Safe Haven | Michael & Sara Scofield

chapter twenty four

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Una volta tornato a casa, Mike non perse di vista suo padre nemmeno per un secondo. Dopo tutto quello che aveva passato di recente, e la conseguente tranquillità che regnava a casa Scofield, temeva che questo incidente potesse rompere la loro bolla di serenità e riportarli al punto di partenza. Anche lui, come Sara, teneva di perdere Michael nuovamente, e sua madre.

Dopo cena, guardarono un film insieme a lui per tranquillizzarlo e il bambino finì per addormentarsi sul divano in mezzo a loro due, così Sara lo prese in braccio e lo portò di sopra, preparandolo per la notte. Mike condivideva gli stessi pensieri di Sara sulla paura di perdere di nuovo suo padre, e quell'ultimo evento lo aveva messo in allerta, scuotendo il mondo idilliaco che i suoi genitori stavano creando per lui. Chiese a sua madre se il giorno dopo sarebbe dovuto tornare in ospedale, e Sara disse di no accarezzandogli la testa, poi quando gli disse che Michael sarebbe rimasto a casa un po' di giorni per riprendersi dall'incidente, ecco che un campanello d'allarme scattò in Mike e lui si propose per rimanere a casa con suo padre. Quella richiesta non girava solo attorno al fatto che Mike amasse tanto la compagnia del padre, ma perché pensò che ci sarebbe stato lui a fermarlo nel caso in cui volessero portarlo via di nuovo o fargli del male. Sara intuì le vere ragioni di quella richiesta e tentò di tranquillizzarlo, dicendogli che suo padre non sarebbe andato da nessuna parte, mai più.

Rimase con Mike finché non si addormentò di nuovo, poi chiuse la porta e andò in camera da letto, dove trovò Michael sotto la doccia. Oltre alla graditissima visione del marito completamente nudo e bagnato sotto la doccia, Sara pensò che fosse pericoloso da parte sua non aver chiesto aiuto, visto che poche ore prima era in ospedale. Dunque entrò in bagno e si sedette, aspettando che lui finisse di fare la doccia in modo da aiutarlo ad uscire, nel caso in cui ce ne fosse stato bisogno.

"Oh.. hai proprio deciso di non mollarmi nemmeno per un secondo, eh?" Scherzò Michael, uscendo dalla doccia e sistemandosi contemporaneamente un asciugamano intorno alla vita. Sara, che in quel momento era piena di pensieri, non poté fare a meno di ammirare suo marito in tutta la sua gloria.

"Diciamo che, in questo caso, ogni scusa è buona per vederti uscire dalla doccia con solo un asciugamano addosso.." Replicò lei, rimanendo seduta mentre lui si chinò per baciarle la testa, poi sistemò di fronte allo specchio per lavarsi i denti.

"Mike dorme?" Chiese, con la bocca piena di dentifricio.

"Si, mi ha chiesto se domani dovrai tornare in ospedale per farti visitare. È preoccupato per te." Gli disse, portandosi una mano davanti alla bocca.

"Temevo potesse succedere.." Mormorò lui.

"Gli ho detto di no, ma che starai a casa per qualche giorno per riprenderti e mi ha chiesto se può saltare la scuola per rimanere qui con te." Aggiunse Sara.

"Immagino tu abbia detto di no." Replicò lui.

"Esatto, ma è meglio se lo tranquillizzi anche tu.. forse pensa che non siamo stati onesti con lui su ciò che è successo. Forse non sono l'unica in questa famiglia ad essere così paranoica.." Gli disse Sara, facendo riferimento al suo atteggiamento prima in ospedale, quando la sua paranoia l'ha praticamente convinta che lui fosse morto di nuovo, dal nulla.

"Tu non sei paranoica. E nemmeno Mike." Disse Michael, alzando un dito. Non voleva che nessuno dei due stesse male, soprattutto non per colpa sua. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per evitarlo, persino fingere di stare bene. Stanotte avrebbe pensato a Sara e l'indomani a Mike. Non poteva più permettere che soffrissero ancora per colpa sua. "Domani mattina gli parlerò, non voglio che vada a scuola con il terrore di non trovarmi più al suo ritorno." Quelle parole lo terrorizzavano: si sentiva così grato per come suo figlio lo aveva accolto nella sua vita senza problemi, che si chiese se non fosse troppo bello per essere vero e se una tragedia peggiore stesse per arrivare.