chapter three

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Il ricordo dell'abbraccio tra Michael e Mike era ormai indelebile nel cuore e nella mente di Sara. Continuava a rivederlo e automaticamente si ritrovava con una mano sul petto. Quei due erano proprio il suo cuore. Non pensava di poter provare tutto questo amore come in quel momento, ma soprattutto non pensava di poter amare Michael più di quanto non lo amasse già, finché non l'ha visto promettere al loro bambino che non se ne sarebbe mai andato, stringendolo forte tra le braccia. Si sentiva grata del fatto che Michael gli avesse spiegato tutto, che Mike avesse sentito sentito il dolore nella sua voce.. che avesse capito che tutto ciò che aveva fatto, l'aveva fatto solo per tenerli al sicuro.

Michael era grato del coraggio che aveva avuto in quel momento nel parlare a cuore a cuore con Mike. In qualche modo quei due erano connessi, non sono mai stati davvero lontani. Non c'è stato un giorno in cui l'uno non abbia pensato all'altro. Non c'è stato momento in cui Sara non gli abbia raccontato storie su suo padre, su quanto fosse affascinata da lui.

Per Sara era molto importante che il loro bambino capisse il motivo per cui il padre è stato lontano da loro per tanto tempo. Non perché sia stata colpa sua, ma perché potesse capire la grandezza del suo amore e fidarsi di lui. Come lei si è fidata di Michael dal primo momento. In quel momento Sara pensò a come sarebbe bello avere una piccolina alla quale raccontare la storia d'amore tra la mamma e il papà e farla sognare con quei momenti. Regalarle una storia che non potrà mai trovare altrove. Pensò che fosse ridicolo fantasticare su un secondo figlio, una bambina, proprio ora che avevano già altre situazioni da affrontare. Ma l'idea non le dispiaceva. Era solo troppo presto per parlarne. Mike doveva ancora abituarsi alla presenza di Michael. E inoltre Sara non sapeva in che stato fosse la psiche di Michael, dopo tutto quello che ha passato. Eppure anche solo l'idea di poter fare un progetto per il futuro con Michael la elettrizzava, come quando anni fa lui le promise che sarebbero scappati insieme e non sarebbero più tornati. Promesse come quella le davano speranza. Michael credeva molto nella speranza, e lui era la sua. Sara aveva sempre avuto fede in lui e solo in lui.

Mike era profondamente attratto da suo padre, lo scrutava con attenzione e curiosità. Dava l'idea di un bambino che avrebbe voluto fargli mille domande, le cui risposte sicuramente coinciderebbero con l'eroe che ha sempre immaginato nella sua testa negli ultimi anni. Ma per qualche ragione, il bambino sentiva di tenersi a distanza.. forse per paura che suo padre potesse andar via, o forse perché doveva ancora abituarsi alla sua presenza. Sara continuava a sperare che, piano piano, entrambi riuscissero ad abbattere questi limiti e a godere di ogni attimo insieme. Sara voleva solo iniziare una nuova vita tutti e tre insieme, come loro hanno sempre sognato. Con la differenza che adesso questo desiderio poteva realizzarsi, perché nessuno sarebbe andato mai via.

Lei stessa faceva ancora fatica a pensare che Michael fosse tornato definitivamente, figuriamoci Mike come poteva sentirsi. Una parte di lei vivrà sempre ogni momento con lui come se fosse limitato, come se dovessero correre e scappare via da un momento all'altro. Ma stavolta è diverso. Perché questa volta niente potrà portarlo via, lei non lo permetterebbe mai.

"Hey.." Michael distolse Sara dai suoi pensieri, apparendo sulla soglia della porta del bagno. Si appoggiò allo stipite e le sorrise attraverso lo specchio, mentre Sara si asciugava il viso bagnato. Si fermò ad ammirare la sua bellissima moglie, pensò a quanto l'amasse e a quanto fosse fortunato per aver ottenuto il suo perdono e soprattutto il suo amore.

"Hey." Disse Sara. Michael fece qualche passo verso di lei e l'abbracciò da dietro, com'era solita fare lei. Appoggiò il mento sulla sua spalla ed entrambi si presero qualche secondo per guardare il loro rilesso nello specchio. La natura dei loro pensieri era ovvia: erano finalmente insieme ed erano increduli al pensiero, tanto da aver bisogno di continue conferme. Sara si rese conto che questa era la prima vera notte che passavano insieme dopo sette anni. La scorsa notte non contava nulla, siccome l'hanno vissuta con l'ansia e l'angoscia per il giorno successivo. Ma adesso avevano tutta la notte davanti, tutto il silenzio e la libertà di poter fare qualsiasi cosa. 

Safe Haven | Michael & Sara Scofield Onde histórias criam vida. Descubra agora