Capitolo Cinquanta

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<<Perché ce l'hai con mio fratello?>> Domando sbadigliando al ragazzo, riferendomi al giorno in cui mi ha rapito.

Harvey mi lancia un occhiata. <<Non sta a me dirtelo.>>

Lo guardo con la fronte corrucciata. <<Ma l'altro giorno volevi dirmelo!>>

<<Si quello era l'altro giorno, oggi non voglio dirtelo.>>

Alzo gli occhi al cielo. <<E chi pensavi che fossi?>>

Harvey finge di cucirsi la bocca e dopodiché fa spallucce.

<<Bastardo. Tanto prima o poi lo scoprirò!>> Dico buttandomi una manciata di popcorn in bocca ritornando a vedere il film.

Io e Harvey siamo restati a parlare fino all'alba.

All'inizio avevo paura, pensavo potesse farmi qualcosa da un momento all'altro, o che sbucasse qualcuno all'improvviso per portarmi via. Ma non è successo niente di niente.

Anzi, ho passato una serata gradevole con lui, e la cosa mi ha fatto pensare molto.

Anche Harvey è dentro faccende losche, l'ho visto con una pistola e ha pure sparato ad un ragazzo proprio davanti ai miei occhi! Però forse dovrei fermarmi a pensare di come le persone si comportino con me e con gli altri a me cari, provando a chiudere un occhio sulle cose che fanno.

Kayden è un bravissimo fratello, non mi ha mai fatto mancare nulla, mi ha sempre messo al primo posto, anche Lucas sta iniziando a diventare un bravo fidanzato.

Questo mi ha portato a pensare anche al mio futuro. Cosa voglio fare veramente? Se la situazione è questa -e penso che non cambierà a breve- cosa ne sarà del mio futuro?
Sono davvero disposta a diventare un avvocato?

Non credo.

Allora cosa voglio fare? In cosa voglio dare una mano al mondo? Chi voglio diventare?

Ho troppe domande per la testa, e mi sa che ora il sonno sta iniziando a farsi sentire. Finalmente sono davanti alla porta di casa. Infilo la chiave nella serratura ed entro trovando tutto buio, come prima.

Mi trascino in camera e mi sdraio accanto a Serina, in men che non si dica i miei occhi si appesantiscono e cado in un sonno profondo.

***

<<Non voglio più continuare mamma.>> Ripeto per la millesima volta piangendo.

<<Amore è tutto okay... Capita di sbagliare o di cambiare idea...>> Mi rassicura lei.

<<Non so che fare.>> Mi soffio il naso.

<<Puoi prenderti un po' di tempo per pensare. Non devi fare tutto subito. Sei giovane, hai tutta la vita davanti.>> Dice lei con tono dolce.
<<A papà lo vuoi dire tu? O ci penso io?>>

Mi asciugo una lacrima  mentre Serina mi accarezza la spalla cercando di consolarmi un po'.

<<Glielo dirò io... Solo...non oggi.>>

<<Va bene tesoro, poi fammi sapere.>>

<<Grazie mamma.>>

<<Kimberly, qualsiasi cosa tu decida di fare, sappi che io e papà saremo sempre fieri di te. Sei nostra figlia e ti amiamo nonostante tutto.>>

My brothers bestfriendWhere stories live. Discover now