Capitolo 21

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Scesi a fare colazione, Harry si precipitò da sua figlia e la riempì di attenzioni.
"Piccola mia, mi sei mancata" sussurrò
"Adesso che farete?" Chiese Alexander
Harry guardò Severus
"Torneremo ad Hogwarts, suppongo" disse
Severus annuì "è questo il piano, ma non vivremo nei miei alloggi. Ho comprato una casa ad Hogsmeade, più grande e più spaziosa. Più confortevole e alla mano di questa sicuramente. Inoltre i due camini che ci sono sono collegati ad Hogwarts oltre che alla tana, al ministero, ai miei alloggi, e altri posti."
"Non vedo l'ora di fare conoscere Cloe e Alex a i Weasley, e Hermione e a tutti gli altri." Gioì Harry
Severus lo abbracciò e sorrise "domani torniamo a Hogwarts"
Tutti annuirono e passarono  tutto il giorno a preparare borsoni e valigie con le cose da portare via.
Arrivo Albus Silente a prenderli e li portò direttamente ad Hogwarts.
"Wow" disse Alexander quando si guardò intorno.
"HARRY!"
il ragazzo in questione si voltò e vide una , come sempre, chiassosa e affettuosa famiglia Weasley che gli correva incontro con Hermione e i suoi compagni Grifondoro.
"Oh Harry caro, come stai come ti senti?" Chiedeva Molly
"Tutto bene ragazzo? Eravamo preoccupatissimi per te" fece il signor Weasley
E tutti i loro figli che facevano domanda in continuazione su come Harry stesse in realtà.
"Ragazzi, fatelo respirare" disse Hermione
Harry si avvicinò alla macchina lentamente e prese Cloe.
Quando si voltò tutti videro quel dolce viso angelico, dormiente tra le braccia del suo papi.
"H-harry- l-lui" balbettò Ron
"Lo so che vi sembra strano, è che siamo stati via così tanto che c'è molto da dire. Partirei con presentarvi lei. Lei è Cloe, la bimba mia e di Severus."
Severus si avvicinò e prese in braccio la dolce creatura "vieni qui, amore di papà"
"E lui" continuò Harry "e Alexander, Alex, il figlio di Severus. Siate gentili con lui. È parte della famiglia."
"Bene bene Potter. Sei vivo allora" disse qualcuno
Harry si voltò e vide Malfoy avvicinarsi e loro.
"Una bambina eh?!"
"La vuoi vedere? " gli chiese Harry
Draco annuì
Harry fece cenno a Sev di avvicinarsi e Draco poté ammirare quella piccola meraviglia.
"Mia madre stravederà per lei" disse gioioso
"Ne sono sicuro" rispose Severus
Alex si avvicinò e prese in braccio Cloe dalle braccia del padre.
Harry  e Severus sorrisero. Vedere Alex con la sua sorellina  in braccio era l'emozione più grande che potessero avere in quel momento.
"Sei felice adesso piccolo?" Chiese Severus
"Si Sev, molto felice"  rispose il più giovane
"Bene. Forse è bene riposare adesso. Cloe ha bisogno di dormire e noi 3 di una doccia e un po' di riposo" commentò Severus
Harry annuì e si diressero tutti e 4 verso l'appartamento di Severus, salutando la chiassosa folla che li aveva accolti.
Un svolta docciati e profumati Cloe fu messa sul lettino e Alex crollò letteralmente sul divano.
"Riposiamo anche noi?"
"Si" disse Harry il letto della villetta era bello, ma niente è più comodo del letto che c'è qui" ridacchiò
"Sei un peste Harry Potter e io ti amo anche per questo"
Poi lo baciò e si diressero in camera dove si addormentarono lui nelle braccia dell'altro.
Al risveglio Severus trovò uno spuntino sostanzioso con un biglietto: "vi aspettiamo tutti nella sala grande. -alex-"
Sorrise e scosse leggermente Harry per svegliarlo.
"Amore. Svegliati. Ehi amore!"
"Mh-h" mugugnò Harry
"Dobbiamo andare. Ci hanno portato del cibo. Mangiamo e poi andiamo in sala grande!"
Harry annuì "dobbiamo volare. Parliamo con Dobby e poi partiamo per il Grande. Ricevuto"
Severus ridacchiò e lo scosse ancora
"In piedi dormiglione"
"Eddai Sev. Lasciami dormire." Lo pregò il più giovane
"Lo farei piccolo, vederti dormire al mio fianco è un sogno paradisiaco per me. Però purtroppo abbiamo delle cose da fare"
Harry scattò e con mezzo secondo mise Severus sotto di sé e iniziò a muoversi lentamente con il suo bacino.
"Sicuro di volerti alzare?! Potrei avere qualcosa di meglio per te" disse sensualmente
"H-harry-" Severus lo fermò
"Che c'è?"
"Amore, c'è la tua famiglia di là. Che aspetta di sapere come stai. Quello che ti è successo. Parlare con te. Parlare di Cloe. Avremo tempo per questo, ma adesso dobbiamo rimettere in piedi la nostra vita. Ci siamo isolati così allungò che quella ci sembrava la quotidianità ma piccolo mio - Severus gli prese il volto tra le mani - quella non  è vita. E io voglio che tu abbia la vita che ti meriti. Quindi ora ci alziamo e andiamo in Sala Grande, ok?"
Harry annuì e si alzò dal letto per poi andare in bagno e farai una doccia.

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