Epilogo

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5 ANNI DOPO

"Papà, papà" 
"dimmi Simon" disse Severus prendendolo in braccio.
"dov'è papi?"
"papi ora torna marmocchio. Si paziente"
"Si simon, si paziente" ripetette Cloe mentre giocava con le sue bambole sul tappeto
"Che ne dite se andiamo un pò in spiaggia? eh? Facciamo un enorme disegno sulla sabbia per papi ora che arriva"
I due bambini gioirono e corsero in spiaggia accompagnati dal padre. Cloe si divertì molto con la sabbia, mentre Simon rimaneva ammaliato dell'effetto spumeggiante che avevano le onde quando le onde si infrangevano sulla spiaggia. Poi dei passi familiari e una voce che diceva:
"Sono a casa!"
"bimbi, credo sia tornato papiii"
I due piccoletti corsero dentro e appena lo videro saltarono in braccio ad harry e lo buttarono a terra.
"Piano piano pesciolini. Sono qui, state calmi."
"fatelo respirare" rise Severus aiutandolo ad alzarsi e tirandolo a se per baciarlo.
"Bleeeeaaaah!" commentarono i due bambini provocando la risata dei genitori.
Poco dopo arrivarono anche Thomas e Alex al quale oramai era cresciuto il pancione.
Severus si chinò e accarezzando la pancia poggiò la testa per sentire il bimbo muoversi.
"Come sta mio nipote?" chiese 
"oh sta bene, è molto energico ultimamente" disse Alex girandosi verso Thoms che ridacchiava.
"Avremmo scelto un nome, che piace ad entrambi, ma Alex dice di no."
"Se piace ad entrambi perchè non lo vuoi?" chiese Harry 
Alex guardò suo padre per un istante fugace, dopo di che scosse la testa.
"Mi piace ma non lo trovo adatto a lui. tutto qui"
Harry e Severus si guardarono in modo confuso. Harry fece cenno a Severus di farsi avanti e lui annui. Si alzò da terra e chiese: "perchè qual è il nome?"
Alex si irrigidì "un nome come un altro, nulla di particolare"
Severus incrociò le braccia "Alex!" Lo richiamò il padre
"Dai Alex!" Lo incoraggiò Harry
"È solo un nome..."
"Allora perché non lo scegliamo, noi-" Thomas fu interrotto da Alex che alzò la mano non volendo sentire altro. Sì allontanò e si andò a sedere nella veranda.
"Thomas qual è il nome?" Sussurrò Harry
Il ragazzo sospirò e disse "Tobias"
Entrambi si voltarono verso Severus in attesa di una reazione. L'unica cosa che videro furono il viso commosso e ferito di un padre.
"Lo fa per me..." Sussurrò Severus sedendosi abbattuto sulla poltrona
"Per te?" Chiese Thomas
"Vedi Thomas" Harry andò a sedersi sul bracciolo della poltrona vicino a Severus dandogli la mano "Tobis Piton era il padre di Severus, e non era un bell'uomo. Era violento e cattivo. Ha fatto molto male a Severus. Non si curava di lui e lo ha abbandonato. Per questo Alex non vuole quel nome. Teme di scatenare l'ira di suo padre se mai lo scegliesse, per quanto possa piacergli come nome."
Thomas annui e si sedette anche lui difronte a loro.
"Non ci sarà modo di convincere Alex, vero?" Chiese rassegnato.
Severus sospirò e Harry negò debolmente.
"Lascialo fare. Non costringiamolo se non vuole" disse Harry "rispettiamo la sua scelta e la considerazione che ha per suo padre. Pensiamo ad un altro nome che possa piacergli"
Severus e Thomas annuirono.
Harry diede un bacio sulla testa di suo marito e lo guardò sorridendo.
"Ti vuole bene più di chiunque altro al mondo. Non farebbe mai niente per feriti. Incluso un nome che ti riporta al passato" gli disse e Severus guardandolo non poté che prendersi in quegli occhi Maroni pieni di vita.
Lo tirò a se e lo baciò "grazie amore. Come farei senza di te"
"Sai" disse Harry alzandosi con un risolino sul volto "me lo domando anch'io" e saltellando se ne andò in cucina provocando il riso del marito e un gioco sorriso di Thomas.
"Xavier" disse Severus
