<<Ti chiederai perchè ti ho chiesto questo pranzo.>> annuncia decisa ritornando a fissarmi con attenzione.

<<Considerando che... non ci siamo mai praticamente rivolte la parola? Già.>>

<<Non per scelta ma per circostanze.>> risponde prontamente sulla difensiva. <<Almeno...da parte mia.>>

Ho fatto la stronza con lei e non lo so?

<<Credi che per me sia diverso?>> chiedo muovendomi nervosa sulla sedia accavallando le gambe anche se nascoste dalla lunga tovaglia.

<<A giudicare da come mi hai guardato stamattina quando mi sono avvicinata a Steve?>> ribatte ovvia con un grande sorriso sul viso facendomi irrigidire per la tensione. <<Direi di si.>>

<<Non so di cosa tu stia parlando.>> mento spudoratamente. <<Davvero.>>

<<Ci sta che tu non voglia parlarmene.>> ammette alzando le mani in segno di resa. <<Voglio dire... non ci conosciamo neppure e vengo qui a chiederti della tua vita privata.>>

<<Non c'è nessuna... vita privata.>> mormoro ironica.

Perchè stiamo parlando di Steve? E perchè sembra tanto interessarle la mia anzi la sua vita privata?

<<Voglio solo dirti che... sono andata avanti.>> afferma visibilmente sincera. <<Non... sono una tua nemica anzi. E' vero in passato ho provato qualcosa per lui ma... non è per nulla paragonabile a quello che provo per Nick ora. O quello che lui prova per te.>>

Quello che lui... prova per me? Perchè cos'è che prova per me?

Beh è ovvio, no tonta? Avete parlato di futuro, di sposarvi, andare a vivere insieme, avere dei figli... cos'altro ti serve per capirlo? Una carta intestata?
No, solo quelle due paroline che finora non ho mai pronunciato a nessuno. E viceversa nessuno ha mai detto a me.

<<Cosa ne sai tu di quello che lui prova per me?>> domando senza cattiveria nella voce ma solo curiosità. Voglio dire, ci ha visto insieme solo cinque minuti stamattina e ci siamo ignorati categoricamente. Possibile che sia cosi palese? E che nessun'altro se ne sia accorto?

<<Dal modo in cui ti guarda?>> chiede scontata. <<Lui... è cosi serio, cosi... maturo nelle sue cose. Eppure... stamattina ho visto per la prima volta un altro Steve.>>

<<Imbarazzato?>> chiedo divertita ricordando molto bene la conversazione di questa mattina in cucina.

<<Dipendente.>> mi corregge Sharon seria. <<Dipendente da te e dai tuoi occhi. Qualcosa di... nuovo per me.>>

Merda.

E anche se sono preoccupata che qualcun'altro possa averlo notato, non posso non notare che nella sua voce non c'è gelosia, fastidio o malizia. Lei è sincera. Sembra essere davvero contenta per lui. Prendo di nuovo il mio calice di vino e ne faccio un altro lungo sorso sperando di ridurre la tensione accumulata.

 Prendo di nuovo il mio calice di vino e ne faccio un altro lungo sorso sperando di ridurre la tensione accumulata

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