You Aren't Real || Taegi

2. Questa volta non hai scuse

Finalmente ho finito di studiare e posso dedicarmi alla mia attività preferita, ovvero fantasticare.

Mi sdraio sul letto e fisso il soffitto. Nelle orecchie ho infilato quelli che, dopo Jimin, sono i miei migliori amici, ossia gli auricolari. La musica mi invade la mente e mi regala l'ispirazione che mi serve per creare.

“Kim Taehyung, eccomi, tutto per te” sussurro ridacchiando.

Penso a lui e a come lo voglio delineare. Decido che deve avere i capelli neri e che deve essere coreano, proprio come me. I suoi occhi saranno vispi e luminosi, scuri anch'essi, e i suoi lineamenti bellissimi, come quelli di un principe.

Sì, lui deve essere meraviglioso, non come me.

Il suo sorriso. Anche il suo sorriso deve essere bello, ma non voglio che sia un sorriso qualunque. Voglio che sia un sorriso particolare, uno di quelli che vedi e poi ti rimangono impressi per sempre.

Ho un colpo di genio: il suo deve essere un sorriso rettangolare. Sono rari, ma sono bellissimi, e il mio Taehyung avrà un sorriso di quel tipo.

Deve essere un po' più alto di me e deve avere un fisico bello e proporzionato, non come il mio. Difatti odio la mia magrezza.

Ho finito di descriverlo fisicamente, perciò afferro un taccuino su cui spesso appunto le idee che mi vengono e scrivo ciò a cui ho appena pensato.

Bene, adesso posso passare al carattere.

Voglio che Taehyung abbia un cuore grande e un'innata propensione a comprendere le persone, nonché aiutarle e sostenerle.
Deve essere un amico leale e sincero. Deve essere un eroe, coraggioso e impavido, un ragazzo dai grandi ideali.

Taehyung deve essere un sognatore e deve avere sempre uno scopo che lo spinge a dare il meglio di sé in ogni situazione. Lui non deve mai arrendersi. Lui deve lottare.

Taehyung...

Corrugo la fronte, perché mi sono appena reso conto che ho fornito al mio protagonista qualità magnifiche ma nemmeno un difetto, una paura o un'insicurezza. Insomma, per quanto lui debba essere un eroe e una figura di riferimento per gli altri personaggi, non può essere perfetto.

Allora, potrebbe essere un po' testardo e indipendente, ma del tipo che non segue i consigli degli altri, perché vuole fare sempre di testa sua. A volte magari si butta nelle situazioni pericolose senza pensare alle possibili conseguenze, un po' perché si crede invincibile, un po' perché vuole sempre aiutare il prossimo e non sopporta le ingiustizie.

Taehyung deve avere paura di qualcosa. Magari ha paura di perdere le persone a cui tiene. È troppo banale? Non lo so, ma è una paura che molte persone hanno, io per primo.

Magari in passato ha vissuto qualcosa di traumatico e i ricordi a volte lo paralizzano, mentre altre volte gli danno la forza che gli serve per essere ancora più coraggioso. Magari ha perso un suo caro amico.

Sorrido tristemente, perché sento che adesso che ho aggiunto alcune debolezze al mio protagonista, egli è già diventato più umano.

Mi piace, devo dire. Posso ancora migliorarlo, ma per il momento sono soddisfatto.

Appunto queste mie ultime considerazioni sul mio fidato taccuino e tiro un sospiro di sollievo. Ogni volta che passo un po' di tempo a fantasticare sto bene, perché sento di aver fatto qualcosa in linea con la mia natura. Sono a mio agio, felice e realizzato.

Vorrei provare queste sensazioni anche nella vita di tutti giorni, quando mi trovo in compagnia di altre persone, a scuola o in giro, eppure non è mai stato così.