"Come nome?" Chiese Alex rientrando.
"Sì, che ne pensi?"
"Mi piace. A te?" Chiese rivolto verso Thomas
"Qualsiasi nome decidi a me andrà bene amore" rispose Thomas e lo mise vicino a tra le sue braccia.
"Vado un attimo in bagno" disse Alex alzandosi e uscendo dalla stanza.
"Amore" disse Harry avvicinandosi a loro "che vuoi per cena?"
"Non preoccuparti, faccio io la cena visto che stiamo tutti insieme sta sera" rispose l'uomo
Harry fece un sorriso gioioso
"Farai quel piatto?"
Severus annuì ed Harry corse a bacialo.
"Adoro quel piatto" sorrise Harry
"Lo so. È per quello che la faccio"
Harry gli diede un ultimo bacio e poi torno in cucina per apparecchiare.
"Quel piatto?" Fece Thomas
"La paella" rispose Severus "In Spagna gli uomini la preparano per le loro mogli o per la loro famiglia. È un piatto unico perché risalta l'amore e il bene che si prova per la propria famiglia."
Harry stava per tornare in salotto, così come Alex, ma si fermarono quando sentirono i due parlare.
"È davvero bello. Ehm... Severus..."
"Sì?"
"Credi che un giorno noi, io e Alex intendo, potremmo mai essere come voi? Come te ed Harry?"
"Come me ed Harry?" Chiese Severus
"Sempre in Sintonia, sempre felici, sempre a cercare di capirvi l'un l'altro, con questo amore che sembra una fiamma che nessuno mai potrà spegnere. Nessun litigio, nessuna divergenza..."
Ci un un attimo di silenzio. Poi Severus scoppiò a ridere provocando un'espressione confusa da parte di Thomas.
"Oh ragazzo mio. Io ed Harry litighiamo eccome. Non immagini quanto, ma anche questo rende il rapporto bellissimo. Anche per le cose più sceme. Se sono, appunto, sceme, la prendo con ironia finché non ride anche lui. Se è seria, beh... Cerco di ricordarmi perché mi sono innamorato di lui, a tutti quello che abbiamo passato, e al fatto che se abbiamo affrontato quello beh... Allora nulla potrà dividerci. Io ed Harry non siamo una coppia perfetta, Thomas. Certo, lui è l'amore delle mia vita, l'unico vero amore che io abbia mai vissuto, farei tutto per lui, ma ciò non ci rende perfetti. Bisogna essere gentili ed avere coraggio. Bisogna essere pazienti e ricordarci perché siamo qui e come ci siamo arrivati. Non lasciami spaventare dagli ostacoli, ragazzo, perché ne incontrerai sempre. E quando sentivo di star per crollare, sai cosa facevo? La sera, nel letto, lo tenevo a me. Sentivo i suoi capelli, vedevo i suoi occhi, sentivo il suo odore. Mi sentivo a casa e mi sentivo al sicuro. Lo faccio tutt'ora. Loro sono la nostra forza, e l'unica certezza.che abbiamo. Proteggilo Thomas. Non potrete essere come noi perché avete una storia diversa con ostacoli diversi, ma nessuno può esserlo, come nessuno può essere come voi. Ogni coppia è unica. Ogni amore è unico. Non si somiglieranno mai pur viaggiando per file parallele. Mi capisci?"
Thomas commosso annui.
"Bene. Bravo ragazzo. Ora andiamo, mi aiuterai in cucina"
"Aiutarti in cucina?" Fece Thomas.
"Certo. Ti insegno a fare la Paella!"
Thomas sorrise e seguì il corvino.  Harry e Alex si completarono come se non avessero mai sentito quella conversazione e per tutta la sera ebbero un sorriso stampato in faccia. Finita la cena Thomas e Alex andarono a dormire, mente Harry e Severus, dopo aver messo a letto Cloe e Simon, si stessero in veranda a guardare la luna.
"È bellissima." Disse Harry
"Sì, hai ragione."
Harry si sporse e diede a suo marito un bacio lungo, dolce, passionale e amorevole.
"E questo bacio?" Chiese divertito Severus
Harry non rispose. Si limitò ad accollarsi e farsi stringere dal suo marito.
"Amore?"
"Sì piccolo?"
"Noi staremo insieme per sempre vero?"
"Per sempre, piccolo mio. Per sempre"

×the emd× 

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