𝚖𝚊𝚗𝚓𝚒𝚛𝚘 𝚜𝚊𝚗𝚘 𝚡 𝚘𝚌; 𝚝𝚘𝚔𝚢𝚘 𝚛𝚎𝚟𝚎𝚗𝚐𝚎𝚛𝚜

𝙥𝙖𝙧𝙩 𝙞𝙫. {𝘵𝘢𝘪𝘺𝘢𝘬𝘪}

Mikey guardava Takemichi e Hinata scendere dalla lunga scalinata della chiesa, come sposo e sposa, con lo sguardo felice e profondamente innamorato. Sorrise tra sé e sé, calando le mani nelle tasche dei pantaloni del suo smoking grigio. L'attimo dopo sentì toccarsi il braccio da Noriko, in piedi accanto a lui. Indossava un abito lungo grigio argento, i capelli biondi erano raccolti in un'elaborata acconciatura. Cercò il suo sguardo e sorrise gioiosa, con le lacrime agli occhi. Poi si appese più forte al suo braccio e poggiò la testa contro la sua.

Mikey non poté fare a meno che ripensare a questa loro nuova vita. Possedeva ancora i ricordi di entrambe le vite, ma dopo tutto questo tempo, i ricordi di quella passata non facevano più male. Erano alla stregua di brutti incubi che ci si lascia alle spalle al mattino.

Ricordò il giorno in cui l'aveva fatta entrare nella Tokyo Manji Gang.

Mikey, insieme agli altri fondatori della Toman, si erano dati appuntamento in un parco per portare e presentare agli altri i vari membri fidati che nel tempo avrebbero sorretto la gang e avrebbero contribuito alle sue numerose vittorie. Mikey cercò di mantenere un'espressione impassibile, ma dentro si sentiva agitato, perché sapeva già che, ovviamente, Takemichi gli avrebbe portato Nō.

Di fatto arrivò da un viale con lei al seguito. Era proprio lei, più piccola, con i capelli scuri, corti ma raccolti in due treccine. Indossava una salopette di jeans corta su una canotta a bretelline, blu navy. Rimase accanto a Takemichi mentre lui si fermava e guardava gli altri fondatori, ma non sembrava affatto intimidita, anzi, si sentiva già più sicura che mai.

"Lei è Noriko-chan, propongo di farla entrare nella Toman, è fortissima!"

Mikey avanzò verso di lei, fermandosi di fronte, ma prima che potesse parlarle lei lo anticipò sostenendo fieramente il suo sguardo.

"Siamo sicuri che questa Toman sarà una vera gang?"

Baji ridacchiò, come se fosse divertito dalla stupidaggine che aveva appena ascoltato. Draken e Mitsuya si lanciarono uno sguardo soddisfatto. Mikey assottigliò un po' lo sguardo.

"Puoi scommetterci, sarà la numero uno di tutta Tokyo, anzi, di tutto il Giappone".

Lei si prese qualche secondo per riflettere su quelle parole, mentre dietro Takemichi la guardava trattenendo quasi il respiro, curioso.

"D'accordo, Mikey. Sono dentro".

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Takemichi diede un'occhiata ai suoi amici e sospirò commosso. Era così bello vederli tutti lì, sani e salvi, e felici quanto lui.

Draken ed Emma si scambiavano occhiate dolci e lei ogni tanto si toccava la pancia delicatamente. L'avevano notato tutti, anche se non avevano ancora annunciato nulla.

Koko e Inupi si sorridevano in un modo in cui sicuramente non avrebbero fatto due semplici amici. Koko in un completo blu, a volte si mordeva le labbra e ghignava, e Inupi con un abito giallo appariscente, alzava gli occhi al cielo divertito.

Chifuyu piangeva a dirotto asciugandosi le lacrime con le maniche della camicia elegante, e Miyu e Baji dietro di lui lo consolavano.

O meglio, Baji rideva scompigliandogli i capelli e prendendolo in giro, e Miyu lo rimproverava piangendo anche lei come una bambina. Erano bellissimi. Miyu con un abito azzurro lungo fin sotto le ginocchia e degli stivaletti con il tacco neri. I capelli castani li aveva legati in una lunga coda che svolazzava ogni volta che faceva un passo. Baji invece aveva un abito elegante scuro sui toni del nero, e anche lui, come la fidanzata, aveva i capelli legati in una morbida coda di cavallo.