52 - Charlie

196 13 1
                                    

Mi sono svegliato con la febbre. Ho cercato di alzarmi dal letto e scendere di sotto, ma sono stato beccato subito. Detesto ammalarmi sempre e così tanto spesso, ma papà dice che è normale quando si è piccoli e si prende freddo. Quest'anno farò tredici anni e non dovrei ammalarmi così tanto, anche se quando ero con la mamma mi veniva spesso la febbre e stavo sempre male. Ora sto meglio, ma non mi piace dare fastidio alla mia famiglia. Loro mi assistono tutto il giorno, mi preparano pasti caldi e stanno con me e giocano con me. Mi fa male un po' il cuore quando fanno così, perché mi ricordo che quando ero con la mamma io rimanevo sempre solo quando mi ammalavo. Facevo finta di non sentire quella tristezza e solitudine che mi erano addosso come un'enorme valanga.

- Se non vuoi ammalarti - James mi ha portato il pranzo, papà non è riuscito a prendersi il giorno libero e perciò è rimasto lui a casa con me - allora devi mangiare di più, Charlie.

Quando non sto bene James mi cucina un sacco di cose che non mi piacciono, come adesso. Mi ha portato un piatto con un sacco di verdure cotte che hanno un odore terribile e zuppa a base di legumi. - È tanto - affermo.

- Non lo hai neanche assaggiato - mi mette il cucchiaio in mano e si siede sulla sedia accanto al letto. Stamattina la febbre era alta così James ha detto che mi avrebbe portato il pranzo in camera. Guardo James, poi il piatto, e penso che per cucinare tutta questa roba ci deve aver messo parecchio tempo. Non è neanche andato a scuola e ha perso gli allenamenti mattutini con la squadra. Decido di mangiarne un po'. Ha davvero un saporaccio, ma perché lo ha fatto mio fratello lo mangio comunque. Ovviamente non riesco a finirlo. Era davvero tanto, per un esercito, ma James si acciglia come fa sempre quando non finisco tutto. Mi metto le mani davanti la bocca perché mi è salita la nausea e spero che James non si arrabbi tanto. Si alza, sospira e mi prende il piatto. - Vuoi vedere un film? - Annuisco contento della proposta. Mi piace tantissimo vedere i film con i miei fratelli. - Vengo subito, allora, metto questi in lavastoviglie e salgo. Inizia a scegliere qualcosa.

Prendo il pc che Elijah mi permette sempre di usare quando lui è a scuola e scelgo un film da guardare. Cerco qualcosa che possa piacere anche a James. Magari qualcosa d'azione, anche se non mi piace molto questo genere. James ama molto la saga di karate kid, forse... Mi gira improvvisamente la testa e sento del liquido scorrermi giù per il naso. Me lo tasto confuso e vedo il sangue che ha iniziato a uscirmi parecchio. Non ho nessun fazzoletto a portata di mano e provo a chiudermi il naso con la manica del pigiama, ma gocciola troppo e sporco il pc di Elijah. Si arrabbierà! Cerco di allungarmi sul comodino per cercare un fazzoletto, ma il gesto improvviso fa cadere il pc dal letto. Nel tentativo di prenderlo cado anche io. Ora non mi importa più che sto sporcando tutto, devo controllare che non si sia rotto, che non abbia combinato un altro casino.

- Charlie, va tutto bene? - mi chiama da sotto James avendo probabilmente sentito il tonfo. Mi viene da piangere. Anche lui mi urlerà contro, mi picchierà. È colpa mia, ho rotto il pc di Elijah, sto sporcando dappertutto. Una volta mamma mi punì perché per sbaglio le avevo fatto cadere il cellulare. Lo schermo si era crepato e non riusciva più ad accendersi. Mi colpì così tanto con la mazza che persi i sensi, e quando mi svegliai lo fece ancora e vomitai. Poi si arrabbiò e mi chiuse nello sgabuzzino per tantissimo tempo. Non voglio che succeda. Non voglio. - Charlie? - James entra e sbarra tanto d'occhi quando mi trova a terra col pc di Elijah, coperto di sangue.

- M-mi dispiace - singhiozzo. Lo vedo ansimare e capisco che è arrabbiato, tanto arrabbiato. Mi punirà. Prenderà qualcosa come un libro e mi colpirà, o lo farà a mani nude. Lui è grande e muscoloso, può farmi male senza problemi. Può tenermi fermo come faceva la mamma e punirmi perché ho sbagliato e ha ragione. Si avvicina e io indietreggio d'istinto andando a sbattere con la schiena contro la scrivania. Guardo il pc e non so se davvero l'ho rotto. Mi trascino allora di fretta sotto la mia scrivania e mi accartoccio. So che deve arrivare la punizione ma ho paura. Sono terrorizzato da quello che potrebbe farmi James, quanto l'ho fatto arrabbiare e l'ho deluso. Sarà ancora peggio quando torneranno Elijah e papà.

Missing Brother [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora