Capitolo Cinquantanove

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Abbraccio Lucas prima che mi faccia entrare in casa.

I suoi genitori non ci sono al momento e dovrebbero tornare più tardi. Vorrei riuscire ad incontrare Elena per dirle del lavoro che sto per accettare. Alla fine è tutto merito suo se mi sono buttata.

<<Tutto bene piccola?>> Chiede dandomi un bacio sulla fronte e chiudendo la porta.

Annuisco buttandomi sul divano.

Il biondo mi raggiunge e mi toglie le scarpe. <<Ho appena pulito.>>

<<Aw! Ma guardati sembri una brava mogliettina.>>

Lucas scuote la testa ridacchiando. <<E tu saresti il maritino che è appena tornato da lavoro? Ti devo portare una birra?>>

<<Non sarebbe male, ma non è per questo che sono qui.>> Dico ridendo. <<Ti devo parlare di una cosa...>>

Il riccio corruga la fronte. <<Cioè?>>

Gli faccio segno di sedersi affianco a me, poi gli prendo le mani iniziando a giocherellare con le sue dita. <<Dopo la sfilata che ho fatto hanno iniziato a chiamarmi varie agenzie e agenti interessati ad avermi con loro. Vogliono che diventi una modella.>> Comincio. <<Ieri ho richiamato uno degli agenti e ho fissato un appuntamento per oggi pomeriggio, per dare un occhiata a qualche contratto.>>

Lucas rimane in silenzio. <<Vuoi dare già un'occhiata ai contratti eh?>> Chiede con sarcasmo.

Prendo un respiro profondo. <<Penso che sia un'opportunità per me. Alla fine non so ancora cosa fare nella mia vita, questo sarebbe un inizio. Magari mi piace e continuerò a farlo, o magari non mi piace e mi troverò altro. Non lo so ancora, ma sono sicura di voler intraprendere questo percorso. In futuro non voglio pentirmi di non aver accettato.>>

<<Kimberly, tu non capisci, non sai cosa mi passi per la testa.>> Dice prendendomi il viso tra le mani.

Mi guarda attentamente. Non riesco a decifrare il suo sguardo... Non è rabbia... Non è nemmeno gelosia... È qualcos'altro.

<<Se non lo so... dimmelo.>> Sussurro.

<<Ogni volta che un ragazzo ti guarda la mia testa mi dice di prenderti e di chiuderti da qualche parte.
Si in un posto dove puoi essere vista solo da me. Se inizierai a fare la modella...incontrerai bei ragazzi, poi finirai su riviste o chissà che altro dove qualche bambino del cazzo si masturberà guardandoti.>> Lucas serra la mascella e si alza dal divano.

<<Perché devi pensare così?>> Domando alzandomi a mia volta. <<Non puoi semplicemente essere felice per me?>>

<<Io sono felice per te.>> Si passa una mano tra i capelli. <<Solo che mi viene in automatico pensare a quelle cose.>>

<<Non te ne dovresti preoccupare.>> Mormoro avvicinandomi a lui, gli prendo la mano e la bacio. <<Ho detto che ti amo. Anche se dovessi avere il ragazzo più bello della terra davanti, penserei solo a te.>>

Lucas sbuffa un sorriso afferrandomi per i fianchi. <<Non sono io il ragazzo più bello della terra?>>

Scuoto la testa buttandogli le braccia attorno al collo. <<No, tu sei il ragazzo più bello dell'universo.>>

Il biondo scoppia a ridere. <<Sei una lecchina.>>

Mi alzo in punta di piedi baciandolo.

Le mani del riccio si spostano sul mio culo, e il bacio diventa sempre più appassionato.

My brothers bestfriendWhere stories live. Discover now