema.

Una serie di esplosioni a causa delle frecce scoccate da Clint, ci fa balzare dalle nostre sedie chiaro segno che non siamo decisamente pronti ad affrontare il lavoro sul campo. E mentre la squadra si divide in due, decidendo di attaccare questa base militare su due fronti, i miei occhi sono fissi sulla telecamera posta sull'elmetto di Steve suggerendogli mentalmente tutti i pericoli che riesco a percepire dalla mia postazione. Quasi come se potesse sentirmi.

<<Io vado dentro.>> annuncia ad un certo punto. <<Serve aiuto?>>

Da solo?!

<<Abbiamo tutto sotto controllo Steve.>> lo rassicura Natasha mentre mette ko alcuni uomini. <<Vai e torniamocene a casa.>>

<<Stasera ho voglia di pizza.>> ammette Sam sincero sorvolando sull'intera area. <<Anzi no... pasta.>>

<<Uccellaccio, ti sembra il momento di parlare di cibo?>>  lo richiama papà mentre provoca delle esplosioni qua e la per distrarre l'esercito tedesco.

<<Volete fare i seri? Ci sono delle reclute in ascolto.>> ribatte Wanda razionale ricordando a tutti che ci siamo anche noi.

<<Fate come se non fossimo qui.>> li rassicura Micheal divertito. <<Noi ci stiamo divert... agente Romanoff ore dodici!>> ordina bruscamente avvisando Natasha di alcuni agenti che le stavano arrivando di spalle.

Solo dopo averli messi ko senza problemi, la vedova nera esclama. <<Grazie agente Knight.>>

<<E' stato un piacere signora.>>

<<Non chiamarmi signora.>> lo rimprovera seria.

<<S...s-si sign... voglio dire agente Romanoff.>> ribatte prontamente a disagio Mike messo alle strette cosi su due piedi.

Romantics are the new rebels.Where stories live. Discover now