Capitolo 52

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"Alexander ha ragione" disse Severus scendendo dalle scale.
"Sev amore"
"Questa casa non è la stessa cosa se te ne vai. Harry , tu porti gioia ovunque vai e hai creato questa famiglia. Abbiamo bisogno di te qui con noi. Lo so che è difficile adesso, soprattutto a causa mia, e mi commuove che vuoi lasciarmi il mio spazio e il mio tempo, ma Harry ... Ho bisogno di averti accanto a me. Ho bisogno di te, qui, con me!"
"Sev io ..."
"Non dire nulla" si avvicinò e lo prese per i fianchi "resterai amore mio?"
"Sì, si va bene. Resto" Harry si sporse e dolcemente baciò suo marito.
"Vado a dire a Kreacher che non deve spostate nulla" fece Alex lasciandoli da soli.
"Volevo lasciarti il tempo di guarire. Affrontare i tuoi dolore nel modo che credevi giusto e sarei venuto se avessi avuto bisogno di me. Credevo fosse quello di cui avessi bisogno." Disse Harry
"Lo so amore, ma io ho bisogno più di te." Gli rispose dolcemente il compagno
Harry si avvicinò al maestro di pozioni, gli mise le mani intorno al collo e avvicinò i loro volti per bacialo. Severus amava quelle labbra. I loro baci gli faceva scorrere l'adrenalina in tutto il corpo. Quel piccolo giovane uomo era la ragione del suo sorriso ormai.
"Balla con me!"
"Come?" Chiese Harry
Severus si staccò per andare a mettere un po' di musica. Scelse il suo disco preferito e tornò da Harry.
"Balla con me. È la canzone del nostro matrimonio. Te le ricordi?"
"Certo che me la ricordo. È bellissima. Mi riporta alla mente tanti di quei ricordi..."
"Raccontameli"
Harry sorrise "mi ricordo delle nostre passeggiate in spiaggia. Dei bagni al mare, delle nostre serate in terrazza quando a guardarci c'era solo la luna piena. Il giardino con quel muro d'edera che ci faceva ombra quando era molto caldo. Oh che ricordi amore..."
"Vorresti tornarci?" Chiese il corvino
"Assolutamente si" sorrise Harry
"Beh da oggi potremmo andarci quando vogliamo" affermò l'uomo
Harry lo guardò incuriosito
"Ho comprato quella casa in India. Ogni volta che vorrai, andremo lì" sorrise Severus
Harry gli saltò addosso, tanto che l'uomo dovete prenderlo in braccio.
"Amore, non posso credere che tu lo abbia fatto" Gioii Harry baciandolo subito dopo.
"Volevo farti un regalo. Tu sei stato paziente con me e mi hai sostenuto in tutte le nostre avventure. Ti amo tanto"
"Anche io ti amo. Grazie per questo regalo meraviglioso."
Severus lo mise giù e lo baciò dolcemente.
"Abbiamo affrontato così tanto harry. Ci meritiamo di essere felici, perciò..."
"Perciò?"chiese harry curioso
Severus assunse un aria seria. Prese le mani di Harry e lo fissò dritto negli occhi.
"Tra pochi mesi terminerà la scuola e io... pensavo... dato che quel posto ci ha reso così felice...io...insomma pensavo..." fece un bel respiro profondo e fece la domanda diretta: "Harry, ti va se andiamo a vivere in India?"
Harry si fermò dal ballare rimanendo sbigottito per un primo momento. non si aspettava da suo marito una tale domanda. Severus aveva comprato la casa e ora voleva andarci a vivere? In India? Un conto era avere una casa in cui andare per le vacanze o a rilassarsi un pò. Un altro conto sarebbe stato quello di doversi trasferire completamente in un altro paese.
"E i bambini?" chiese harry 
"beh vengono con noi"
"E la tomba di tua madre?"
"Usiamo il camino, torneremo qui ogni tanto e se ne occuperanno gli elfi.!"
"E Alex? Hai pensato anche a lui? Non ha subito già troppi cambiamenti? E poi lui verrà con noi, ma Thomas? Lui e Thomas stanno assieme. Ok che ci sono i camini, ma stiamo sempre parlando dell'India... è dall'altra parte del mondo..."
Severus iniziò a credere che harry non fosse poi così entusiasta dell'idea.
"N-Non vuoi andare?"
"Cosa? No, io voglio andare, ma non ci siamo solo noi Sev."
L'uomo corvino sorrise "La casa non è solo mia"
"in che senso?"
Severus lo tirò a se e con lui riprese a ballare. "Ho parlato con Thomas prima di comprare la casa. Per più di tre anni avrà un incarico in India, per questo insieme abbiamo comprato quella casa. Passati più di tre anni Alex sarà grande abbastanza da prendere le sue decisioni e se vorrà tornare potrà sempre vivere qui e farsi una vita qui... Allora amore mio, che ne dici? andiamo in India?"
Harry lo guardo piacevolmente stupito. 
"Tu sei... Incredibile" sorrise e abbracciò il corvino.
"L'ho fatto per te harry. Meritiamo una vita felice. Londra ci ha messo davanti tante sfide. Ci ha fatto soffrire così tanto. Non meritiamo un po' di tranquillità?"
"Si amore" disse harry "meritiamo di essere felici, e lo saremo, assieme. Sei fantastico Sev, non avrei potuto trovare uomo migliore"
"Arrossisco così moccioso" scherzò il maggiore 
"non sono un moccioso" disse harry facendo il finto arrabbiato
"hai ragione" disse severus "sei il mio moccioso" e lo fece volteggiare.
Harry iniziò a ridere. Non si divertiva così da così tanto tempo. L'uomo davanti a se non era lo stesso che aveva conosciuto e questo un po' lo sollevava. Era cambiato, adesso era veramente se stesso, ma continuava ad essere quel Sev che lui tanto amava e idolatrava. Come se la sua anima si fosse rinnovata al solo scopo di essere migliore e di far felici gli altri. Aveva quell'uomo al suo fianco da tutta la vita e ora era la sola cosa del quale harry mai e poi mai avrebbe dubitato. Severus aveva ragione. Londra aveva fatto loro troppo male. Era tempo di cambiare e andare verso un futuro più radioso e felice per tutti.

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