Mi sveglio e mi sento un po' accaldato. Appena sono tornato a casa sono crollato esausto sul letto e ora mi sono svegliato nel cuore della notte debole e spossato. Guardo Elijah che dorme nel letto di fianco al mio. Non ho fatto nessun incubo fortunatamente e questa volta non l'ho svegliato. Mi alzo e decido di andare in bagno. Mi lavo la faccia con l'acqua fredda e non voglio che papà o i miei fratelli pensino che mi sia ammalato di nuovo. Voglio andare a scuola e far vedere che sto bene. Devo solo resistere per qualche ora. L'ho già fatto, in passato era meglio andare a scuola che stare a casa in certi giorni. E anche se stavo male, non vedevo l'ora di uscire. Ora non è che mi dispiaccia rimanere a casa, ma ancora non si fidano a lasciarmi da solo, non so perché, e io non voglio che papà o James o Elijah cambino i piani della propria giornata a causa mia.
In corridoio vedo la luce di camera di James accesa. C'è la porta socchiusa così sbircio anche se non dovrei, e vedo James a letto con il cellulare sulle coperte acceso, ma lui ha le braccia dietro la testa e sta guardando il soffitto perso in qualcosa di profondo.
- J-James - è tardi e non mi piace vedere mio fratello così, sembra preoccupato.
Lui sposta lo sguardo e si mette a sedere. - Charlie - dice - va tutto bene?
Annuisco rimanendo ancora dietro la porta. - N-non riesci a-a dormire?
Lui sospira. - Non molto in questo periodo. - Mi chiedo se è per colpa dei miei incubi. Forse anche James sente quando li ho e mi agito, perché svegliano sempre Elijah, e l'ultima volta ho urlato. - Tu? - mi chiede. Faccio spallucce. Dormo sempre male, mi sveglio continuamente, ho incubi terribili e mi riesce di addormentarmi tranquillo solo quando Elijah è con me. James scopre le coperte. - Staremo un po' stretti però.
Recepisco all'istante il suo invito e mi affretto a infilarmi nel letto con lui prima che cambi idea. Mi piace dormire in compagnia, ho sempre detestato andare ogni sera da solo a dormire nel silenzio di non avere nessuno con me. Mi sorprende che sia James però a chiedermi di dormire con lui, da piccolo mi diceva che ero un bambino ogni volta che mi infilavo nel letto dei miei quando c'era un temporale o facevo brutti sogni.
Rido quando lui mi dice che sto prendendo tutto lo spazio, e mi sistemo per prendermi anche metà cuscino. Lui sospira, spegne la luce e posa il cellulare. Ho il suo respiro a pochi centimetri dal mio ed è bello sentire la presenza di qualcuno, soprattutto una persona a cui vuoi tanto bene, così vicino a te. Non ho paura, mi sento al sicuro e provo un calore nel petto che mi rende felice. - N-non hai pa-paura - chiedo - d-di dormire da s-solo?
- All'inizio sì, era strano - risponde - poi mi sono abituato.
E mi chiedo come si faccia ad abituarsi a qualcosa che ti fa paura. - I-io non ci s-sono mai ri-riuscito.
- A fare cosa? - mi domanda James, forse ha perso il filo del discorso.
- A-abituarmi a do-dormire d-da solo.
James rimane in silenzio e per un attimo penso che forse non mi dirà nient'altro perché ho detto una cosa infantile. - Non importa - invece dice - non hai bisogno di farlo. - E le sue parole mi fanno davvero riflettere. Penso a Elijah che dorme in stanza con me e papà che in ospedale mi disse che sarei stato con lui, che da grande mi avrebbe preso un nuovo giubbotto. Mi accoccolo ancora di più accanto a James contentissimo che lui sia qui, che io sia qui, e in me che non si dica mi addormento.
——
Mi sveglio col baccano e quando apro gli occhi c'è Elijah che salta su e giù da sopra il letto. - Mi hai tradito, fratellino - dice imbronciato - come puoi preferire James a me?
Rido mettendomi seduto e James prende il cuscino e lo butta addosso a Elijah, alzandosi poi le coperte sulla testa. - Fai silenzio, Eli.
Elijah si ritrova seduto a letto con il cuscino in grembo. - Oggi è venerdì, fratellino, dopo scuola ti va di fare qualcosa? Con gli altri stavamo pensando di andare a una festa stasera - dice. Vorrei uscire con i miei fratelli, ma non voglio creargli sempre fastidio. Cosa se, come Alan, mi sopportano all'inizio ma poi mi diranno che sono asfissiante? Non voglio che mi odino.
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Missing Brother [Completa]
Teen FictionDopo essere stato separato per quattro anni dai suoi fratelli, Charlie ha la possibilità di riavvicinarsi a loro. Ma James ed Elijah ormai vanno alle superiori e hanno una vita completamente diversa dalla sua. Charlie sembra l'unico ad essere cresc...