𝚖𝚊𝚗𝚓𝚒𝚛𝚘 𝚜𝚊𝚗𝚘 𝚡 𝚘𝚌; 𝚝𝚘𝚔𝚢𝚘 𝚛𝚎𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎𝚛𝚜

{𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘺 𝘭𝘢𝘯𝘦}

Mikey aveva un'espressione funerea. Camminava come un fantasma per i corridoi della scuola con le mani calate nelle tasche dell'uniforme scolastica. Trovati Baji e Miyu li raggiunse per esprimere tutta la sua rabbia.

"Ho un nuovo rivale. Okino Satoru si è interessato a Nō perché fa parte della Toman. È forte e... È la mia Nō. Le ha chiesto di uscire e lei ha accettato".

Ne era palesemente infastidito.

"Non di nuovo quell'Okino Satoru... è più facile quando fa l'innamorata di Shinichiro, almeno ho la certezza che non ci sarà mai niente tra loro. Invece questo Satoru è un pezzo di merda, farà subito di tutto per metterle le mani addosso. Fidatevi, lo so già".

Baji ghignò pratico.

"Bene, allora andiamogli a spaccare la faccia".

Miyu gli strinse un braccio.

"No! Se gli fate del male, rischierete solo di indisporre Nō ancora di più. Potrebbe seriamente odiarti, Mikey, se la ferissi in questo modo".

"E cosa posso fare allora, Yu-chan? Parlo con te perché Baji è un idiota".

"Chi è tra i due che ha la ragazza, eh, Mikey?"

Miyu li interruppe.

"Vedi, Mikey, il problema è che questa volta tu e Nō vi conoscete sin da quando eravate bambini. Tra voi c'è un grado di confidenza così alto che è abbastanza complicato da far sfociare in qualcos'altro. Ma non demordere, non è nemmeno impossibile" gli spiegò, poi si portò una mano sotto il mento e distolse lo sguardo dai due, fece vagare i suoi occhi azzurri un po' intorno, riflettendo su qualcosa. Baji la guardò come imbambolato, quando alla fine lei sorrise e arrossì.

"Forse ci sono. Devi riuscire a farle cambiare il modo che ha di guardarti. Non devi essere il Mikey di sempre ma uno più... deciso. Fa' qualcosa che la scombussoli un po', ma che non sia soltanto un tono da duro..."

Anche perché l'ultima volta Noriko gli aveva riso in faccia.

"Tipo? Baji, che significa?"

Quello era decisamente il suo campo, così il ragazzo sorrise con aria maliziosa.

"Significa questo".

L'attimo dopo gli diede una dimostrazione pratica, sollevando un braccio e sbattendo la mano contro gli armadietti, intrappolando Miyu in quello spazio ristretto tra l'armadietto e il suo corpo. Il viso della ragazza sembrò andare a fuoco.

"Ecco, visto? Intendeva questo".

Mikey rimase a prendere mentalmente appunti, interessato, facendo qualche cenno col capo.

Noriko stava attendendo trepidamente che la giornata scolastica finisse: oggi aveva il suo primo appuntamento con Okino Satoru. Al suono dell'ultima campanella si sentì più energica che mai. Sfrecciò per i corridoi rischiando di abbattere qualcuno con la sua cartella, e si fiondò fuori la scuola, nei parcheggi delle biciclette.

"Ehi, Nō!" la richiamò quella che, ancora prima di voltarsi, riconobbe come la voce di Miyu. Era accanto a Baji, e con loro c'era anche Mikey.