Noriko aveva notato che negli ultimi giorni Takemichi sembrava molto preoccupato per qualcosa. Lo beccava spesso a rimuginare da solo, a guardare il vuoto con gli occhi sgranati. Un giorno, preoccupata, decise di avvicinarsi a lui. Se ne stava seduto sul muretto che circondava il parchetto vicino la scuola, ed era completamente assorto nei suoi pensieri. Quasi sobbalzò quando lei con uno slancio gli sedette accanto.
"N-Noriko-chan!"
"Takemichi. Sei parecchio strano in questi giorni. Vuoi finalmente dirmi cos'hai?"
Lui la guardò inquieto e incerto.
"Niente di che..."
"Sei sicuro? Non mi sembra uno dei soliti problemi, e poi certi periodi non sembri nemmeno tu."
"Ah... no?"
"No, certe volte sei molto più idiota. Ma poi in periodi come questi diventi serio e pensieroso. Takemichi, ci conosciamo da tanto. So che adesso hai i tuoi amici della Toman, ma sai che ci sono anche io se vuoi parlare di qualcosa di privato. Le cose non vanno bene con Hinata, vero?"
"Eh? No no, con lei va tutto benissimo. È la Toman che mi preoccupa..."
Noriko si sistemò meglio accanto a lui, sedendosi con una gamba penzoloni e una piegata sotto di sé.
"Mikey?"
"Non proprio. È che a volte è come se sapessi le conseguenze delle decisioni che i miei compagni prendono, e le conseguenze delle situazioni che si innestano. E non so come fermare tutto o cambiare le cose prima che queste avvengano... So che sembra assurdo".
Noriko sospirò.
"Lo è. Non dovresti stressarti così tanto, nessuno può cambiare o prevedere il futuro."
"Be' io potrei... ahahaha-"
Takemichi fece una risata strozzata e Noriko lo guardò inarcando un sopracciglio con espressione da genitore. Ma la sua espressione si addolcì quando vide che gli occhi di Takemichi si riempirono di lacrime e il ragazzo cercò di nascondere il volto tra le mani.
"Noriko-chan... aiutami..."
Noriko gli strinse la spalla.
"Ehi... Certo che ti aiuterò, metterò a disposizione tutto ciò che ho! Dimmi cosa succede".
Takemichi le raccontò tutto sul suo dividersi tra passato e futuro. Noriko ascoltò con occhi e bocca spalancati ma non sapeva esattamente come prendere quelle parole. Takemichi le sembrava serio, e poi stava piangendo calde lacrime, non poteva essere tutta una farsa, soltanto uno scherzo per prenderla in giro, era troppo serio.
"Non so cosa fare per cambiare il futuro... ogni volta che ci provo qualcosa va storto, e quando torno nella linea temporale a cui appartengo, dodici anni in avanti, non riesco mai a prevenire la morte di Hina o dei nostri amici!"
"Akkun... Hina..." mormorò Noriko, dispiaciuta.
"Devi aiutarmi... d'ora in avanti non posso più fare cose stupide. Deve filare tutto come concorderemo o non potrò salvare né Hina, né nessun altro. Ed io non voglio essere sempre così patetico."
YOU ARE READING
𝚖𝚊𝚗𝚓𝚒𝚛𝚘 𝚜𝚊𝚗𝚘 𝚡 𝚘𝚌; 𝚝𝚘𝚔𝚢𝚘 𝚛𝚎𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎𝚛𝚜
Fanfiction𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙩𝙖 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘥𝘢𝘨𝘨𝘪, 𝘮𝘢𝘯𝘫𝘪𝘳𝘰 𝘴𝘢𝘯𝘰 𝘳𝘪𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘰𝘱 3 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘻𝘢𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘵𝘰𝘬𝘺𝘰 𝘳𝘦𝘷𝘦𝘯𝘨𝘦𝘳𝘴. 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘨𝘦𝘴𝘵𝘪𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 �...