14. Dipende tutto da te

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“Puoi esprimere il tuo ultimo desiderio”.

Io e Taehyung siamo seduti sull'unico letto che c'è nella stanza dove mi sono svegliato, nella casa che lui ha chiamato limbo.

“Un desiderio? Ma chi sei, una sorta di genio della lampada magica?”.

Ridacchio e lui mi osserva, intenerito sia dalle mie parole che dalla mia ilarità.

“Più o meno. Allora, che cosa vorresti?”.

Ci penso per qualche istante, dubbioso, ma in realtà non ho bisogno di scervellarmi a lungo, perché dentro di me so perfettamente qual è l'unica cosa che desidero, l'unica esperienza che rimpiango davvero di non aver vissuto.

“Voglio baciarti, Taehyung, ma lo voglio solo se lo desideri anche tu”.

Mi ci vuole molto coraggio per ammettere ad alta voce il mio desiderio e, nel farlo, sento le mie guance imporporarsi. Eppure non dovrei essere in imbarazzo, perché alle mie parole gli occhi di Taehyung si illuminano.

“Certo che lo voglio anch'io! Sotto sotto speravo che fosse proprio questo il tuo ultimo desiderio”.

Ci sorridiamo e in questo momento non m'importa di stare per morire: mi basta poter baciare Taehyung, l'unico che desidero avere accanto a me, l'unico su cui ho sempre potuto contare.

Quando ero ancora vivo continuavo a ricordarmi, come in un doloroso mantra che ripetevo all'infinito, che Taehyung non esiste.

Adesso non è più così. Taehyung esiste ed è seduto proprio accanto a me, mi guarda con gli occhi lucidi e le ciglia bagnate di lacrime, come rugiada sugli aghi di un pino. Lui è qui con me e lui sarà l'unico ad accompagnarmi in questo viaggio che sto per cominciare.

Le nostre labbra si sfiorano e i nostri respiri si mescolano, come se fossero destinati fin dall'inizio dei tempi a diventare un tutt'uno. Taehyung mi passa una mano dietro al collo, facendomi rabbrividire di piacere. La sua pelle è tiepida e il suo fiato è caldo, come il vapore acqueo dopo una doccia bollente. Tutte le mie tensioni, le mie paure e le mie insicurezze si volatilizzano all'istante.

Io e Taehyung ci baciamo lentamente, a occhi chiusi, gustando a lungo la sensazione delle nostri pelli a contatto e dei nostri corpi che bruciano. Mi sento come una stella cadente, luce viva e intensa che precipita verso l'ignoto.

Taehyung mi passa le mani nei capelli e approfondisce il bacio. È in questo momento che capisco che anche lui tiene a me. Il modo in cui mi stringe, il modo in cui mi bacia, il modo in cui cerca di annullare la distanza che c'è tra di noi: lui mi ama.

Il cuore mi scoppia in petto. Mi sento una stella che esplode, perché ha consumato troppa energia.

Amo Taehyung e vorrei che questo bacio non finisse mai. Le nostre lingue stanno scrivendo versi d'amore e i nostri respiri sono spezzati e accelerati, un miscuglio di emozioni che non so gestire. Sono in caduta libera e non mi sono mai sentito così bene.

Potrebbero essere passati pochi secondi come una vita intera quando ci stacchiamo per riprendere fiato, pur restando a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro. Sorridiamo insieme, senza smettere di osservarci le labbra e desiderare milioni di altri baci sublimi come questo.

“Ti è piaciuto?”.

Non so perché me lo stia chiedendo, dato che sento gli occhi fiammeggianti di gioia e il respiro ancora affannoso.

“Credimi, forse è meglio che muoia, perché se vivessi, potrei passare il resto della mia vita a scrivere poesie d'amore e romanzi rosa solo per descrivere questo bacio”.

You Aren't Real || TaegiWhere stories live. Discover now