CAPITOLO 18: UN NUOVO INIZIO

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Il castello di Néimey era più che altro un palazzo dalle numerose stanze; vi si accedeva da una splendente scalinata di marmo bianco che dava su un salone di accoglienza dal quale si diramavano poi le due ali principali. La camera da letto di Aishling era al secondo piano. Al primo, invece, c'erano diverse sale per ricevere dignitari e nobili, la biblioteca e la sala da ballo. Quest'ultima era lunga e rettangolare, su entrambi i lati aveva alte finestre che, aprendosi, davano la possibilità di accedere ai giardini. Il pavimento era di marmo bianco e nero, le piastrelle erano disposte a scacchiera. Le pareti erano bianche, come il soffitto, tutto lavorato e intagliato con bassorilievi dalle forme geometriche: semplice ma bella da togliere il fiato. La sala, nelle ore diurne, era caratterizzata da splendidi giochi di luce che gli erano conferiti sia dalle finestre sia dagli "occhi" posizionati in alto.

Quella sera, se possibile, la sala da ballo era ancora più magnifica: quello era l'ultimo atto di una lunga giornata di festeggiamenti, Aishling aveva ricevuto gli onori da ogni nobile di Arriét presente, aveva aperto le danze accompagnata da John, che fortunatamente si era ripreso dall'incontro con un'Ombra due anni prima, aveva scambiato parole con tutti, sorbito inchini, preso appuntamenti per la settimana.

Nella sala c'era una gran folla e tanta confusione data dalla voglia di vivere quel momento fino in fondo. Aishling però non ne poteva più, cominciava a sentire il peso della giornata e a un certo punto si sentì mancare, aveva tenuto duro fino a quel momento, ma non aveva più energie, aveva bisogno d'aria. Mentre tutti ballavano, Evy, accanto ad una delle finestre, osservava o meglio sorvegliava da lontano la sovrana. Immersa nei suoi pensieri non si accorse che Alastar le si era avvicinato. «Non dovresti starle troppo addosso, soprattutto stasera è più che al sicuro... potresti goderti questa serata...»

La Custode non lo degnò di uno sguardo e, continuando a tenerlo fisso su Aishling, rispose: «E tu allora? Cosa ci fai qui? Non dovresti essere lì in mezzo a divertirti con una di quelle giovani? Ora sei il fratello della regina e inoltre sei il capo del suo esercito e della sua guardia privata, il cavaliere più forte e ammirato del regno e se non sbaglio prenderai presto il posto di tuo padre... sei in un'ottima posizione, un partito perfetto per qualsiasi fanciulla, perché non scegli una di quelle? Guardale, non riescono a toglierti gli occhi di dosso, scommetto che si stanno chiedendo come mai alla tua età sei ancora senza una moglie».

Alastar non cedette alla provocazione, mantenne la calma. Con un gesto fulmineo della mano la costrinse a voltarsi e, con più irruenza di quanta ne volesse dimostrare, le disse: «Per quale motivo hai deciso di trattarmi così? Non mi sembravi dello stesso parere ieri sera. Che succede?»

Evy lo guardò con occhi furenti, avrebbe voluto urlargli contro ma non lo fece e a denti stretti gli disse: «Sei impazzito? Come ti viene in mente di fare questo genere di discorsi qui? Qualcuno potrebbe sentirti. E poi non ti entra proprio in testa, vero? Hai idea di quello che può succedere con questo tuo comportamento così... irresponsabile? Lasciami stare Alastar, devi dimenticarmi, è la soluzione migliore».

Evy si divincolò dalla sua presa cercando di allontanarsi, ma Alastar non sembrava intenzionato a cedere. Trattenendola per un braccio le rispose secco: «Non puoi decidere tu per entrambi, io non ho intenzione di...»

«Sir Alastar! Vorrei porgervi i miei più sentiti complimenti per le nomine che sua maestà...ma non avrò mica interrotto qualcosa, vero?» disse Lux spuntando all'improvviso alle loro spalle. Sul suo viso comparve un sorrisetto compiaciuto che a stento riusciva a reprimere.

«No, vi sbagliate. Nessuna interruzione» rispose Alastar seccato. Lanciando un ultimo sguardo stracolmo di irritazione verso Evy, si allontanò, afferrando la prima fanciulla che si trovò davanti e trascinandola nelle danze.

LA NOTTE CHE AVVOLSE IL MONDOWhere stories live. Discover now