E se Phil Coulson avesse avuto una figlia? Adottata dopo la morte del padre da niente poco di meno che Tony Stark?
Cresciuta con gli Avengers, apprendendo da loro tutto ciò che c'è da sapere sull'arte del combattimento e dello spionaggio, Mia pensa...
<<Devo chiederti un favore enorme.>> ammette un pò a disagio. <<Lo so che sono state settimane stressanti per te ma... manco dall'ufficio da qualche giorno e ho tanto lavoro da svolgere. Potresti sostituirmi?>>
<<Mandami i contratti da visionare tramite email e te li inoltrerò a lavoro finito con delle note per l'ufficio legale.>> ribatto prontamente.
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<<Ahm... in realtà...>> inizia mia madre con uno strano di voce. <<Servi li.>>
<<In ufficio?>> domando confusa. Io... non sono mai andata in ufficio da sola.
<<L'aviazione americana vuole firmare con noi un contratto di 5 anni per quei nuovi f18 che stiamo costruendo.>> annuncia mamma con tono fiero. <<Uno dei loro piloti, passerà questo pomeriggio per visionare il primo prototipoe nel caso apportare modifiche al progetto.>>
Questo si che è inaspettato. Oltre che un grande salto di qualità. <<Pensi che io sia in grado?>> chiedo titubante. <<Voglio dire... è una riunione ufficiale.>>
<<Sei più che in grado tesoro.>> mi rassicura sincera. <<E poi, ha la tua stessa età.>>
<<Nome?>> chiedo posando la tazza sull'isola della cucina solo per far apparire uno schermo sotto forma di ologramma proprio davanti a me grazie alla superficie touch screen.
<<Jason... Jamie... no, Jake. Si chiama Jake Seresin.>> annuncia pensierosa.
Digito velocemente il nome sul motore di ricerca e dopo qualche secondo mi compare davanti agli occhi la sua scheda personale: dai suoi dati, ai voti dei suoi esami, dove ha svolto l'addestramento, a quale reparto dell'aviazione fa parte... <<Mamma?>> la chiamo sconvolta. <<E' un pilota Top Gun.>> la informo su di giri. Non tanto per la sua posizione lavorativa ma per la sua bravura riconosciuta. <<E' il meglio del meglio dell'aviazione americana.>>
<<Te la caverai alla grande.>> mi informa mia madre decisa non disposta a cambiare idea. <<Happy sarà da te tra un'ora.>> mi comunicaprima di salutarmi e chiudere la chiamata.
Me la caverò un corno. Farò la figura della stupida.
Ancora sconvolta, poso il cellulare nella tasca posteriore dei jeans continuando a scorrere le informazioni su questo tipo arrivando anche ai suoi profili social. Sono proprio le foto che scorro velocemente qui sopra ad attirare l'attenzione di Natasha e Wanda che come segugi si affiancano a me fiutano una preda. <<Chi è questo bocconcino?>> domanda Nat maliziosa cliccando su una foto in particolare. Quella che ritrae l'uomo in questione a torso nudo su una barca a vela.